Fragili, magari a pezzi ma ci siamo anche noi ex
«La
famiglia è a volte un peso[…]. Ma una famiglia ci vuole, anche quando si
pensa di evadere; un punto di riferimento saldo e verace, dove tu torni
te stesso e dove sei accolto a prescindere, non perché dai o perché fai,
ma perché sei.[…] Anche perché la famiglia è l’unica immortalità che ci
è permessa in vita e in terra […]. Chi è separato, divorziato, single,
sa cosa si perde, sa distinguere la sua esperienza amara dall’importanza
di avere una famiglia; e magari ha conosciuto, ad esempio nell’infanzia,
una famiglia unita e vera, un vero padre, una vera madre, veri figli e
fratelli e sa che bene inestimabile è.[…] e poi sfatiamo alcuni
pregiudizi di odio. L’altro giorno in tv il capo dei gay, Grillini, mi
ricordava che in famiglia avvengono quasi tutte le violenze e i casi di
pedofilia; io vorrei ricordare a lui e a voi che per ogni atto di
violenza subita in famiglia, ce ne sono cento di amore e dedizione
gratuita. Uno a cento». |
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M. Veneziani,
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Famiglia: «Fragili, magari a pezzi ma ci siamo anche noi ex», «La famiglia è a volte un peso[…]. Ma una famiglia ci vuole, anche quando si pensa di evadere; un punto di riferimento saldo e verace, dove tu torni te stesso e dove sei accolto a prescindere, non perché dai o perché fai, ma perché sei.[…] Anche perché la famiglia è l’unica immortalità che ci è permessa in vita e in terra […]. Chi è separato, divorziato, single, sa cosa si perde, sa distinguere la sua esperienza amara dall’importanza di avere una famiglia; e magari ha conosciuto, ad esempio nell’infanzia, una famiglia unita e vera, un vero padre, una vera madre, veri figli e fratelli e sa che bene inestimabile è.[…] e poi sfatiamo alcuni pregiudizi di odio. L’altro giorno in tv il capo dei gay, Grillini, mi ricordava che in famiglia avvengono quasi tutte le violenze e i casi di pedofilia; io vorrei ricordare a lui e a voi che per ogni atto di violenza subita in famiglia, ce ne sono cento di amore e dedizione gratuita. Uno a cento». M. Veneziani, Libero 12.05.07 |
Rassegnina |
La Piazza del Popolo
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Abbiamo assistito in questi mesi ad una campagna tesa a farci credere che la
famiglia ormai non esisteva più, come se i Dico fossero l’esigenza più
sentita dalla gente. Piazza San Giovanni ha dimostrato il contrario: la famiglia esiste ancora, più di un milione di persone lo ha testimoniato; c’è un popolo vivo che chiede al governo di essere considerato e sostenuto. L’operazione mediatica è stata quella di nascondere l’evento con lo stratagemma delle due piazze: da una parte gli uomini del coraggio laico, “liberi” da ogni vincolo e aperti a tutto, dall’altra i “tradizionalisti”, che si rinchiuderebbero in legami in nome di una regola. Questa operazione è fallita, i fatti hanno parlato chiaro: in piazza c’erano cattolici, laici, poveri, ricchi, famiglie piccole e grandi; c’erano uomini normali a dimostrare che la famiglia è una realtà per tutti e desiderabile da tutti. Nonostante tutti i tentativi per farci pensare il contrario, siamo fatti per una compagnia stabile e feconda, che vale la fatica ed il sacrificio che pure richiede. Ma se c’è un popolo che vive e vuole la famiglia, perché il governo non fa niente per promuoverla? |