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COMUNE DI GERMAGNANO
Il Comune di Germagnano, con i suoi 1291 abitanti, è
comunque un Paese ricco di storia e voglia di recuperare patrimoni storici
e culturali. Come primo progetto è la messa a norma del Museo
degli Oggetti di Uso Quotidiano nella frazione Castagnole. Il piccolo
museo, nato da una mostra temporanea del 1978, attualmente è ubicato
in un locale che era in origine una stalla con soffittatura voltata. Lo
stabile è stato,nell'ultimo ventennio, oggetto di progetti di restauro
e ampliamento che fin'ora non sono andati a buon fine, a causa principalmente
della mancanza di fondi. Sembra che in questi giorni siano arrivati finanziamenti
per il definitivo recupero.
Altro progetto in cantiere, è la creazione di un Museo del Vino,
da ubicarsi nei locali della Cooperativa di Germagnano. Attualmente sono
conservati tutti gli strumenti del 1930-1940 che venivano utlizzati per
la produzione del vino. Sono ancora presenti due tini in cemento ben conservati
e numerose bottiglie di quel periodo con le etichette disegnate e dipinte
a mano.
Un altro progetto è quello del recupero del Salone Console in
stile Liberty, 400 metri quadrati ricchi di fregi e soffitti decorati;
un salone delle feste adibito in passato a Teatro per quanto
riguarda il piano terreno e adibito a sala espositiva il piano superiore.
Chiuso definitivamente dopo la tragedia del Cinema Statuto di Torino in
seguito all'ammodernamento delle norme di sicurezza, attualemnte è
utilizzato come deposito comunale.
Infine un progetto, pensato dopo una mostra sulla Cartiera Burgo
di Germagnano, di creare un Ecomuseo della Carta in collaborazione con
la Cartiera ex Bosso di Mathi, con la sua storia legata a Don Bosco, la
Cartiera De Medici di Cirié e le prime cartiere che sorgevano
lungo il fiume a Caselle Torinese. La cartiera Burgo donerebbe alcuni
locali della vecchia ala non più utilizzata.
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