L'1 ottobre 1909 ha vita presso il 2° rgt.a.mon. 1^ Brigata poi Gruppo Artiglieria da Montagna "Belluno" con le btr. 22^, 23^ e 24^. Con l'ordinamento 11 marzo 1926 il gruppo rimane
assegnato al 2° rgt.a.mon. poi dal novembre 1929 dipende dal 3° rgt.a.mon.. Nel dicembre 1935 viene inquadrato nel 5° rgt.a.alp. di nuova formazione e viene destinato ad operare in Africa Orientale con la Divisione
Alpina "Pusteria". Nel corso della campagna il gruppo merita la Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Il gr.a.mon. "Belluno" rimane nel 5° rgt.a.mon. anche durante il secondo conflitto mondiale, sempre inserito nella
Divisione Alpina "Pusteria" (5^) con la quale opera sul fronte greco-albanese, in Montenegro e nella Francia Meridionale. Il gruppo viene sciolto nel settembre 1943 in seguito agli eventi determinati
dal'armistizio. Nell'ottobre 1947 è formato il Gruppo Artiglieria da Montagna "Belluno" da 75/13; comprende ancora le btr. 22^, 23^ e 24^ e dal 1° gennaio 1951 è inquadrato nel 3° rgt.a.mon. della B.alp. "Julia". Nel
corso del 1960il materiale da 75/13 viene sostituito con gli obici da 105/14. Nell'ambito dei provvedimenti connessi con la ristrutturazione dell'Esercito il "Belluno" è sciolto il 31 agosto 1975 ma è nuovamente in vita
5 anni dopo in Pontebba(ud) per cambio di denominazione del Gruppo "Osoppo". Sciolto il 3° rgt.a.mon., dal 1° ottobre 1975 il Gruppo "Belluno" diviene autonomo ed è posto alle diretet dipendenze della B.alp. "Julia";
con decreto 12 novembre 1976 riceve la bandiera di guerra. Nell'ambito del riordinamento della Forza Armata il gr.a.mon. "Belluno" viene sciolto in data 31 ottobre 1989 ed il successivo 9 novembre la Bandiera è
versata al Sacrario del Vittoriano. I Comandanti del Gruppo Artiglieri da Montagna "Belluno" (1975-1989) Ten. Col Guglielmo DE MARI, Ten.Col. Luigi CHIRONE, Ten.Col. Augusto LAGANA', Ten.Col. Giorgio
BARLETTA, Ten.Col. Ernesto NENCHA, Ten.Col. Santi/Sante CICCARELLO, Ten.Col. Albano GIUST, Ten.Col. Baldo MICHELLI, Ten.Col. Antonio GALVAGNA. |