Business Plan ( Piano Generale di
Impresa)
Preparazione di un Business
plan di un azienda-tipo
A me è stato affidato la realizzazione
di un Business Plan che presenta la situazione economica, finanziaria
e patrimoniale di un progetto relativo alla riqualificazione delle coste
appartenenti al territorio del Comune di Santa Flavia. Ho elaborato
un piano generale di impresa di una possibile azienda-tipo da presentare
ai dirigenti comunali.
Ogni idea imprenditoriale, prima di diventare
un'iniziativa concreta, deve essere valutata nei minimi dettagli e strutturata
in tutte le sue implicazioni che, come è intuibile, sono molteplici
ed articolate.
Il business plan (o piano strategico d'impresa o piano di fattibilità)
rappresenta lo strumento essenziale per presentare e pianificare, in
modo organico ed efficace, il progetto di business che si intende realizzare.
Il business plan è il documento che
contiene le strategie dell´impresa e può essere utilizzato
sia da nuove imprese o per nuovi business che da imprese già
esistenti.
Esso è certamente utile per chiarire le idee e per verificare
se l´idea è fattibile oppure no e per migliorarne gli eventuali
punti di debolezza. A tal fine si sottolinea che è necessario
redigere più versioni del business plan prima di trovare quella
soddisfacente e sostenibile patrimonialmente, economicamente e finanziariamente.
La sua redazione può trarre origine da eventi imposti dalla legge
a seguito, ad esempio, di una richiesta di finanziamento (agevolato
oppure no) oppure può nascere da un´esigenza dell´impresa
di ristrutturarsi, ampliarsi, diversificarsi, integrarsi con altre strutture,
ecc.
Il business plan ha una doppia funzione:
• la funzione interna serve a chiarire all´imprenditore
la conseguenza di precise scelte in presenza di determinati presupposti
• la funzione esterna ha lo scopo di presentare il progetto ai
terzi (potenziali nuovi soci, banche, altri finanziatori). In questo
caso il Comune di Santa Flavia.
Il business plan interessa due categorie di soggetti: i destinatari,
cioè coloro che lo debbono leggere ed esaminare ed i redattori,
cioè coloro che lo devono preparare.
I soggetti destinatari sono così individuati:
• l´imprenditore, che può essere inteso non solo
come singola persona fisica ma anche come compagine di soci
• i soci futuri: la compagine sociale originaria potrebbe variare.
I soggetti chiamati a sottoscrivere una quota o un aumento del capitale
sociale o a confermare la loro intenzione di sostenere lo sviluppo societario,
vogliono conoscere le stime di redditività in senso ampio del
loro capitale investito.
• i soggetti finanziatori, sia ordinari (es: banche, istituti
di credito, ecc.) che straordinari (es: istituzioni pubbliche per l´erogazione
di fondi speciali, a fondo perduto o a tasso agevolato)
• il management: con tale termine si individuano tutti i collaboratori
dell´imprenditore con responsabilità di gestione.
La redazione del piano previsionale richiede, di solito, una sommatoria
di competenze diverse sia interne che esterne alla compagine societaria
Conseguentemente, partecipano alla redazione del business plan:
• l´imprenditore stesso, per descrivere in modo compiuto
il processo/prodotto o il servizio da offrire al mercato
• il management (ove presente), quale ausilio tecnico-operativo
all´imprenditore
• gli altri consulenti: marketing, tecnici di altro tipo, avvocati,
consulenti del lavoro, agenti, ecc., per individuare e determinare i
numeri del settore di competenza
• il professionista (in genere il commercialista o il consulente
aziendale) per congiungere ed elaborare in modo logico e congruente
i numeri forniti dai soggetti al fine di riepilogare gli aspetti patrimoniali,
reddituali e finanziari.
IL CONTENUTO DEL BUSINESS PLAN
Il business plan contiene numerose informazioni e dati che devono essere
logicamente correlati ed inseriti in un documento. Un elenco indicativo
ma non esaustivo dei punti da trattare, è il seguente:
• descrizione del prodotto/servizio
• la storia dell´azienda
• l´analisi della storia dei soci e degli amministratori
• l´analisi della struttura organizzativa dell´azienda
• l´analisi degli aspetti amministrativi
• l´analisi delle risorse umane
• l´analisi della logistica
• l´analisi di mercato e le scelte di marketing
• il piano delle vendite del prodotto/servizio
• il piano degli investimenti e le relative risorse
• l´analisi del know-how e delle licenze d´uso
• la descrizione del ciclo produttivo, compresa la fase di smaltimento
e/o riutilizzo di rifiuti e scarti
• la descrizione degli aspetti ambientali e di sicurezza, se significativi
• l´analisi della struttura finanziaria
• le previsioni patrimoniali, economiche e finanziarie
• le considerazioni conclusive
Per essere attendibile, ogni previsione deve prendere in considerazione
tutti gli aspetti dell´attività in oggetto.
Destinatari del business plan sono:
• l'imprenditore, i suoi soci ed i suoi collaboratori
Attraverso il business plan l'imprenditore
può valutare in modo oggettivo:
• la credibilità del percorso
ipotizzato di realizzazione dell'idea;
• l'ammontare e la natura delle risorse
e dei capitali necessari all'avvio dell'impresa e al suo ulteriore sviluppo;
• il tempo necessario per il raggiungimento
del punto di pareggio e per il recupero dell'investimento.
