Invece questa è stata una grande occasione di raduno di tante persone nella nostra Chiesa, un momento di evangelizzazione per la nostra Favara così duramente prostrata dalla morte del piccolo Stefano. Nella prima mattinata dello stesso giorno 12  il paese era investito da un inconsueto fenomeno atmosferico di caduta di grandine gigante che intaccava e danneggiava tante macchine, rompeva tante tegole e causava cospicui danni al paese.  Questo episodio sembrava sottolineare un anno nefasto per il nostro paese che a causa della  inconcepibile morte di Stefano aveva saggiamente sospeso ogni momento ricreativo, folkloristico delle feste compresa la festa di San Giuseppe.

Noi abbiamo visto nell’Icona di Gesù Misericordioso il grande amore di  Dio che ci veniva a visitare e beneficare, donandoci una nuova forza e una nuova effusione di Spirito Santo.

Nella notte di Natale del 1999 con l’apertura della Porta Santa a Roma nella Basilica di San Pietro aveva inizio il grande Giubileo dell’anno 2000 per tutta la cristianità.

L’anno 2000 ci ha visti con tutta la Chiesa ringraziare il Signore per i 2000 anni della nascita del nostro Salvatore.

In occasione dell’anno giubilare decidiamo in comunione col gruppo “Gesù e vivo” di organizzare due ritiri insieme da tenersi uno presso il Salone della Chiesa del Carmine il 9 Marzo ed uno presso la nostra Chiesa della Grazia il 6 Maggio.

Nel mese di Aprile con la nostra Ass. “Maran’Atha” abbiamo promosso un concorso di poesia intitolato a Stefano Pompeo ad un anno dalla morte, perché il suo sacrificio non fosse dimenticato. Il concorso aveva il seguente tema: Amare la vita - una giornata per Stefano ed era indirizzato ai ragazzi di età tra i 10 e i 13 anni nelle scuole dell’obbligo. Il momento culminante si è vissuto nella Chiesa Madre con la Santa messa di suffragio e poi con la premiazione dei ragazzi alla presenza dei familiari di Stefano.