L'sola di Djerba è stata la metà del mio viaggio con una escursione di due giorni fino a Touzeur passando per prima nell'oasi di Gabes quindi El-Hamma,Kebili attraversando il grande lago salato Chott El Jerid e Douz oasi che si sviluppa a ridosso del lago salato che quando non è asciutto costeggia la strada fra Kebili e Tozeur Douz viene definita dai locali "la porta del Sahara". e quindi arrivando alla cittadinadi Touzeur.
Al ritorno abbiamo poi visitato due oasi di montagna Chebica Tamarza con le loro caratteristiche sorgenti che escono dalla montagna.Djerba invece è famosa per la bellezza del paesaggio con le lunghe spiagge di sabbia fine per le dune e le palme che parlano d'Africa e di deserto che la distinguono dalle tante isole del Mediterraneo con il fascino del mare azzurro e il cielo chiaro che si staglia dalle case bianche e le fa risaltare unita alla ospitalità della gente alla sua storia ricca di mito e fascino che traspare dai racconti dei marinai quando parlano di Ulisse, di Calypso e del corsaro Dragut: una cosa è certa questa è un’isola che incanta.Houmt-Souk, che significa mercato, con una popolazione di 45.000 persone,è oggi la capitale dell’isola e uno dei centri urbani più pittoreschi della Tunisia.E’ una città ben tenuta e luminosa che si sviluppa intorno all’area del souk dove si può trovare una quantità e varietà impressionante di prodotti d’artigianato locale: abiti tradizionali coperte realizzate come ai tempi di Annibale, gioielli d’oro e d’argento dalle lavorazioni artigianali, articoli di pelle stuoie di paglia, ceramiche e terracotta.In città due luoghi che vale senz’altro la pena visitare sono:il museo del folklore e dell’arte popolare, dove sono esibiti costumie gioielli tradizionali, e la fortezza storica di BorJ el-Kebir, una cittadella araba del XV secolo.
SITO REALIZZATO DA G.Coizza
Copyright G.Coizza