sei sul sito di Giovanni Fraterno
In questo modulo imparerete
a:
2.1) Riconoscere le icone: il cestino
2.2)
Creare e rimuovere collegamenti sul desktop
2.3) Riconoscere le barre degli strumenti
2.4) Usare le finestre
In questo modulo parleremo di icone, collegamenti, barre degli strumenti e finestre.
Tutti elementi distintivi
dell'interfaccia utente a icone o grafica.
Questo tipo di interfaccia ha reso più facile e intuitivo l'uso del
computer.
Sul desktop possiamo vedere
tutte queste immagini grafiche che sono appunto le icone.
Queste icone rappresentano i
programmi che possiamo usare.
L'interfaccia a icone, conosciuta anche come GUI (Graphical User
Interface) si definisce per il tipo di comunicazione tra utente e computer.
Tale comunicazione infatti non avviene attraverso comandi scritti, forniti
alla macchina dalla tastiera, ma attraverso una rappresentazione grafica degli
oggetti con i quali l'utente può operare, come programmi e documenti.
L'utente interagisce con
queste rappresentazioni grafiche dette icone attraverso il puntatore del mouse.
Le icone "stanno
per" programmi e dati all'interno dell'ambiente di lavoro del computer.
La prima interfaccia a icone venne sviluppata alla Xerox negli anni '70.
La vera diffusione di questo
tipo di interfaccia si deve ai computer della Apple,
che la adottarono all'inizio degli anni '80, con il diffusissimo Macintosh.
La Microsoft 'fu un po' più lenta ad adeguarsi, ma con il sistema
integrato Windows seppe ugualmente imporre il suo standard sul mercato.
2.1)
Riconoscere le icone: il cestino
Dopo che abbiamo visto
l'importanza delle icone nel sistema operativo grafico, cerchiamo di riconoscere
quelle fondamentali, e per esempio l'icona del cestino.
Grazie all'icona del cestino
è possibile buttare anche solo temporaneamente documenti e altre icone che non
ci servono.
E' importante notare che i
documenti buttati nel cestino non sono ancora cancellati.
Solo quando si svuota il
cestino quei dati sono persi per sempre.
Per buttare le icone nel
cestino è possibile anche trascinarle dopo averle selezionate con il puntatore
del mouse.
Il puntatore del mouse può infatti essere usato anche per trascinare e appoggiare
(Drag and Drop) gli oggetti da un posto a un altro.
Per farlo occorre
selezionare l'oggetto da spostare con il puntatore e mantenere il tasto
sinistro premuto mentre si sposta l'oggetto con il movimento del mouse.
In questo modo l'oggetto viene guidato dal mouse verso la direzione desiderata, per esempio
il cestino.
Solo quando verrà rilasciato il tasto sinistro, l'oggetto si fermerà
nella nuova posizione.
Le icone non si possono solo
spostare.
E' possibile anche
eliminarle, aprirle, rinominarle cancellarle.
Per eseguire queste
operazioni è sufficiente selezionarle e premere il tasto destro del mouse.
Comparirà un menù che ci
consentirà di svolgere tutte i compiti e le modifiche
che vogliamo con l'icona selezionata.
2.2) Creare e
rimuovere collegamenti sul desktop
Un'altra caratteristica
tipica e molto importante dell'interfaccia a icone è
costituita dalla possibilità di creare collegamenti.
Vediamo.
Oltre alle
icone che rappresentano "davvero" i dati e i programmi ci sono altre
icone che sono solo collegate con dati e programmi.
Queste icone sono i
collegamenti.
La differenza fondamentale
rispetto alle altre icone è che essi non rappresentano i dati e i programmi
nella loro integrità, ma solo una via d'accesso ad essi.
Infatti, se gettiamo via il
collegamento con un documento o un programma non li
abbiamo persi, abbiamo solo rinunciato a quella "scorciatoia" per
accedervi.
Se invece facciamo la stessa cosa con l'icona di un
documento, allora quel documento si troverà davvero nel cestino.
Vediamo allora come si fa
per creare un collegamento.
Supponiamo di voler creare
sul desktop un collegamento al blocco note, un programma di Windows per
scrivere documenti, al quale normalmente si accede
tramite il menù di avvio.
Basterà accedere
all'icona del blocco note e, dopo averla selezionata, cliccare con il tasto
destro.
Comparirà questo menù a
tendina.
Soffermandosi con il
puntatore sulla voce invia e scegliendo Desktop (crea collegamento) sarà
possibile creare un'icona sul desktop collegata al blocco
note.
Le icone dei collegamenti
sono riconoscibili perché in basso a sinistra hanno una caratteristica freccia
rivolta in alto a destra, che le distingue dalle altre icone.
2.3)
Riconoscere le barre degli strumenti
Dopo aver analizzato le
nostre icone passiamo ad un'altra parte dello schermo:
le barre.
