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Sleep of the dead

Regia di

GARY FLEDER
("Cosa fare a Denver quando sei morto", "Il collezionista")

INTERPRETI E PERSONAGGI

BILLY CRUDUP
("Waking the dead", "Jesus' Son", "Almost famous")

E' Charles Cambridge, 22 anni. Ragazzo timido che si innamora di Kathy. Rimane affascinato da lei a tal punto da seguirla in una drammatica odissea, dopo aver rapinato una banca ed essere stato ferito da una guardia. Lo stato in cui si trova lo porta a fare dei pensieri al limite della filosofia, per capire la sua indole. Ferito, si rinchiude in una stanza di motel, con una bottiglia di Jack Daniels, il malloppo e tantissimi dubbi in mente. Quando legge sui giornali che è stato ribattezzato "Il Rapinatore Solitario" comincia ad avere dei dubbi soprattutto sulla sua sanità mentale: perché "solitario" se si trovava con Kathy al momento della rapina? E perché si parla di così tante uccisioni sul suo conto?


CLAIRE DANES
 ("Romeo e Giulietta", "I miserabili", "U-Turn")

E' Kathy Calloway, 24 anni. Ragazza dura all'apparenza, ma molto fragile e sensibile quando si ritrova con Charlie accanto. La sua infanzia l'ha portata ad un tragico destino. Ciò che fa, lo fa per istinto. Ma si sacrifica per Charlie, rimanendo rinchiusa nell'auto di Charlie che sta prendendo fuoco dopo un terribile incidente.


GEORGE DZUNDZA
("Belva di guerra", "Basic Instinct", "Senza via di scampo")

E' Jack Doogan, 54 anni. Capo dell'operazione di polizia per l'arresto del "Rapinatore Solitario". Uomo "incazzereccio", assiduo consumatore di caffè. Il "Rapinatore Solitario" ha ucciso un suo amico quindi né fa anche un caso personale.


JACK BLACK
("Alta fedeltà", "Saving Silverman")

E' Ray Doogan, 29 anni, giornalista, figlio di Jack. Quando la sua troupe raggiunge il motel in cui è nascosto il "Rapinatore Solitario", ha un diverbio notevole con suo padre, oltre ad un'intervista in diretta piena di parolacce…

NOTE TECNICHE

"Sleep of the dead" (Il sonno del morto) è nata nel 2000 come sceneggiatura per cortometraggio, infatti in alcuni momenti si nota la velocità degli eventi (la rapina in banca). L'ispirazione arriva da "Highway 29", brano di Bruce Springsteen tratto dal LP "The ghost of Tom Joad". E' una storia molto difficile da raccontare, visto che si tratta di tirare fuori da una canzone di tre minuti e mezzo un apparato narrativo che si intenda con quanto scritto da Springsteen. Quindi è stato piuttosto complicato rendere l'idea del dubbio nella mente di Charlie, quel dubbio che lo porterà fino alla fine, cioè la vera esistenza di Kathy e delle azioni di entrambi. Per amalgamare la storia ho aggiunto il cameo del poliziotto e del figlio giornalista, inesistenti nella canzone.

 

HIGHWAY 29 (Bruce Springsteen)

I SLIPPED ON HER SHOE, SHE WAS A PERFECT SIZE SEVEN
I SAID "THERE'S NO SMOKING IN THE STORE MA'AM"
SHE CROSSED HER LEGS AND THEN
WE MADE SOME SMALL TALK THAT'S WHERE IT SHOULD HAVE STOPPED
SHE SLIPPED ME HER NUMBER, I PUT IT IN MY POCKET
MY HAND SLIPPED UP HER SKIRT, EVERYTHING SLIPPED MY MIND
IN THAT LITTLE ROADHOUSE ON HIGHWAY 29.

IT WAS A SMALL TOWN BANK, IT WAS A MESS
WELL I HAD A GUN YOU KNOW THE REST
MONEY ON THE FLOORBOARDS, SHIRT WAS COVERED IN BLOOD AND SHE WAS CRYIN'
HER AND ME WE HEADED SOUTH ON HIGHWAY 29.

IN A LITTLE DESERT MOTEL THE AIR WAS HOT AND CLEAN
I SLEPT THE SLEEP OF THE DEAD, I DIDN'T DREAM
I WOKE IN THE MORNING, WASHED MY FACE IN THE SINK
WE HEADED INTO THE SIERRA MADRES 'CROSS THE BORDERLINE.

THE WINTER SUN SHOT THROUGH THE BLACK TREES
I TOLD MYSELF IT WAS ALL SOMETHING IN HER
BUT AS WE DROVE I KNEW IT WAS SOMETHING IN ME
SOMETHING THAT'D BEEN COMING FOR A LONG LONG TIME
AND SOMETHING THAT WAS HERE WITH ME NOW ON HIGHWAY 29.

THE ROAD WAS FILLED WITH BROKEN GLASS AND GASOLINE
SHE WASN'T SAYING NOTHING IT WAS JUST A DREAM
THE WIND COME SILENT THROUGH THE WINDSHIELD
ALL I COULD SEE WAS SNOW, SKY AND PINES
I CLOSED MY EYES AND I WAS RUNNIN'
I WAS RUNNIN' THEN I WAS FLYIN'.

Le urtai la scarpa, era un perfetto formato sette
Le dissi "Non si può fumare nel negozio signora"
Lei accavallò le gambe e poi
facemmo dei piccoli discorsi ed era lì che mi sarei dovuto fermare
Lei mi dette il suo numero, io lo riposi in tasca
La mia mano scivolò dentro la sua gonna, tutto passò dalla mia mente
In quella piccola roadhouse sull'Highway 29

Era una piccola banca di paese, che casino
Bene avevo una pistola e il resto lo conoscete
I soldi sul pavimento, la camicia piena di sangue e lei piangeva
Lei e io ci siamo diretti a sud sull'Highway 29

In un piccolo motel del deserto l'aria era calda e pulita
Ho dormito il sonno dei morti e non ho sognato
Mi svegliai nella mattina e mi sciacquai il viso nel lavandino
Ci siamo diretti verso le sierra madres attraverso la frontiera

Il sole d'inverno spara attraverso gli alberi neri
Mi sono chiesto cos'era quel qualcosa in lei
Ma mentre guidavamo sapevo che era qualcosa in me
Qualcosa che sarebbe arrivato da molto tempo
E qualcosa che era ora qui con me sulla strada Highway 29

La strada era piena di vetri rotti e gasolio
Lei non stava dicendo niente era solo un sogno
Il vento arriva silenzioso attraverso il parabrezza
Tutto quello che vedevo era neve, cielo e pini
Ho chiuso i miei occhi e stavo correndo
Correvo e poi volavo.

LA COLONNA SONORA

Bruce Springsteen - "Highway 29"
ZZTop - "Pincushion"
Bauhaus - "Spirit"
Bauhaus - "Bela Lugosi's dead"
Bruce Springsteen - "Balboa Park"
Morphine - "The night"
Tom Waits - "Martha"
Bruce Springsteen - "Wreck on the highway"
Tim Gibbons - "Shylingo"
Neil Young - "Such a woman"
Mark Lanegan - "Carry home"
John Trudell - "All nite cafè"