Obiettivo principale di un business plan è,
pertanto dimostrare che il progetto d'impresa sia concretamente realizzabile
e possa generare reddito sufficiente a remunerare gli investimenti effettuati;
in sintesi che l'idea di business sia "fattibile".
Oltre che nella fase di pianificazione, il
business plan assume rilevanza anche in quella di controllo dei risultati
gestionali raggiunti: una volta redatto, esso, infatti, permette di
rilevare eventuali scostamenti rispetto alle previsioni e, se è
opportuno, di rivedere e/o affinare alcune scelte operative.
BUSSINES PLAN “ BETTO
S.P.A.”
Definizione del sistema competitivo
Analisi macroeconomica della realtà locale
Dopo anni di espansione il comparto turistico (pur sempre sviluppato
rispetto ad altri) ha subito delle contrazioni dovute essenzialmente
a due problematiche: la crisi economica globale, che ha portato alla
riduzione dei consumi ( aumento dei prezzi dovuto al mal controllo sull’euro)
e forte instabilità politica internazionale ( causa attentati
alla popolazione civile). La Betto S.P.A ,operante nel settore della
pulizia e della riqualificazione delle coste, si trova ad operare in
una regione caratterizzata da rilevanti problemi economici (alto tasso
di disoccupazione) nonché da uno sviluppo economico ancora da
definire. L’attività industriale è concentrata soprattutto
presso i centri maggiori (Palermo, Messina e Catania) costituita da
poche aziende di grande dimensioni rispetto quelle di medie-piccole.
D’altro canto la Sicilia è una regione dalle notissime
attrattive di tipo naturalistico, artistico, storico, gastronomico e
culturale, e per questo i vari operatori economici, in considerazione
dei problemi negativi, ha concentrato dunque i vari investimenti nella
realizzazione di infrastrutture adeguate al turismo. Il settore turistico
presenta possibili opportunità imprenditoriali sia dal lato dell’ampliamento
dell’offerta ricettiva e/o ristorativi (servizi di base per il
turismo) sia soprattutto dal lato dei servizi di accoglienza, informazione,
predisposizione e gestione di itinerari dedicati. Una volta che le varie
industrie svolgono delle attività, molte volte non corrette,
comportano delle conseguenze negative sull’ambiente, quindi aumento
dell’ inquinamento dei suoli,dell’aria e soprattutto del
mare (comprese spiagge, coste) la maggiore attrattiva turistica. La
strategia si baserà sull’utilizzo di apposite e sofisticate
tecnologie che consentiranno la pulizia e il processo di riqualificazione
nella maniera più efficiente, da garantire alla popolazione residente
e al turismo delle coste altamente pulite, bellezze naturalistiche appartenenti
al territorio.
Formula imprenditoriale
La struttura produttiva
“Betto” nasce come S.p.A, in quanto
tale forma societaria, esige conferimenti di notevoli entità,
alla portata di azionisti con una grande esperienza imprenditoriale,
che ben si adatta ad una società di capitale. La sede legale
della società è situata a Santa Flavia in un locale appartenente
all’imprenditore. Gli investimenti iniziali saranno rappresentati
dalle attrezzature specifiche che consentiranno prima la pulizia delle
coste e poi quella dei fondali marini. Le risorse umane saranno inizialmente
rappresentate dai soli azionisti che cureranno tutti gli aspetti gestionali;
l’assunzione di operai avverrà immediatamente e aumenterà
progressivamente ai fini di favorire l’occupazione. L’inizio
delle attività è previsto per la fine di settembre in
modo tale che la fine dei lavori di riqualifica coincidono con l’inizio
della stagione estiva.
La struttura aziendale sarà di tipo
multifunzionale così come rappresentato nell’organigramma
qui allegato.
Politica del servizio
I servizi offerti dalla Betto S.p.A sono abbastanza
omogenei ai bisogni che verranno soddisfatti e al costo per il consumatore
, infatti per questo motivo inizialmente la Betto S.p.A offrirà
il servizio in maniera parziale per valutare l’efficienza dello
stesso.
Politica del Prezzo
In relazione alle caratteristiche del servizio
offerto e al target di riferimento, il prezzo sarà basso per
cercare di competere nel mercato caratterizzato da una numerosa e agguerrita
concorrenza che rende determinante il livello dei prezzi.
Piano di marketing
La Betto S.p.A cercherà di offrire i
suoi servizi al Comune in modo appropriato ed efficiente al fine indurre
altre agenzie, scuole, imprese, enti pubblici e residenti della costa
di usufruire di tale servizio.
PIANO ECONOMICO-PATRIMONIALE
DEL PROGETTO DA PRESENTARE AL COMUNE
L’elaborazione del piano economico-patrimoniale
rispecchia gli obiettivi di medio periodo che la Betto S.p.A vuole raggiungere
in termini di fatturato e di profitto nei mesi di attività. Il
piano economico prevede per 1° Trimestre un risultato economico
pressoché di pareggio considerate le difficoltà di inserimento
sul mercato che la Betto S.p.A nei confronti dei fornitori e dei finanziatori.
STATO PATRIMONIALE
PIANO ECONOMICO
PIANO DEGLI INVESTIMENTI
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