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ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
2) Formattare il testo
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In questo modulo imparerete a:

    2.1) cambiare il formato dei caratteri

    2.2) lavorare con segnaposti e caselle di testo

    2.3) impostare lo schema della diapositiva

    2.4) usare elenchi puntati e numerati

 

2.1) Cambiare il formato dei caratteri

Abbiamo visto come si crea una presentazione senza preoccuparci della formattazione del testo.

 

Infatti il testo che inseriamo assume automaticamente il tipo di carattere, il colore e la dimensione inglobati nel modello grafico che abbiamo scelto.

 

In ogni momento, però, se ci va, possiamo modificare queste impostazioni e dare al testo un aspetto diverso.

 

Vediamo come si fa aprendo una nuova presentazione vuota (fare clic sull'icona nuovo sulla barra degli strumenti).

 

Digitiamo titolo e sottotitolo.

 

Diamo adesso un aspetto un po' più allegro al titolo.

 

E allora prima occorre seleziare il testo e poi aprire il menu Formato andando su Carattere (oppure basta premere il tasto destro del mouse e scegliere Carattere dal menu di scelta rapida).

 

Dalla finestra di dialogo che appare modifichiamo tutte le impostazioni del carattere che vogliamo, ovvero: il tipo di carattere, lo stile (grassetto, corsivo o entrambi), e la dimensione.

 

Poi possiamo scegliere alcuni effetti aggiuntivi: oltre alla comune sottolineatura, si può dare al testo un effetto ombreggiato o in rilievo.

 

Infine può essere scelto il colore del testo tra quelli proposti o tra tutta una gamma.

 

Si noti che lo stile del carattere e la sua dimensione possono essere modificati anche direttamente grazie a dei pulsanti che sono sulla barra degli strumenti.

 

2.2) Lavorare con segnaposti e caselle di testo

Vediamo ora come dobbiamo comportarci se vogliamo inserire un'altra scritta nella stessa diapositiva, per specificare in basso a destra, per esempio, il nome del relatore.

 

Occorre allora inserire una nuova cornice.

 

Facciamo clic sul pulsante Casella di Testo che si trova in basso sulla barra degli strumenti per il disegno.

 

Il puntatore assume ora la forma di una specie di T rovesciata.

 

Lo trasciniamo nell'area della diapositiva in cui vogliamo inserire il testo tenendo premuto il tasto del mouse.

 

Compare la nuova cornice, e a questo punto inseriamo il testo facendo clic all'interno della casella.

 

Testo che possiamo modificare esattamente come abbiamo fatto prima.

 

Di segnaposti e caselle di testo possiamo modificare molti parametri.

 

A tal fine bisogna selezionare l'oggetto che ci interessa facendo clic con il mouse sul suo bordo.

 

Quando l'oggetto è selezionato il bordo diventa più scuro e compaiono dei cerchietti bianchi, cerchietti bianchi che poi vedremo a cosa servono.

 

Intanto scegliamo dal menu Formato la voce Segnaposto o Casella di Testo.

 

Avremo l'una o l'altra voce a seconda del tipo di oggetto che abbiamo selezionato.

 

In tutti e due i casi, comunque, si apre la medesima finestra di dialogo che ci consente di specificare tutte le impostazioni del nostro oggetto.

 

La finestra contiene diverse schede, vediamo le principali.

 

Dalla scheda Colori e linee possiamo inserire o modificare il colore di riempimento, il colore del bordo, e il suo spessore.

 

Dalla scheda casella di testo possiamo modificare l'ancoraggio del testo, cioè il punto in cui si colloca il testo rispetto alla cornice, facendolo allineare verso il basso, o al centro, e così via.

 

Sempre nella stessa scheda c'è un'opzione che può tornare utile, ovvero quella che ci permette di far ruotare il testo di 90° all'interno del segnaposto, ma c’è anche un’opzione che adatta automaticamente le dimensioni dell'oggetto al testo.

 

Se la attiviamo vediamo che la forma si restringe e si adatta esattamente alla dimensione del testo che avevamo inserito.

 

Ora, proviamo a spostare i segnaposti o le caselle di testo, e a modificarne le dimensioni.

 

Si può d esempio allargare la casella con il nome del relatore per far stare la scritta tutta su una riga.

 

Ecco che allora servono quei cerchietti bianchi visti prima.

 

Sono le cosiddette "maniglie", che infatti servono proprio per cambiare le dimensioni dell'oggetto.