Se guardiamo il desktop di Windows XP notiamo che c'è una sola barra che si trova in
fondo allo schermo.
Si tratta della barra
d'avvio e delle applicazioni.
Infatti a sinistra troviamo il tasto avvio o start con il
suo menù d'avvio, attivabile al clic sul pulsante.
Su tutto il resto della
barra compaiono le icone dei programmi in esecuzione, per questo
si dice "barra delle applicazioni".
All'estrema destra si trova
l'area di notifica dove sono presenti tutti i programmi sempre attivi nel
computer, per esempio l'orario o il volume delle casse.
Sia il menù di avvio che la barra delle applicazioni possono essere
personalizzate secondo le esigenze dell'utente.
Vediamo come si personalizza
la barra delle applicazioni.
Si deve posizionare
il puntatore sulla barra, in un punto in cui non ci sono icone di programmi in
esecuzione e cliccare con il tasto
destro del mouse.
Comparirà un menù.
Se si punta il mouse sulla
voce barre degli strumenti sarà possibile vedere la
lista delle barre degli strumenti che possono essere attivate sulla barra delle
applicazioni.
La barra di
avvio veloce può essere molto utile perché consente di avere a portata
di mano le icone dei programmi usati con maggiore frequenza e soprattutto
l'icona del desktop.
Quest'icona permette di
tornare direttamente sul desktop, mettendo in background le
applicazioni aperta fino a quel momento.
E' possibile anche
personalizzare il menù di avvio.
Per esempio scegliendo di
mostrare il menù di avvio classico di Windows al posto
di quello di Windows XP.
Questa funzione è utile per
chi non ama troppo le novità e vuole mantenere le vecchie abitudini anche con il nuovo sistema
operativo.
Per scegliere questa opzione, dopo aver cliccato col tasto destro sulla
barra delle applicazioni, scegliere nel menù a tendina la voce proprietà.
Nella finestra di dialogo
che compare scegliere Menù di avvio e selezionare
"menù classico" e poi cliccare sul bottone Applica.
In questo modo si otterrà di
visualizzare il menù di avvio presente in Windows
2000.
Ci sono molte altre
proprietà che possono essere personalizzate nella barra delle applicazioni, ma saranno oggetto della vostra esplorazione personale.
2.4) Usare le
finestre
Le finestre sono una
caratteristica importante dell'interfaccia a icone.
Ogni applicazione si attiva
in una finestra sullo schermo.
Queste finestre con dentro
le applicazioni possono essere spostate, ridimensionate, trascinate,
sovrapposte, ridotte a icona o chiuse.
Per realizzare questi
compiti è fondamentale l'uso del mouse e delle icone sempre presenti nella
finestra.
Vediamo come fare per
cambiare dimensione a una finestra analizzando la
barra del titolo.
La barra del titolo nella
finestra è ricca di informazioni e di funzioni.
Essa si trova nella banda in
alto della finestra.
A sinistra si trova il
titolo e l'icona del menù di controllo della finestra,
all'estrema destra si trovano tre icone, sempre presenti in qualunque finestra.
Esse consentono di effettuare varie operazioni relative alla finestra stessa.
La prima icona che si vede è
una specie di trattino, serve per ridurre a icona la
finestra e posizionarla sulla barra delle applicazioni.
L'icona al centro può essere
in due modi.
Essa serve a ridimensionare
o ingrandire la finestra, a seconda delle dimensioni
della finestra in quel momento.
L'icona più a destra, a
forma di x si usa per chiudere in maniera definitiva l'applicazione.
E ora vediamo come si fa per trascinare le finestre
con il mouse.
Per trascinare la finestra
si usa lo stesso metodo delle icone.
Si posiziona
il puntatore del mouse sulla barra del titolo e si tiene premuto il tasto
sinistro del mouse.
In questo modo la finestra
segue i movimenti del mouse fino a posizionarsi nel punto in cui il tasto del mouse viene
rilasciato.
Il mouse può servire anche
per cambiare le dimensioni di una finestra.
Per questa funzione il puntatore
del mouse deve prendere la forma caratteristica della doppia freccia, posizionandosi su uno dei confini esterni della finestra.
Supponiamo di voler
ingrandire orizzontalmente questa finestra.
Prima di tutto dobbiamo posizionare il puntatore lungo il bordo.
Quando
prende la forma della doppia freccia, così, tenere premuto il tasto sinistro
del mouse e trascinare il bordo verso destra.
Quando la
finestra ha raggiunto le dimensioni desiderate, rilasciare il tasto del mouse.
Lo stesso procedimento
funziona anche se si vuole rimpicciolire la finestra o ingrandirla
verticalmente.
In questo ultimo
caso i bordi da considerare sono quello superiore e quello inferiore.