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In questo modulo imparerete
a:
3.1) capire la struttura base delle
cartelle
3.2) creare cartelle e sottocartelle
3.3) riconoscere i file più comuni dalle
estensioni
3.4) verificare le proprietà di un file
3.1) Capire la
struttura base delle cartelle
La struttura delle cartelle
o directory può essere molto semplice, ma anche presentare qualche problema se
non se ne capisce il senso fino in fondo.
Se immaginiamo il Desktop
come la nostra scrivania, dobbiamo pensare che tutt'intorno a noi ci sono
cassetti con dentro documenti di ogni tipo.
Questi cassetti sono proprio
le nostre cartelle.
Tutti i dati e i programmi
presenti nel computer sono divisi in Cartelle o Directory.
Esse servono per organizzare
e strutturare i dati presenti nel computer in modo che siano reperibili dagli utenti
o dal computer stesso, in alcuni casi.
Le cartelle possono essere
suddivise ulteriormente in sottocartelle per rendere ancora più precisa la
descrizione del materiale che vi si trova.
Dentro a CARTELLE e
SOTTOCARTELLE si trovano i File.
I FILE sono le unità minime
che contengono i dati e le informazioni dentro il computer.
Se vogliamo salvare del
contenuto nel computer dobbiamo farlo in forma di file.
Anche i programmi
applicativi si trovano nel computer in forma di file.
Insomma ogni contenuto deve
essere strutturato nel computer in forma di cartelle, sottocartelle e file.
I nostri documenti vengono
salvati in forma di file e inseriti in una cartella o più spesso in una
sottocartella.
In questo modo ogni volta
che ci serve un file, possiamo ritrovarlo a patto di conoscerne il nome e la
collocazione.
Questo vale per tutte le
versioni di ogni sistema operativo.
Supponiamo di essere in una
biblioteca e di aver bisogno di un libro in magazzino.
Sappiamo il titolo del
libro, e la sua collocazione, cioè sappiamo su quale ripiano di quale libreria
si trova il libro.
Possiamo quindi andarlo a
cercare o farcelo cercare dal bibliotecario.
La ricerca sarà tanto più
semplice quanto più conosciamo i dettagli della sua collocazione.
La struttura in cartelle e
sottocartelle del computer serve proprio a facilitare questo compito di
reperimento dei dati depositati.
Vediamo ora quali strumenti
abbiamo per analizzare la struttura delle cartelle del nostro computer.
Ci sono varie possibilità,
ma i due modi più comuni sono quello di accedere alle RISORSE DEL COMPUTER o a
ESPLORA RISORSE.
In Windows XP RISORSE DEL
COMPUTER è una voce del menù di avvio.
Basta un clic con il tasto
sinistro e si accede alle risorse del computer.
Nelle altre versioni di
Windows c'è un'icona sul desktop per le RISORSE DEL COMPUTER e al solito per
aprire il programma basta fare doppio clic con tasto sinistro sull'icona.
RISORSE DEL COMPUTER di
Windows XP è un po' cambiato nella sua struttura e permette, volendo, di fare a
meno di usare ESPLORA RISORSE.
La finestra
dell'applicazione RISORSE DEL COMPUTER mostra tutte le risorse, dal dischetto,
al CD, al masterizzatore se è presente, oltre ovviamente al disco rigido che
viene comunemente chiamato disco "C".
Facendo doppio clic sul
disco "C" si apre una schermata con la struttura delle cartelle che
si trovano dentro a C.
Queste cartelle sono molto
importanti perché è qui che è custodito tutto il cuore pulsante del computer, i
programmi applicativi e il sistema operativo e tutti gli altri programmi.
Per entrare nelle varie
cartelle basta fare doppio clic sul nome della cartella che si vuole esplorare.
Per esempio dentro C c'è una
cartella DOCUMENTI in cui si trovano tutti i documenti creati dagli utenti.
E' un sistema di scatole
cinesi.
Le cartelle principali
contengono altre sottocartelle che contengono file veri e propri.
Per raggiungere il file si
dice che c'è un "PERCORSO", cioè la strada che si deve compiere per
entrare nelle cartelle e sottocartelle giuste in cui è contenuto il file in
questione.
L'altra applicazione per
vedere la struttura del computer e interagire con le varie risorse è usare il
programma ESPLORA RISORSE.
In Windows XP, come abbiamo
detto, è possibile emulare ESPLORA RISORSE
con Risorse del computer.
Basta cliccare sull'icona CARTELLE, sulla barra dei
pulsanti standard.
Nelle altre versioni di
Windows l'applicazione ESPLORA RISORSE
si trova nel menù avvio dentro il menù programmi oppure dentro accessori
che si trova dentro programmi.
Questa applicazione divide
lo schermo in due finestre.
Da un lato c'è la struttura
del computer e nell'altra finestra è possibile mostrare in dettaglio tutte le
cartelle o sottocartelle di una delle risorse o di una cartella, selezionata nella
parte sinistra, per esempio documenti.
Può essere utile esplorare
la struttura del computer usando questo programma o la visualizzazione esplora
nelle RISORSE DEL COMPUTER in Windows XP, perché ci permette di avere un'idea
più precisa del "percorso" che stiamo seguendo.
Nella modalità standar di
RISORSE DEL COMPUTER ci addentriamo
nella struttura perdendo di vista il punto di partenza.
