Perfetto ingrediente miscelante del film è la straordinaria colonna sonora di Mike Oldfield tratta dal suo disco Tubular bells. Il tema contribuisce alla creazione della tensione ed è ormai entrato nella memoria collettiva.
Mike Oldfield (Readin, Inghilterra, 15 maggio 1953) è musicista e compositore, caratterizzato da uno stile che unisce folk, rock, musica etnica e musica classica.
Tubular bells, la sua opera più famosa, fu registrata nel 1972 e lanciata il 25 maggio 1973 come album inaugurale per la nuova etichetta Virgin Records. Il disco nacque in uno studio di registrazione allestito appositamente per Oldfield. Tubular bells era una lunga suite strumentale divisa in 2 parti. Fu un prodotto quasi miracoloso di produzione e un album rivoluzionario perché Oldfield suonava più di 20 diversi strumenti: tutte le partiture incise da Mike a seconda dello strumento suonato furono montate, mixate e sovraincise fino al raggiungimento del risultato finale.
L'album raggiunse velocemente la top 10 nelle vendite in Inghilterra e rimase in classifica per 247 settimane. Anche in America fu un successo, grazie appunto all'utilizzo come colonna sonora nell'esorcista.
Questo enorme successo fu poi, nel corso degli anni, una sorta di lama a doppio taglio per Oldfield: miliardario già a vent'anni ma dalla personalità schiva che spesso sconfinava nella depressione e poco propenso a giocare al divo rock fu però dottissimo pluristrumentista e chitarrista dal tocco personalissimo e immediatamente riconoscibile e con una visione tutta personale della musica (più vicina alle strutture ampie e distese della musica classica che non alla struttura canzone tipica del pop-rock). Con Tubular bells si conquistò fama e onori che gli consentirono la trentennale carriera che fece poi nel mondo della musica pop. Il successo diventò anche una sorta di ossessione/maledizione per Mike che nel corso di trent'anni modificò Tubular bells diverse volte quasi come se questa partitura fosse una sorta di "work in progress" alla quale l'autore voleva aggiungere di volta in volta nuove sfumature, nuovi colori.
Nel 2003 è uscito Tubular bells 2003, nuova registrazione dell'originale Tubular bells resa necessaria per correggere alcune imperfezioni della versione originale, causate dalle limitazioni tecnologiche esistenti a quel tempo. Oldfield con questa uscita ha voluto ricordare il trentesimo anniversario di Tubular bells e anche il proprio cinquantesimo compleanno.