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Hidden Pathways

UN FILM DI KENNETH BRANAGH

CON
KENNETH BRANAGH, MATT DAMON, HALEY JOEL OSMENT, MELINDA DILLON, NATHAN LANE, NATASCHA MCELHONE

SOGGETTO E SCENEGGIATURA DI CESARE CARUGI

MUSICHE DI CESARE CARUGI

COLONNA SONORA SCELTA, MIXATA E PRODOTTA DA CESARE CARUGI

CAST & CHARACTERS

ATTORE RUOLO FILM
Kenneth Branagh E' Michael Sweeney, professore universitario. Un tremendo incidente lo manda in coma per 2 anni. Durante la degenza ha una visione nella quale vede il futuro del mondo, nelle mani di un crudele dittatore. REGISTA/ATTORE: "Frankenstein di Mary Shelley", "Enrico V", "L'Altro Delitto", "Molto Rumore Per Nulla", "Hamlet", "Pene D'Amor Perdute".ATTORE: "Celebrity", "Conflitto Di Interessi", "Wild Wild West"
Haley Joel Osment E' Walker Deegrim, il dodicenne che Michael crede sia il futuro "padrone del mondo". Timido, di poche parole, appassionato di astronomia, è anche protagonista dei deliranti incubi notturni di Michael. "Il Sesto Senso", "Un Sogno Per Domani", "A.I.", "Forrest Gump", "Bogus"
Matt Damon E' Jeff Deegrim, fratello di Walker, studente di culture etniche e ragazzo dedito alla famiglia, soprattutto al fratello. Michael lo aiuta per la sua tesi di laurea. Tende ad amare la cultura degli Indiani d'America. "Will Hunting Genio Ribelle", "Il Giocatore", "The Rainmaker", "La Leggenda Di Bagger Vance", "All The Pretty Horses", "Il Coraggio Della Verità"
Melinda Dillon E' Darcy Deegrim, madre di Jeff e Walker, donna disponibile. Accetta con grande soddisfazione l'amicizia tra Michael e Jeff. "Magnolia", "Incontri Ravvicinati Del Terzo Tipo", "Il Principe Delle Maree", "Diritto Di Cronaca"
Nathan Lane E' Jim Wallace, collega e migliore amico di Michael. Appena Michael esce dal coma è il primo a correre in suo aiuto. "Un Topolino Sotto Sfratto", "Piume Di Struzzo", "A Prima Vista", "Pene D'Amor Perdute", "Paura D'Amare"
Natascha McElhone E' Diane Sweeney, moglie di Michael. La sofferenza che prova durante la degenza di Michael la spinge a cominciare un'altra vita. Si risposa con un medico e va a vivere nel Wisconsin, ma quando Michael guarisce decide di tornare per un ultimo saluto. "The Truman Show", "Ronin", "Pene D'Amor Perdute", "L'Ombra Del Diavolo"

I LINKS

Kenneth Branagh
Haley Joel Osment
Matt Damon
Melinda Dillon
Nathan Lane
Natascha McElhone

LE CURIOSITA'

L'idea di "Hidden Pathways - Passaggi Nascosti" nasce nell'anno 2000. Curioso è il tentativo di visualizzare la paranoia di Kenneth Branagh e di alterarla con incubi di sapore gotico. Il modo in cui poter uccidere ci viene descritto da molti particolari (le paure, gli aneddoti). Il film presenta molti luoghi comuni, come l'indiano Falco Nero, la presenza del vino cabernet nella seconda parte del film, le api, i flash continui, le montagne russe; tutti vengono assemblate per prendere parte alle paranoie di Michael. Insolito lo stile di regia utilizzato da Kenneth Branagh che, dopo le varie impostazioni classiche ai drammi di Shakespeare, e i vari "inserti" di interessante sperimentazione di "L'altro Delitto" e "Frankenstein", ha scelto una metodologia di direzione moderna, con movimenti di macchina montati al computer (la macchina da presa che trapassa vetri, lattine e persino il corpo umano), degni del miglior David Fincher.

LE NOTE TECNICHE

Facile cadere nel banale, quando parliamo di dittatori che controllano il mondo. Ma qui abbiamo una storia che punta sull'argomento, lasciandone però le tracce sullo sfondo. Ciò che ho voluto esaltare è la paranoia e la frenesia delle situazioni, nonché il rapporto umano. Classificabile come un thriller parapsicologico, "Hidden Pathways" trova le sue risposte soprattutto nel rapporto a tre che si forma tra Branagh, Osment e Damon. Le ambientazioni soprattutto notturne dei cimiteri, le biblioteche, le spoglie stanze da castello medioevale negli incubi del protagonista e le depresse e solitarie stanze della sua casa e i grattacieli futuristici della Los Angeles del 2025, creano un rarefatto feeling tra passato, presente e futuro. Ognuna di queste caratteristiche è presente nell'imprevedibile finale. Per la prima volta le musiche sono state scritte da me, con arpeggi gotici utilizzando strumenti a corda di indiscusso pregio, come il liuto, il bouzouki, l'ukelele, la lira, la cetra. Inoltre sono state aggiunte varie canzoni che più si adattavano alle scene. Spiccano "Hallelujah" di Nick Cave & The Bad Seeds, "Untitled" di Tom McRae, e la visionaria strumentale "E55" dei Simple Minds, brano di chiusura.

BUONA VISIONE