 

Seleziono la casella, poi mi posiziono con il mouse sul lato destro, o sinistro, e prendo la maniglia laterale.

 

Quando il puntatore prende la forma di una freccia con due punte, trascino la maniglia con il mouse tenendo premuto il tasto sinistro.

 

Così posso allargare o ridurre la dimensione.

 

Se ci posizioniamo su un altro punto del bordo, invece che sulla maniglia, il puntatore prende invece la forma di una freccia a quattro punte.

 

Se viene trascinato il mouse quando il puntatore ha quella forma, è allora possibile spostare l'intera casella in un'altra posizione, senza cambiarne le dimensioni.

   

Quando il segnaposto, o la casella, è selezionato, posso anche cancellarlo premendo il tasto Canc o Del sulla tastiera.

 

Nel caso della casella di testo oltre alle maniglie bianche ce n'è anche una verde, che è la maniglia di rotazione.

 

Andandoci sopra, il puntatore prende la forma di una freccia circolare.

 

Se viene tenuto premuto il tasto del mouse è possibile ruotare la casella.

 

2.3) Impostare lo schema della diapositiva

Abbiamo imparato come inserire e modificare i vari testi che compaiono nelle diapositive della presentazione.

 

Però a volte ci sono alcuni testi che non si lasciano modificare tanto facilmente.

 

Apriamo ad esempio una presentazione creata con la creazione guidata contenuto.

 

Ebbene, in una sua slide, abbiamo un titolo, un sottotitolo e un piccolo pié di pagina che compare anche nelle altre diapositive, pié di pagina che però non si lascia selezionare.

 

Non è un segnaposto normale perché non fa parte di una singola diapositiva.

 

Appartiene infatti allo SCHEMA che è la matrice dove sono contenuti quegli elementi fissi che compaiono in ogni diapositiva, e per esempio la data, il numero della diapositiva, altre intestazioni o pié di pagina, o anche le indicazioni generali di stile che valgono per tutta la presentazione.

 

Apriamo il menu Visualizza e scegliamo Schema, Diapositiva.

 

Normalmente una presentazione contiene due schemi diversi: uno per le diapositive che hanno il layout titolo, ed uno per tutte le altre.

 

Una volta visualizzato lo schema che ci interessa ne possiamo modificare tutti gli elementi come abbiamo già fatto per le normali diapositive.

 

2.4) Usare elenchi puntati e numerati

Nelle presentazioni si usano spesso degli elenchi.

 

Infatti, per chi parla, ma anche per chi ascolta, è molto utile disporre di una visione schematica dei punti fondamentali del discorso che sta facendo.

 

Si tratta quindi di uno modo per esprimere sinteticamente e con chiarezza il contenuto della presentazione, oltre che di un elemento decorativo che può rendere più leggibile

il testo.

 

Gli elenchi, come nei programmi di videoscrittura, possono essere di due tipi: numerati e puntati.

 

Negli ELENCHI NUMERATI ogni elemento della lista è preceduto da un numero o anche da una lettera, che indicano l'ordine di successione dei diversi elementi.

 

Negli ELENCHI PUNTATI, invece, ogni elemento è preceduto da un punto, una freccia, un trattino, o un analogo elemento grafico, senza un ordine progressivo.

 

Quando inseriamo una nuova diapositiva all'interno della nostra presentazione, il layout standard contiene già un elenco puntato, perché è il modo migliore di presentare schematicamente i contenuti della presentazione.

 

Per trasformare un testo in elenco o modificare un elenco già esistente, prima di tutto si seleziona il testo in questione.

 

Poi si apre il menu Formato e si sceglie la voce Elenchi puntati e numerati.

 

La si può selezionare anche dal menu a scelta rapida aperto con il tasto destro del mouse.

 

Compare una finestra di dialogo in cui possiamo specificare l'aspetto dei punti elenco o dei numeri progressivi.

 

Nella finestra vediamo tutti gli stili disponibili e scegliamo quello che vogliamo.

 

Possiamo definire la dimensione dei punti in percentuale rispetto al corpo del testo e il colore.

 

Possiamo anche trasformare l'elenco puntato in numerato e viceversa.

 

Per gli elenchi puntati, oltre agli otto tipi di punto elenco disponibili, possiamo anche utilizzare un elemento grafico personalizzato, scelto tra le immagini disponibili, oppure tra i simboli disponibili.

 

Per gli elenchi numerati, se ne abbiamo bisogno, possiamo far partire la numerazione da un numero o da una lettera a nostra scelta.



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