Campaniletto
Spigolo Sud
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La via lungo lo spigolo sud del Campaniletto rappresenta un'ottima alternativa alla frequentatissima Normale, un po' più difficile ma divertente e mai troppo esposta. La roccia è tutto sommato buona, ruvida e lavorata garantisce un'arrampicata divertente e piuttosto continua; è da tener presente che viste le poche ripetizioni qualche appiglio mobile lo si può trovare (in particolare alla partenza del secondo tiro). Infatti la via era praticamente sconosciuta prima della riattrezzatura a fix, che garantisce una salita in tutta sicurezza (anche se bisogna sempre tener presente di non essere in falesia...). Possono essere utili al più le fettucce utilizzabili sui numerosi spuntoni che si incontrano, cumunque sempre da controllare. Particolarmente bello da qui il colpo d'occhio sul gruppo Torre-Lancia-Fungo con lo sfondo del lago. |
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Difficoltà: |
AD+ (punti di IV+, tratti di IV) |
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Sviluppo: |
2 lunghezze, 70 m |
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Esposizione: |
S |
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Chiodatura: |
ottima, a fix |
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Materiale: |
6 rinvii, 1 corda |
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Salite: |
15.08.06 Mirko, Andrea
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Placchetta di attacco della L2, dalla sosta |
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AvvicinamentoSi segue il sentiero della direttissima (n.8) fino al Canalone dei Piccioni, da dove sono ben visibili le guglie del gruppo del Fungo, ed in modo particolare la parete Est della Torre. Superato il Canalone dei Piccioni e raggiunto il crinale tra questo e il Canalone di Val Tesa, in corrispondenza di una selletta, si prende il sentierino che si stacca sulla sinistra e scende ripido per costeggiare la Torre Maria e la Portineria. Il Campaniletto viene raggiunto direttamente, in pochi minuti di sentiero: lo si deve aggirare a sinistra, continuando a scendere. Raggiunta la piazzola proprio sotto alla Torre, si prosegue a destra lungo la rampa che porta alla selletta tra questa e il Campaniletto. Il punto di attacco è al punto più alto della selletta, dove la roccia si impenna nel primo sperone della guglia: ci si trova una catena spittata del soccorso alpino (con tanto di targhetta "non toccare").
L1Si attacca una placchettina con appigli un po' sfuggenti appena sopra la sosta sulla sinistra (IV, fix), quindi per rocce articolate si raggiunge un secondo fix dal quale si sale in diagonale verso sinistra sino a portarsi sullo spigolo (IV, fix). Ci si sposta poi leggermente sulla sinistra su roccia lavorata, per salire quindi in verticale sfruttando lamette e spuntoni, e prestando attenzione a qualche appiglio mobile (IV, fix). [35 m]
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Parte superiore della L2 |
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L2Dalla sosta si sale dritti lungo la placca soprastante sfruttando degli appigli bombati per la mano destra e un appiglio rovescio per la sinistra (IV+, attenzione perché vicino ce n'è un altro molto mobile). Si taglia quindi decisamente a sinistra sino a portarsi poco oltre il filo dello spigolo (IV, fix). Da qui si sale in verticale su roccia ruvida a lame e fessure, fino a riguadagnare il filo dello spigolo (IV, fix); lo si segue, eventualmente stando un po' sulla destra, sino a raggiungere la via Normale in corrispondenza della caratteristica spaccata necessaria per portarsi dalla cima secondaria a quella principale del Campaniletto (III): comode da sfruttare un paio di fessurine oblique e bombate sulla parte appoggiata della paretina di destinazione. Si continua aggirando la cima di poco a sinistra e quindi si salgono gli ultimi metri fino alla sosta, sull'esigua cuspide sommitale, dove è posta anche la Madonnina di vetta. [40 m]
DiscesaSecondo il numero di corde a disposizione si può scegliere tra due possibilità. Chi ha una sola corda dovrà effettuare due calate: la prima fino al terrazzo mediano e alla catena un paio di metri più in basso, sulla paretina di destra del caminetto; la seconda da qui fino al punto d'attacco. Chi invece ha a disposizione due corde potrà effettuare un'emozionante verticalissima calata singola, dalla cima fino all'attacco; attenzione a come si assicura la doppia e a non fare come i numerosi arrampicatori che la fanno passare dietro alla statuetta della Madonna che si trova sulla cima: il recupero diventa poi impossibile.
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