Un'altra fatica di Mario Bartoletti: questo è un opuscolo che ci parla dei viaggi di Ulisse visti con gli occhi del velista moderno che si è trovato a navigare oggi negli stessi luoghi.

E' un'indagine sulle navi, le correnti, le rotte del Mediterraneo di allora fatta leggendo il racconto di Omero ora come un libro di bordo, ora come una carta nautica, ora come un portolano.

Sempre a cura di Mario Bartoletti era stato fatto un opuscolo sulla costruzione di un kayak biposto, il link lo trovate qui sotto, è già impaginato e pronto da stampare. Potrebbe essere una bella impresa di squadriglia o di alta squadriglia mettere su un cantierino. Però bisogna chiarire subito lo scopo, che non deve essere quello di avere un kayak a basso costo, infatti per questo basta chiedere ai rivenditori di nautica, perché spesso ritirano l'usato, o anche ai bagnini che sicuramente conoscono qualche loro cliente che vende la canoa che non usa più.

La bellezza di questa impresa è il poter dire: ''questa canoa l'abbiamo fatta noi con le nostre mani'', magari con il materiale comprato con il frutto di una attività di autofinanziamento.

In ultimo una nota tecnica: la falchetta si può anche non fare ed il nostro kayak risulterà più elegante e con una linea più snella; vabbé diciamo che viene più carino.

Ricordiamoci sempre che è un kayak autocostruito, l'eleganza non è il suo punto di forza, ma se vorrete cimentarvi nella costruzione, quando lo avrete finito, sarete sicuramente molto soddisfatti della vostra creatura e gli vorrete bene come ad un figlio.

Ecco una foto di uno di quelli che abbiamo fatto, questo è nella versione tela verniciata: mooolto fragile!

Un altro opuscoletto a cura del Commissariato nazionale del settore nautico, ossia sempre qualcosa che usciva dalla coppia Carlino Bertini (Per molti anni, oltre ad essere il capo gruppo del Fano I, è stato lui il commissario nazionale per il settore nautico) e Mario Bartoletti, è questo dedicato alla COSTRUZIONE DI UNA ZATTERA.

E' una zattera molto semplice realizzata con i bidoni di lamiera da 200 litri dell'olio, che sono reperibili presso i meccanici (una volta erano a rendere, ma ora sono usa e getta per cui, chiedendo, si possono avere gratis) ed i pali tipo filagne che si trovano dai rivenditori di materiale edile. L'opuscolo è datato, però resta fonte di ispirazione per realizzare la più semplice delle imbarcazioni.

Nota ecologica, che non è presente nell'opuscolo, appunto perché è abbastanza datato, ma che ora è irrinunciabile: siccome questi fusti contenevano olio per motori, per cui molto inquinante, usate le dovute cautele per far sì che i residui che sono presenti nel fusto non possano finire in acqua.

Potete scaricarlo qui .

Come sempre, se il link non dovesse funzionare, scrivimi una e-mail.

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