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ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
3) La previsione di salto e l'esecuzione speculativa
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Con lo scopo di minimizzare anche l'impatto del tempo perso dal microprocessore  nell'attendere le altre più lente componenti del PC, ovvero la  RAM, il disco rigido, e così via, tutti i processori Intel dal Pentium II in poi, si sforzano di tenere ciò nonostante sempre piena la pipeline mediante due ulteriori tecniche:

- la previsione di salto

- e l'esecuzione speculativa.

 

Tecniche che in effetti consistono entrambe nell'anticipare il trattamento di pezzi di codice, con ciò tenendo appunto sempre piena la pipeline, che per la lentezza della RAM, del disco rigido e così via, sovente correrebbe il rischio di svuotarsi completamente facendo girare a vuoto il processore.

 

In effetti, si tratta di algoritmi che permettono di prevedere quali istruzioni verranno eseguite, in modo da poterle inserire nella pipeline ancor prima che il programma che sta girando sul PC vi faccia appello.

 

Naturalmente, prima di mandare effettivamente in esecuzione l'istruzione caricata nella pipeline in anticipo, il microprocessore verificherà che il vero comando richiesto dal programma sia esattamente quello emerso dall'implementazione anticipata.

 

In caso affermativo il microprocessore avrà guadagnato altro tempo, in caso contrario bisogna svuotare tutta la pipeline per ricominciare di nuovo, e questa volta su basi corrette.

 

Gli attuali microprocessori raggiungono una percentuale di previsioni corrette superiore al 98 %, il che equivale a dire che i moderni processori finiscono per buttar via solo il 2 % dei cicli di lavoro.



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