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Il mondo dei computer è
destinato a cambiare nel 1971 a seguito di
due invenzioni, ovvero il microprocessore e
il floppy disk.
Un processore è basato su un unico chip di silicio di dimensioni
ridottissime.
Queste innovazioni segnano
il passaggio alla quarta generazione degli
elaboratori, ed appunto caratterizzata da dimensioni ridotte, costi
contenuti, elevata potenza e facilità d'uso.
Non più
perciò solo computer per aziende e specialisti, ma computer per ogni persona, ad appunto i personal computer.
Il primo personal computer
fu realizzato nel 1975 e si chiamava Altair 8800.
Esso era dotato di 256 byte di memoria ed era basato sul processore Intel 8080 a 8 bit.
La dotazione non comprendeva
né il monitor e né la tastiera, e i dati potevano essere memorizzati su appositi nastri magnetici in
cassetta.
Il sistema operativo era
stato scritto da due sconosciuti programmatori: Paul
Allen e Bill Gates, i futuri fondatori
della Microsoft.
Il prezzo di vendita era di $ 395.
Nel 1977
escono gli Apple II con una prima interfaccia
grafica e l'utilizzo del mouse, con
quest’ultimo sviluppato nei laboratori della Xerox.
Nel 1980 Commodore introdusse il VIC-20, un computer destinato al solo scopo ludico e che si collegava al televisore,
aveva soli 5 Kb di RAM ed era basato
sull'utilizzo di cassette.
In poco tempo se ne
vendettero più di 1.000.000 di unità.
Un successo ancora maggiore
ebbe la versione successiva, ovvero il celebre Commodore
64.
Nel 1981
l'IBM, dopo anni di disinteresse, lancia sul
mercato il suo primo IBM Personal Computer, era basato su un processore Intel 8086
a 16 bit, con 1 Mb
di memoria RAM, si usavano floppy da
5" e 1/2, tastiera e monitor da 12 pollici.
Il sistema operativo
installato era il MS-DOS (Microsoft Disk
Operating System).
Nel 1984
la Apple introdusse sul mercato il primo PC Macintosh.
A contraddistinguere i nuovi
Mac è l'interfaccia grafica.
Anziché la caratteristica riga di
comando del Dos, si ha un insieme di finestre
e menu a discesa che rendono piacevole e immediato
l'utilizzo del computer.
Tale sistema verrà ripreso anche dalla Microsoft
col suo Windows, il sistema operativo
attualmente più diffuso.
Gli ultimi anni hanno visto
una crescita esponenziale
della potenza dei computer accompagnata da una drastica
riduzione dei prezzi.
Attualmente possiamo definirci nella quinta
generazione dei computer, ovvero macchine
multimediali con suoni, parlato, immagini, animazioni, filmati, video,
con il tutto integrato in un'unica postazione di lavoro
e intrattenimento.