L'UOMO CHE NON C'ERA
(The Man Who Wasn't There)
CON:
Billy Bob Thornton
Frances McDormand
Michael Badalucco
Tony Shaulhab
Katherine Borowitz
James Gandolfini
Scarlett Johansson
REGIA DI:
Joel Coen
DURATA:
1h e 55'
GENERE:
Drammatico
ANNO DI PRODUZIONE:
2001
Un labirinto di intrighi e concetti che vede il taciturno Ed Crane (Thornton),
uomo timido ed emotivo, la cui vita ci viene descritta con aria perdente e
rassegnata, ideare e mettere in atto una sorta di ricatto verso un ricco
imprenditore suo amico (Gandolfini) e amante di sua moglie (McDormand).
Chiaramente alla fine ci scapperà il morto e non si avranno né vincitori né
vinti. La magia e l'efficacia dei fratelli Coen sbarca dai quasi farseschi
"Il Grande Lebowski" e "Fratello Dove Sei" ad
un tipico noir di provincia, ben fotografato in un rarefatto bianco e nero
dall'ottimo Roger A. Deakins e puntualmente infarcito di elementi che il
film si porta a presso; se nel "Grande Lebowski" trovavamo il
bowling come elemento di contorno, e in "Fratello Dove Sei" la
mitica crema per capelli, in "L'Uomo Che Non C'era" si passa
dalla "Patetica" di Beethoven alla paranoia per gli UFO. Splendidi gli
interpreti: Frances McDormand è brava come sempre, e Gandolfini
conferma di essere un buon attore dotato della giusta versatilità. Ma il grande
exploit lo compie uno straordinario Billy Bob Thornton, calato
perfettamente nella parte del perdente quasi impacciato e taciturno, con quella
faccia ruvida e spenta che vale il prezzo del biglietto.
VOTO: 8 ½
BRUCE HORNSBY & THE RANGE
"The Way It Is"
GENERE:
Soft Rock/Pop '80
DISTRIBUZIONE:
RCA/BMG Ariola
ANNO DI PRODUZIONE:
1986
DURATA:
43'05''
LE CANZONI:
On The Western Skyline
Every Little Kiss
Mandolin Rain
The Long Race
The Way It Is
Down The Road Tonight
The Wild Frontier
The River Runs Low
The Red Plains
I BRANI MIGLIORI:
Mandolin Rain; The Way It Is; The River Runs Low; Every Little Kiss
Puro talento musicale, ottimo pianista capace di svariare dal pop al rock al
jazz, utilizzando grandi musicisti per i suoi dischi, da Jerry Garcia a Pat
Metheny a Phil Collins, Bruce Hornsby è però rimasto nel limbo dei
compositori/cantautori sottovalutati e a volte è stato persino snobbato il suo
stile unico e leggiadro. The Way It Is è il suo disco d'esordio, uscito
nell'ormai lontano 1986, lanciato dall'omonimo singolo vincente, famoso per la
sua batteria cadenzata e il piano ritmico e soft. Nella musica di Hornsby
c'è una rarefatta aria di poesia ambientale, come evidenzia anche la copertina
di The Way It Is, giocata su uno sfondo estasiante come la Baia di
Chesapeake in Virginia. E l'aria poetica delle sue canzoni è ben messa in luce
da canzoni come la splendida Mandolin Rain, o la pianistica The River
Runs Low. Chiaramente scandito da un sound in cui sentiamo incrociare il new
country e il pop rock anni '80, The Way It Is è un disco da riscoprire e
da ascoltare ad occhi chiusi, nei meandri poetici e nei brani più ritmici, tra
i quali segnaliamo Every Little Kiss e Down The Road Tonight
(nella quale è presente anche Huey Lewis).
VOTO: 7 ½