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ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
3) Cartelle sottocartelle e file
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In questo modulo imparerete a:

    3.1) capire la struttura base delle cartelle

    3.2) creare cartelle e sottocartelle

    3.3) riconoscere i file più comuni dalle estensioni

    3.4) verificare le proprietà di un file

 

3.1) Capire la struttura base delle cartelle

La struttura delle cartelle o directory può essere molto semplice, ma anche presentare qualche problema se non se ne capisce il senso fino in fondo.

 

Se immaginiamo il Desktop come la nostra scrivania, dobbiamo pensare che tutt'intorno a noi ci sono cassetti con dentro documenti di ogni tipo.

 

Questi cassetti sono proprio le nostre cartelle.

 

Tutti i dati e i programmi presenti nel computer sono divisi in Cartelle o Directory.

 

Esse servono per organizzare e strutturare i dati presenti nel computer in modo che siano reperibili dagli utenti o dal computer stesso, in alcuni casi.

 

Le cartelle possono essere suddivise ulteriormente in sottocartelle per rendere ancora più precisa la descrizione del materiale che vi si trova.

 

Dentro a CARTELLE e SOTTOCARTELLE si trovano i File.

 

I FILE sono le unità minime che contengono i dati e le informazioni dentro il computer.

 

Se vogliamo salvare del contenuto nel computer dobbiamo farlo in forma di file.

 

Anche i programmi applicativi si trovano nel computer in forma di file.

   

Insomma ogni contenuto deve essere strutturato nel computer in forma di cartelle, sottocartelle e file.

 

I nostri documenti vengono salvati in forma di file e inseriti in una cartella o più spesso in una sottocartella.

 

In questo modo ogni volta che ci serve un file, possiamo ritrovarlo a patto di conoscerne il nome e la collocazione.

 

Questo vale per tutte le versioni di ogni sistema operativo.

 

Supponiamo di essere in una biblioteca e di aver bisogno di un libro in magazzino.

 

Sappiamo il titolo del libro, e la sua collocazione, cioè sappiamo su quale ripiano di quale libreria si trova il libro.

 

Possiamo quindi andarlo a cercare o farcelo cercare dal bibliotecario.

 

La ricerca sarà tanto più semplice quanto più conosciamo i dettagli della sua collocazione.

 

La struttura in cartelle e sottocartelle del computer serve proprio a facilitare questo compito di reperimento dei dati depositati.

 

Vediamo ora quali strumenti abbiamo per analizzare la struttura delle cartelle del nostro computer.

 

Ci sono varie possibilità, ma i due modi più comuni sono quello di accedere alle RISORSE DEL COMPUTER o a ESPLORA RISORSE.

 

In Windows XP RISORSE DEL COMPUTER è una voce del menù di avvio.

 

Basta un clic con il tasto sinistro e si accede alle risorse del computer.

 

Nelle altre versioni di Windows c'è un'icona sul desktop per le RISORSE DEL COMPUTER e al solito per aprire il programma basta fare doppio clic con tasto sinistro sull'icona.

 

RISORSE DEL COMPUTER di Windows XP è un po' cambiato nella sua struttura e permette, volendo, di fare a meno di usare ESPLORA RISORSE.

 

La finestra dell'applicazione RISORSE DEL COMPUTER mostra tutte le risorse, dal dischetto, al CD, al masterizzatore se è presente, oltre ovviamente al disco rigido che viene comunemente chiamato disco "C".

 

Facendo doppio clic sul disco "C" si apre una schermata con la struttura delle cartelle che si trovano dentro a C. 

 

Queste cartelle sono molto importanti perché è qui che è custodito tutto il cuore pulsante del computer, i programmi applicativi e il sistema operativo e tutti gli altri programmi.

 

Per entrare nelle varie cartelle basta fare doppio clic sul nome della cartella che si vuole esplorare.

 

Per esempio dentro C c'è una cartella DOCUMENTI in cui si trovano tutti i documenti creati dagli utenti.

 

E' un sistema di scatole cinesi.

 

Le cartelle principali contengono altre sottocartelle che contengono file veri e propri.

 

Per raggiungere il file si dice che c'è un "PERCORSO", cioè la strada che si deve compiere per entrare nelle cartelle e sottocartelle giuste in cui è contenuto il file in questione.

 

L'altra applicazione per vedere la struttura del computer e interagire con le varie risorse è usare il programma ESPLORA RISORSE.

 

In Windows XP, come abbiamo detto, è possibile emulare ESPLORA RISORSE  con Risorse del computer.

 

Basta  cliccare sull'icona CARTELLE, sulla barra dei pulsanti standard.

 

Nelle altre versioni di Windows l'applicazione ESPLORA RISORSE  si trova nel menù avvio dentro il menù programmi oppure dentro accessori che si trova dentro programmi.

 

Questa applicazione divide lo schermo in due finestre.

 

Da un lato c'è la struttura del computer e nell'altra finestra è possibile mostrare in dettaglio tutte le cartelle o sottocartelle di una delle risorse o di una cartella, selezionata nella parte sinistra, per esempio documenti.

 

Può essere utile esplorare la struttura del computer usando questo programma o la visualizzazione esplora nelle RISORSE DEL COMPUTER in Windows XP, perché ci permette di avere un'idea più precisa del "percorso" che stiamo seguendo.

 

Nella modalità standar di RISORSE DEL COMPUTER  ci addentriamo nella struttura perdendo di vista il punto di partenza.

