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OBICE DA 105/14 MOD. 56

Materiale di artiglieria da montagna, di ideazione e costruzione italiana (generale Fuscaldi, del Servizio tecnico di artiglieria), someggiabile ed autotrainabile, adatto anche al tiro contro carri.

Abbina l'elevata potenza della bocca da fuoco, con un affusto di particolare leggerezza e minimo ingombro. È mobile e si adatta agevolmente alla conformazione del terreno.

Bocca da fuoco scomponibile in tubo obice e blocco di culatta, munita di freno di bocca, contenuta in una slitta a manicotto per aumentare il peso della massa rinculante.

Congegno di chiusura, con otturatore a cuneo, a scorrimento verticale, con apertura verso l'alto; manovra rapida realizzata a leva e manovella; estrattore a forchetta.

Congegno di sparo a percussione, a molla.

Dispositivi di sicurezza: contro l'apertura accidentale dell'otturatore, contro lo sparo fortuito, contro lo sparo prematuro, contro lo sparo con la bocca da fuoco imperfettamente collegata agli organi elastici.

Affusto a deformazione, a ruote, a doppia coda; sulla sua testata poggia un affustino con perno centrale e aloni arretrati; a doppia culla.

Grande settore orizzontale, di tiro, ottenuto mediante la rotazione dell'affustino sull'affusto, e consentito dalle code divaricabili.

Grande settore verticale di tiro ottenuto mediante l'arretramento degli orecchioni, la riduzione della lunghezza del rinculo in proporzione all'inclinazione della bocca da fuoco, il rinculo differenziato.

La deformazione è organizzata con due organi di rinculo combinati, per ragioni di someggio. La slitta contenente la bocca da fuoco scorre sulla culla superiore, che a sua volta scorre sulla culla inferiore. Ambedue le culle contengono freno idraulico di sparo, ricuperatori a molla, compensatore organizzato anche come freno di ritorno; nonché, quella inferiore, il congegno regolatore del rinculo.

Congegni di punteria in direzione ed elevazione: ad arco dentato e rocchetto. Due equilibratori a molla compensano il preponderante in volata.

Apparecchio di puntamento: alzo indipendente a linea di mira indipendente, con cannocchiale panoramico a doppia graduazione; cannocchiale a gomito, per il tiro contro carri. Per il tiro l'affusto, che poggia direttamente sulle ruote, può assumere due diverse altezze di ginocchiello ed ampiezza di carreggiata, per l'impiego normale e per l'impiego contro carri.

Code composte, a volontà, di due o tre elementi. Sono oscillanti rispetto alla testata dell'affusto, per migliore adattamento al terreno; sono angolabili, in relazione all'altezza del ginocchiello.

Il pezzo può essere:

- trainato da autovettura da ricognizione, parzialmente scomposto e caricato nel cassone dell'autovettura stessa;

- someggiato, scomposto in 11 carichi, più uno di accessorì;

- aviotrasportato e paracadutato in vettura unica mediante una zattera;

- trasportato, scomposto, su autoveicoli 3x3.

Munizioni :

- cartocci granata di tipi diversi.

- cariche multiple.

Peso in batteria = poco inferiore a 1300 Kg.

Celerilà di tiro = da 3 a 4 colpi al minuto (8 per il tiro contro carri).

Gittata massima = intorno a 10 chilometri.

Peso del massimo carico per il someggio = circa 125 chili.

Due scudi di protezione.

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