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ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
1) Generazioni
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I sistemi radiomobili hanno lo scopo di mettere in connessione via radio un utente fornito di un  terminale mobile (il cosiddetto telefonino o cellulare) con la rete telefonica fissa.

 

Si distinguono 3 generazioni di sistemi radiomobili.

 

La prima generazione ha impiegato la tecnologia RTMI (radiotelefono mobile integrato).

 

Fu introdotta a metà degli anni settanta, e con ogni nazione che aveva un suo sistema RTMI.

 

La tecnologia RTMI prevedeva l'aggancio alla rete telefonica fissa mediante la suddivisione del territorio nazionale in poche grandissime aree con una sua stazione base o base station al centro.

 

La tecnologia RTMI però non prevedeva la continuità del collegamento nel passaggio da un'area a quella confinante, oltre al fatto che, per poter comunicare con un utente fornito di terminale mobile, era necessario conoscere la sua ubicazione sul territorio nazionale.

 

La seconda generazione ha impiegato la tecnologia TACS (total access comunication system), utilizzava la modulazione FM, e fu introdotta a metà degli anni ottanta.

 

La tecnologia TACS, per aumentare l'offerta del traffico telefonico, utilizzava la cosiddetta tecnica cellulare, e che consiste nella suddivisione di un'area in celle molto piccole, con al centro anche ora una stazione base, celle a loro volta organizzate in cluster.

 

Grazie alla cosiddetta procedura hand over veniva però adesso garantita la continuità collegamento anche negli spostamenti da una cella a quella confinante.

 

La tecnologia TACS è stata abbandonata perché le comunicazioni telefoniche, inserendosi illecitamente nel tratto radio, potevano essere facilmente intercettate, violando la privacy dei cittadini.

 

La terza generazione impiega la tecnologia GSM (global special mobil), utilizza la modulazione GSMK, e fu introdotta a metà degli anni novanta.

 

Prevede anch'essa sia la tecnica cellulare che la procedura hand over.

 

La tecnologia GSM è totalmente numerica ed è ormai utilizzata in tutto il mondo, oltre a consentire la privacy nelle comunicazioni telefoniche, e ciò visto che nel tratto radio la sequenza di bit viene opportunamente crittata.



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