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RICOMPENSE AL VALOR MILITARE
1. Prima guerra mondiale:- Ordine Militare di Savoia 1
- Medaglie d'Oro (alla memoria) 2 - Medaglie d'Argento 171 - Medaglie di Bronzo 353
- Croci di Guerra al Valore 126 2. Seconda guerra mondiale:- Ordine Militare d'Italia 1 - Medaglie d'Oro (alla memoria) 9 - Medaglie d'Argento 79
- Medaglie di Bronzo 181 - Croci di Guerra al Valore 267 Nota: i dati si riferiscono alle concessioni date fino al 15-10-1954. aggiomate al 1971
MOTIVAZIONI DELLE MEDAGLIE CHE FREGIANO LA BANDIERA DEL 3°1. Per la campagna italo-greca: Medaglia d'Oro:
«Per il superbo comportamento dei gruppi «Conegliano» ed « Udine» nella campagna italo-greca. Frammisti agli Alpini nel valore e nel sacrificio, costituirono con le loro batterie sui Mali, allo Scindeli, al
Golico, come già sul Pindo, i nuclei dai quali partiva l'ojjèsa e sui quali s'infuriò la resistenza e prese lo slancio il contrattacco. Col tiro dei pezzi, come con la baionetta e la bomba, furono valorosi tra i
valorosi, Alpini tra gli Alpini». Fronte greco: Pindo - Mali - Scindeli - Golico, 28-10-1940 / 23-4-1941. (B.U. Disp. 9 - pago 488 anno 1945). 2. Per la campagna di Russia: Medaglia d'Oro:«Magnifìca compagine di armi e di spiriti, ancor più rinsaldata dai fasti gloriosi della campagna d'Albania, coi
gruppi «Conegliano», «Udine», «Vai Piave», 77^ batteria controcarro, 45^ e 47^ batteria contraerea, accorreva attraverso tempeste di neve e gelo a fermare il nemico che, potentissimo per uomini e mezzi, avanzava in
altro settore del fronte. Per trenta giorni le batterie del Reggimento nella piena crudezza dell'inverno russo, senza ripari né ricoveri nella steppa innevata, manovrando impavide, benché duramente colpite, e
ricacciavano ovunque l'avversario nel corso di disperati furibondi combattimenti, infliggendoli perdite sanguinose. Soltanto quando il nemico era da più giorni alle spalle, il Reggimento, per ordine ricevuto, iniziava
il ripiegamento. Benché stremati gli artiglieri alpini del 3°, con sovrumana forza di volontà frammischiati agli alpini riuscivano ad aprirsi un varco attraverso l'accerchiamento nemico, col sacrifìcio di molti
col valore di tutti. Confermavano così le più pure tradizioni di valore, di abnegazione e di sacrifìcio dell'Artiglieria Alpina Italiana». Fronte russo: 15 settembre 1942 - l° febbraio 1943. (8.V.
disp. 5 - pago 533 anno 1948). 3. La Bandiera del 3° è inoltre fregiata di una Medaglia di Bronzo concessa al gruppo «Belluno» nel corso della campagna italo-etiopica,
con la seguente motivazione:«Schierato con le proprie batterie a fianco dei battaglioni alpini in una giornata di cruento combattimento durato 13 ore, nell'infuriare della lotta, esposto ad
intensi tiri di artiglieria, di fucileria e di bombarde, assolveva il suo arduo compito senza deflettere un istante dal suo composto entusiasmo, lottando con sentito cameratismo a fianco degli alpini, vivendo le stesse
ansie e godendo della comune vittoria. » Guerra italo-etiopica: Passo Mecan 31 marzo 1936. (B.U. disp. 53 - pago 4278 anno 1937). |