LA SITUAZIONE IN PIEMONTE Legenda: i punti rossi indicano che il relativo Ecomuseo ha un sito intenet visitabile.La Regione Piemonte è stata una delle prime regioni italiane ad aver emanato una legge sull'istituzione degli Ecomusei sul territorio. Ha cercato di definire alcune linee guida per la creazione di queste nuove realtà museali, attraverso la legge n. 31 del 14 marzo1995 e successive modificazioni (Legge regionale 17 agosto 1998, n. 23). Grazie a questa Legge, finora sono stati istituiti 17 ecomusei e finanziati proprio attraverso la normativa vigente: l’Ecomuseo Colombano Romean sito nel Comune di Salbertrand (TO) e gestito dal Parco Naturale Regionale Gran Bosco di Salbrertrand che ha come obiettivo la valorizzazione delle tradizioni lavorative del luogo, principalmente quelle del minatore, in ricordo di Colombano Romean minatore che in solitaria costruì una galleria di cinquecento metri per portare le acque da un versante all’altro del Chimonte. Sono stati restaurati mulini, un forno e una ghiacciaia. L’Ecomuseo Freidano sito nell’antico Mulino Nuovo del 1806 nel Comune di Settimo T.se, e che prende il nome del canale irriguo Rio Freidano che vi scorre costruito dai monaci nel XV secolo, che ha caratterizzato la vita di questo luogo, numerosi sono infatti i mulini, tornerei, piste da riso e carta, concerie ecc. Le acque servivano inoltre per la pesca, la navigazione, attività di lavanderia, forza motrice in diverse attività produttive. L’Ecomuseo dell’Alta Val Maira, territorio con cultura specifica di tradizioni occitane, offre itinerari sugli antichi mestieri come gli acciugai. Un altro ecomuseo istituito grazie alla L.R. è quello del Territorio e Cultura della bassa Valsesia che comprende anche l’ecomuseo della cultura Walser in provincia di Vercelli. Due realtà l’una strettamente legata alla pastorizia, l’altra legata al mondo contadino, dalla falegnameria alla fusione del ferro per la produzione di utensili. L’Ecomuseo della Val Sangone, nel Comune di Coazze (TO) prevede iniziative indirizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale e materiale attraverso percorsi storico-culturali. L’Ecomuseo delle Terre d’Acqua a Vercelli è incentrato sull’agricoltura e in particolare sulla produzione di riso, la trasformazione del territorio, i canali ecc. A Cortemilla (CN) è sito l’ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite, costituiscono un aspetto paesaggistico unico della zona, intende documentare, conservare e valorizzare i terrazzamenti e la coltivazione della vite, si sono creati percorsi e si organizzano corsi di formazione. Altro esempio è l’ecomuseo della Segale a Valdieri (CN) ubicato all’interno del parco Regionale delle Alpi Marittime nella frazione Valdieri abitata da circa un centinaio di persone. L’ecomuseo si snoda in un percorso dove lo spettatore può conoscere le abitazioni caratteristiche con tetti in paglia di segale, i terrazzamenti, i muri a secco e le “bealere” per l’irrigazione dei campi. A Demonte (CN) è ubicato l’ecomuseo della Pastorizia, legato anche qui alla storia della popolazione locale dedita a questo tipo di attività. Attraverso alcune strutture sono illustrate le viarie fasi dell’allevamento degli ovini e le fasi annuali dalla stalla all’alpeggio. L’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone sito a Pettenasco (NO) hanno unito più musei già esistenti dedicati alla tradizione e alla vita locale (dalla pastorizia, all’agricoltura, alle attività artigianali e industriali, gli ambienti montani, l’influenza dei luoghi sull’arte e gli antichi mestieri). Altro esempio è Ecomuseo Cascina Maglioni a Bosio (AL) , il progetto ha previsto la ristrutturazione di una tipica unità poderale tipica del territorio, e il ripristino di alcune attività tipiche del luogo con particolare attenzione rivolta alla coltivazione del castagno. L'ecomuseo del Biellese, con sede a Biella è gestito direttamente dalla provincia di Biella. Obiettivo è quello di valorizzare e rendere fruibile il percorso storico e culturale e industriale che ha reso unico il territorio del biellese. E’ suddiviso in cellule, ossia in aree tematiche che coinvolgono tutta la Provincia: dall’ecomuseo della Vitivinicultura a Candelo, la casa Museo dell’Alta Valle Cervo a Rosazza, il Museo Laboratorio di Mezzana Mortiglieno, l’Oasi di Zegna, l’Ecomuseo di Cossato, l’Ecomuseo della Terracotta di Ronco Biellese, il Mulino di Soprana, l’ecomuseo della Valle Elvo e Serra, l’ecomuseo dell’oro e della pietra a Salussola, la Fabbrica della Ruota a Pray, l’ex Lanificio Trombetta a Biella. Altro ecomuseo, quello del Basso Monferrato Astigiano con sede a Montechiaro (AT) che coinvolge circa settantadue comuni della provincia di Asti e Alessandria con l’obiettivo principale di divulgazione scientifica e formativa attraverso pubblicazioni e depliants informativi. Di recente istituzione sono gli ecomusei Rocche di Roero, le Terre di Confine del Moncenisio e le Miniere della Val Germanasca e Pietra da Cantone. Il primo con sede a Montà d'Alba (CN) rappresenta la storia delle terre del Roero con le sue peculiarietà medievali, le ville, i castelli, le torri e le rocche; l'Ecomuseo delle Terre di Confine ha sede nel Comune di Moncenisio abitato da soli quarantadue residenti è stao testimone nei secoli di innumerevoli passaggi: contrabbando, guerre, pellegrini ecc. l'ecomuseo è in fase di progettazione. L'Ecomuseo della Val Germanasca è un esempio di storia mineraria, interessante è la visita alla miniera di Prali trasportati da un antico trenino e attrezzati con casco e torce. L'ecomuseo della Pietra da Cantone sito nel comune di Cella Monte (AL) incentra i suoi percorsi nella propria storia agricola e vitivinicola. La Regione Piemonte inoltre ha istituito un comitato Scientifico e un Laboratorio Ecomusei (Ires- Laboratorio Ecomusei) che si occupa di tutti gli ecomusei piemontesi, mette a disposizione tecnici per consulenze e proposte di istituzioni di nuovi ecomusei. Il sito dell’Ires – Laboratorio Ecomusei (www.ecomusei.net) ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza degli ecomusei, cosa sono, cosa possono diventare ed offrire uno strumento di guida a chiunque si interessi sull’argomento. Sono presenti schede sintetiche su tutti gli ecomusei presenti sul territorio regionale, ma non solo anche a livello nazionale, europeo e mondiale. Una sezione è dedicata alla didattica museale che è uno degli obiettivi della definizione di ecomuseo e ripresa dalla Legge Regionale, la divulgazione del passato attraverso laboratori e materiale didattico. |