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Il monitor (o display) è
l'interfaccia utilizzata dal computer per visualizzare testo
e grafica ed è la periferica di output sempre presente
in un computer.
L'evoluzione di tale
periferica è stata veloce: dai primi minischermi a
fosfori monocromatici si è ormai giunti a maxischermi
ultrapiatti in grado di gestire milioni di
colori.
La tecnologia ci offre oggi
prodotti migliori ma, soprattutto, dal
miglior impatto visivo.
Negli ultimi anni poi è
cresciuta una sensibilità nei confronti della salute e delle problematiche
legate all'esposizione prolungata del fisico nei confronti delle fonti di inquinamento elettromagnetico.
In quest'ottica anche i
monitor sono stati riprogettati in modo da ridurre
al minimo le emissioni di radiazioni nocive.
Le dimensioni dei monitor
sono generalmente espresse in pollici e fanno
riferimento alla diagonale del display
stesso.
Le taglie ormai comuni per
l'uso amatoriale sono 15" e 17" mentre nel
campo professionale in genere si utilizzano
monitor da almeno 21".
In ogni caso la grandezza
nominale di un monitor non corrisponde esattamente al reale
spazio visibile.
In un comune monitor la diagonale visibile risulta di circa un 10% in meno
rispetto alla superficie complessiva, mentre per i monitor
a cristalli liquidi, per esempio quelli dei computer portatili, tale
differenza non esiste.
I monitor
di uso comune contengono al proprio interno un tubo catodico (CRT=cathode ray tube) che emette dei
raggi indirizzati verso uno schermo composto da migliaia di punti chiamati pixel.
A loro volta i pixel sono
composti da tre ulteriori elementi ai quali vengono
associati i tre colori fondamentali (rosso,
verde e blu).
Variando l'intensità di
questi ultimi, si ottengono tutte le
sfumature di colori.
La risoluzione
del monitor è data dal numero di pixel visualizzabili.
La sigla per esempio 640x480 sta ad indicare che il monitor è impostato
per visualizzare 640 pixel per ogni riga e 480 per ogni colonna.
Pertanto un'immagine con
risoluzione 640x480 risulterà composta da 307.200 pixel.
Gli attuali monitor (SVGA) sono in grado di
visualizzare 16 milioni di colori con
risoluzioni pari a 1600x1200 pixel.
I monitor disegnano una linea per volta partendo dall'alto dello
schermo fino ad arrivare alla parte inferiore.
Questo processo da luogo
alla cosiddetta frequenza di refresh ed è
costituita dalla misura di quante linee orizzontali
il monitor è in grado di disegnare ogni secondo.
La sua unità di misura è il KiloHertz (Khz).
Per ogni risoluzione, più
tempo il monitor impiega nello scrivere ciascuna linea dello schermo, tanto più
lungo sarà il tempo necessario per aggiornare o disegnare l'intero schermo.
Pertanto sarà consigliabile scegliere monitor con frequenza
di refresh adeguata.