Nella modalità o
nell'applicazione ESPLORA RISORSE quindi, se clicchiamo sulle directory a
sinistra si allarga l'ALBERO che ogni cartella porta dentro di sé e possiamo
esplorarne tutti i rami, senza perdere mai di vista le radici.
3.2) Creare
cartelle e sottocartelle
Ora che abbiamo visto la
struttura delle cartelle e i vari modi per visualizzarle, passiamo a descrivere
come fare per creare delle cartelle o delle sottocartelle.
Torniamo a RISORSE DEL
COMPUTER in Windows XP.
Qui è possibile visualizzare
in una finestra accanto alle cartelle tutte le operazioni che si
possono fare.
Se selezioniamo una cartella
o una sottocartella, infatti, sullo schermo in alto a sinistra compare un'area chiamata
OPERAZIONI SU FILE E CARTELLA.
Qui vengono indicate tutte
le opzioni che possiamo scegliere.
Per esempio rinomina,
sposta, copia, elimina, più altre possibilità.
Le stesse operazioni si
possono compiere anche selezionando la cartella e cliccando con il tasto
destro.
Questa opzione è valida
anche per tutte le versioni di Windows.
Ma è anche possibile creare
una cartella a partire dall'area OPERAZIONI SU FILE E CARTELLE, basta trovarsi
dentro una cartella senza selezionare una sottocartella o un file.
In questo caso nell'area a
sinistra compare un nuovo menù con la voce CREA NUOVA CARTELLA.
In generale comunque in
tutte le versioni di Windows è possibile creare una nuova cartella o
sottocartella posizionandosi nel punto in cui si vuole creare la sottocartella.
Per esempio Documenti, e
scegliendo dalla barra in alto dei menù FILE
Nuovo e poi nel menù a Tendina Cartella.
Quando viene creata una
nuova cartella il nome è Nuova cartella.
E' possibile, però, anzi è
consigliabile, cambiare subito il nome per rendere chiaro quello che ci sarà
dentro.
Per esempio noi potremo
chiamarla PROVA, ci servirà per capire che si tratta di una sottocartella di
prova.
3.3)
Riconoscere i file più comuni dalle estensioni
Dopo aver parlato di
cartelle e sottocartelle è venuto il momento di
soffermarsi sui file.
Partiamo dall'analisi del
nome.
Il nome di un file è diviso
in due parti separate da un punto.
La parte a sinistra del
punto ha a che fare con il contenuto del file e nei file creati da noi può
essere quello che vogliamo.
La parte a destra del punto,
normalmente di tre lettere, non la scegliamo noi, perché permette di
identificare il tipo del file e viene attribuita direttamente dal sistema.
La parte a destra del nome
si chiama estensione e ci permette di indovinare il tipo di dati che il file
contiene.
Quindi è importante avere
un'idea di cosa vogliano dire le estensioni piùcomuni.
Vediamole.
Tutti i file hanno il nome
diviso dal punto.
A sinistra del punto c'è il
nome vero e proprio a destra ci sono di solito tre lettere che indicano
l'estensione del file.
Per esempio config.sys, o
explorer.exe o ancora curriculum.doc o spese.xls sono tipici nomi di file.
L'estensione è la traccia
che ci permette di individuare il tipo del file.
Vediamo le estensioni più
comuni.
.EXE è l'estensione che
indica che il file è un eseguibile, cioè
un'applicazione che serve per lanciare un programma.
.SYS indica che si tratta di
un file di sistema.
.GIF .JPG e .BMP indica che
si tratta di tipi diversi di file di immagini.
.DOC, .TXT e .RTF indica che
si tratta di file di testo, anche se hanno caratteristiche diverse.
.PPT indica file realizzati
con un programma di presentazioni (Powerpoint).
.XLS indica file realizzati
con un programma per fogli elettronici (Excel).
I file possono essere visualizzati dentro RISORSE
DEL COMPUTER in modi diversi.
Ognuno può scegliere il modo
più adatto alle proprie abitudini e a quello che sta facendo.
Per cambiare la
visualizzazione basta andare nel menù visualizza e scegliere tra le varie
possibilità: Anteprima, Titoli, Icone, Elenco e Dettagli.
Questo per quanto riguarda
Windows XP, nelle precedenti versioni di Windows la visualizzazione anteprima
non è possibile e anche quella a Icone è un po' diversa rispetto a quella di
XP.
Ma sostanzialmente le
possibilità sono equivalenti.
3.4) Verificare
le proprietà di un file
C'è ancora una cosa da dire
sui File per conoscerli meglio.
Ogni file infatti ha delle
proprietà che lo rendono unico e che a volte è importante conoscere.
Per accedere alle proprietà
di un file dovete selezionarlo e cliccare con il tasto destro del mouse.
Compare il menù contestuale
di cui abbiamo già parlato.
All'ultima opzione troviamo
proprietà.
Se clicchiamo su proprietà
con il tasto sinistro ci ritroviamo in una finestra che ci informa di tutti i
dati importanti relativi al file selezionato.
Tra le proprietà troviamo
ovviamente il nome, il tipo di file, il percorso dove è stato salvato, le
dimensioni del file, cioè quanto è grande, delle date utili a identificare il
file: la data di creazione, quella dell'ultima modifica e dell'ultima apertura.
Queste proprietà possono
esserci molto utili per riconoscere con precisione un file e distinguerlo dagli
altri.