Decreto del 15 ottobre 1976 SCUDO:
Partito e semitroncato. il 1° d'azzurro alla croce d'oro, col braccio superiore accostato da due draghi alati, affrontati di rosso (Belluno); il 2° d'azzurro caricato da una montagna al naturale su campagna verde attraversata da un fume di azzurro; il 3° di rosso al leone d'oro di Etiopia passante. Sulla troncatura una fascia di rosso scaccata di nero (Albania).
CORONA TURRITA ORNAMENTI: (1) Lista bifida: d'oro svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo incurvata con la concavitā rivolta verso l'alto, riportante il motto "BELLO E UNO". (2) Nastri
rappresentativi delle ricompense al valore: annodati nella parte centrale non visibile della corona turrita, scendenti svolazzanti in sbarra ed in banda del punto predetto, passando dietro la parte superiore dello scudo.
Sintesi della blasonatura La prima partizione, con l'arma di Belluno, ricorda il legame territoriale e la tradizione del reparto con la cittā della quale porta il nome dal 1910. La seconda
partizione č dedicata alla gloria militare conseguita dal gruppo nella guerra 1915-18 (montagna), nella campagna in Africa Orientale (leone d'Etiopia) e nel secondo conflitto mondiale (colori d'Albania). |