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L'intelligenza artificiale

Un calcolatore elettronico è una macchina costituita da tre componenti: la memoria, il magazzino dove sono contenute le informazioni di cui dispone il computer, l'unità centrale (CPU) che svolge le diverse operazioni e ne controlla l'esecuzione, e i sistemi periferici, cioè i componenti mediante i quali la macchina comunica con l'esterno ricevendo informazioni e dando in uscita i risultati delle sue elaborazioni. Un calcolatore, però, non è una potente macchina calcolatrice, ma è un elaboratore non di numeri, ma di simboli in generale. Non è il calcolatore di per sè a svolgere compiti, ma deve essere stato programmato, cioè deve aver ricevuto una serie di istruzioni che gli spieghino come risolvere i problemi per cui viene utilizzato: cercare di fornire ad un computer programmi che gli consentano di fare questo in modo intelligente è compito specifico di un settore particolare delle scienze dei calcolatori, cioè l'intelligenza artificiale. Perchè un computer funzioni in modo corretto occorre che le istruzioni che riceve precisino ad ogni passo in modo chiaro, completo e non contraddittorio ciò che la macchina deve compiere per la realizzazione di un compito. Un programma che soddisfi le condizioni di completezza e coerenza, senza ambiguità è una procedura effettiva o algoritmo, le cui caratteristiche sono illustrate da Davis: ciò che abbiamo in mente sono insiemi di istruzioni che forniscono procedure meccaniche per mezzo delle quali sia possibile ottenere la risposta ad ogni problema di una data classe. Queste sono istruzioni che non richiedono alcun pensiero creativo nella loro esecuzione, ma in teoria è sempre possibile costruire una macchina che esegua un insieme di istruzioni o preparare un programma per mezzo del quale un computer sia in grado di eseguirle.

Macchina di Turing

Comunicare con il computer

Reti semantiche

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