EDUCAZIONE FISICA
La
Carta di Ottawa
L’inquinamento ambientale provoca tutta una
serie di problemi per la salute: allergie, infertilità, cancro,
morti premature ecc. Soprattutto i bambini sono particolarmente vulnerabili
a queste minacce, in parte perché fino all’età di
cinque anni, i loro organi vitali sono ancora in fase di sviluppo e inoltre
perché i giovani tendono a bere più liquidi, a mangiare
più cibo e a respirare più aria in relazione al loro peso
corporeo. Inquinanti come pesticidi, diossine e possono danneggiare il
feto, provocare aborti spontanei, difetti congeniti o problemi di salute
in seguito. Il tasso di mortalità nei bambini è molto basso,
ma malgrado i miglioramenti della qualità dell’aria, un crescente
numero di bambini soffre di asma e di problemi respiratori cronici. In
alcuni Stati membri, il numero di bambini ammalati di cancro è
anche in aumento e questo fatto può essere collegato a fattori
ambientali. La Commissione europea e gli Stati membri hanno elaborato
insieme sistemi capaci di potenziare la partecipazione e il controllo
delle popolazioni nella questione sanitaria. Occorre quindi elaborare
una politica pubblica per la salute che esiga l’apporto di metodi
diversi ma complementari come la legislazione, la politica fiscale e i
mutamenti organizzativi. La Carta di Ottawa sottoscritta nel 1986 dall’Organizzazione
mondiale della Salute (OMS) a distanza di più di vent’anni
costituisce un importante quante attuale documento di riferimento per
lo sviluppo di politiche orientate alla salute e ha come scopo principale
la Promozione alla Salute.
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CONDIZIONE PRELIMINARE DELLA SALUTE I fattori politici, economici, sociali, culturali, ambientali,
comportamentali, e biologici possono intervenire a danno o a favore della
salute. La promozione della salute tenta di rendere queste condizioni
favorevoli tramite la promozione delle idee; la promozione della salute
mira all’uguaglianza in materia di salute. Questo comprende solide
fondamenta in un ambiente che offre il suo appoggio, l’informazione,
le attitudini e le possibilità per fare scelte sane, ciò
deve essere possibile per gli uomini e per le donne. 1. Una politica pubblica per la salute: una politica di promozione
della salute esige l’apporto di metodi diversi ma complementari,
la legislazione, la politica fiscale, i mutamenti organizzativi. Le politiche
fiscali e sociali favoriscono una maggiore uguaglianza. |
Infine la Conferenza
affida all’Organizzazione Mondiale delle Sanità e agli organismi
internazionali il compito promuovere la salute e di aiutare i Paesi a
stabilire programmi e strategie per la promozione della salute. La Conferenza
ha stimolato un dialogo aperto fra profani e operatori sanitari o operatori
di altri settori, fra rappresentanti governativi, di comunità,
di associazioni di volontariato, fra politici, amministratori, universitari,
medici di base. I partecipanti hanno avuto l’occasione di coordinare
i loro sforzi per meglio definire i problemi maggiori, rinnovando nello
stesso tempo il loro impegno individuale e collettivo nei confronti dell’obiettivo
comune della salute per tutti. |
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