 

Nella modalità o nell'applicazione ESPLORA RISORSE quindi, se clicchiamo sulle directory a sinistra si allarga l'ALBERO che ogni cartella porta dentro di sé e possiamo esplorarne tutti i rami, senza perdere mai di vista le radici.

 

3.2) Creare cartelle e sottocartelle

Ora che abbiamo visto la struttura delle cartelle e i vari modi per visualizzarle, passiamo a descrivere come fare per creare delle cartelle o delle sottocartelle.

 

Torniamo a RISORSE DEL COMPUTER in Windows XP.

 

Qui è possibile visualizzare in una finestra accanto alle cartelle tutte le operazioni che si

possono fare.

 

Se selezioniamo una cartella o una sottocartella, infatti, sullo schermo in alto a sinistra compare un'area chiamata OPERAZIONI SU FILE E CARTELLA.

 

Qui vengono indicate tutte le opzioni che possiamo scegliere.

 

Per esempio rinomina, sposta, copia, elimina, più altre possibilità.

 

Le stesse operazioni si possono compiere anche selezionando la cartella e cliccando con il tasto destro.

 

Questa opzione è valida anche per tutte le versioni di Windows.

 

Ma è anche possibile creare una cartella a partire dall'area OPERAZIONI SU FILE E CARTELLE, basta trovarsi dentro una cartella senza selezionare una sottocartella o un file. 

 

In questo caso nell'area a sinistra compare un nuovo menù con la voce CREA NUOVA CARTELLA.

 

In generale comunque in tutte le versioni di Windows è possibile creare una nuova cartella o sottocartella posizionandosi nel punto in cui si vuole creare la sottocartella.

 

Per esempio Documenti, e scegliendo dalla barra in alto dei menù FILE  Nuovo e poi nel menù a Tendina Cartella.

 

Quando viene creata una nuova cartella il nome è Nuova cartella.

 

E' possibile, però, anzi è consigliabile, cambiare subito il nome per rendere chiaro quello che ci sarà dentro.

 

Per esempio noi potremo chiamarla PROVA, ci servirà per capire che si tratta di una sottocartella di prova.

 

3.3) Riconoscere i file più comuni dalle estensioni

Dopo aver parlato di cartelle e sottocartelle è venuto il momento di  soffermarsi sui file.

 

Partiamo dall'analisi del nome.

 

Il nome di un file è diviso in due parti separate da un punto.

 

La parte a sinistra del punto ha a che fare con il contenuto del file e nei file creati da noi può essere quello che vogliamo.

 

La parte a destra del punto, normalmente di tre lettere, non la scegliamo noi, perché permette di identificare il tipo del file e viene attribuita direttamente dal sistema.

 

La parte a destra del nome si chiama estensione e ci permette di indovinare il tipo di dati che il file contiene.

 

Quindi è importante avere un'idea di cosa vogliano dire le estensioni piùcomuni.

 

Vediamole.

 

Tutti i file hanno il nome diviso dal punto.

 

A sinistra del punto c'è il nome vero e proprio a destra ci sono di solito tre lettere che indicano l'estensione del file.

 

Per esempio config.sys, o explorer.exe o ancora curriculum.doc o spese.xls sono tipici nomi di file.

 

L'estensione è la traccia che ci permette di individuare il tipo del file.

 

Vediamo le estensioni più comuni.

 

.EXE è l'estensione che indica che il file è un eseguibile, cioè  un'applicazione che serve per lanciare un programma.

 

.SYS indica che si tratta di un file di sistema.

 

.GIF .JPG e .BMP indica che si tratta di tipi diversi di file di immagini.

 

.DOC, .TXT e .RTF indica che si tratta di file di testo, anche se hanno caratteristiche diverse.

 

.PPT indica file realizzati con un programma di presentazioni (Powerpoint).

 

.XLS indica file realizzati con un programma per fogli elettronici (Excel).

 

I file  possono essere visualizzati dentro RISORSE DEL COMPUTER in modi diversi.

 

Ognuno può scegliere il modo più adatto alle proprie abitudini e a quello che sta facendo.

 

Per cambiare la visualizzazione basta andare nel menù visualizza e scegliere tra le varie possibilità: Anteprima, Titoli, Icone, Elenco e Dettagli.

 

Questo per quanto riguarda Windows XP, nelle precedenti versioni di Windows la visualizzazione anteprima non è possibile e anche quella a Icone è un po' diversa rispetto a quella di XP.

 

Ma sostanzialmente le possibilità sono equivalenti.

 

3.4) Verificare le proprietà di un file

C'è ancora una cosa da dire sui File per conoscerli meglio.

 

Ogni file infatti ha delle proprietà che lo rendono unico e che a volte è importante conoscere.

 

Per accedere alle proprietà di un file dovete selezionarlo e cliccare con il tasto destro del mouse.

 

Compare il menù contestuale di cui abbiamo già parlato.

 

All'ultima opzione troviamo proprietà.

 

Se clicchiamo su proprietà con il tasto sinistro ci ritroviamo in una finestra che ci informa di tutti i dati importanti relativi al file selezionato.

 

Tra le proprietà troviamo ovviamente il nome, il tipo di file, il percorso dove è stato salvato, le dimensioni del file, cioè quanto è grande, delle date utili a identificare il file: la data di creazione, quella dell'ultima modifica e dell'ultima apertura.

 

Queste proprietà possono esserci molto utili per riconoscere con precisione un file e distinguerlo dagli altri.



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