LA "GARIBALDI GUARD"Nel 1861 New York era, come oggi, un agglomerato di popoli e razze
provenienti da tutta Europa e dal resto del Mondo.
Molti italiani e Garibaldini,
là emigrati prima e dopo l'Unità d'Italia, vollero dare il loro contributo di
sangue alla nuova patria che li aveva adottati. Qui Giuseppe Garibaldi aveva
soggiornato alcuni anni a casa di Antonio Meucci (1850/51), il futuro inventore del telefono.
Nelle sue memorie dice di aver anche lavorato nella fabbrica di candele che Meucci aveva aperto a N.Y. Meucci in effetti non lo riprendeva se qualche
mattina non si presentava al lavoro. Dalle sue Memorie Le imprese di Garibaldi, universalmente conosciute, erano sinonimo di libertà, tanto che gli offrirono il comando delle forze dell'Unione (le giacche blu nordiste in contrapposizione dei Grey sudisti). Nell'autunno del 1862 la guerra degli unionisti non stava andando molto bene. Lincoln, che doveva scegliere un comandante in capo, venne consigliato dall'ambasciatore americano in Italia, Marsh, che un grande generale italiano, temporaneamente ospite delle patrie galere era disponibile. Marsh frequentava la Spezia perché qui nella baia delle Grazie stazionavano sovente unità della loro Marina, civile e da guerra. Garibaldi, detenuto al Forte di Varignano per i fatti d'Aspromonte, scrisse al Re per avere il suo permesso, come cittadino americano (ex, ma ormai Garibaldi era ex di tante patrie) di difendere anche quella patria. " Sire, il Presidente degli Stati Uniti mi offre il comando di quell'esercito… …. mi pregio d'informarne la Vostra Maestà, e sapere se crede che io possa ancora avere l'onore di servirla (in seguito)……". Il permesso gli fu accordato, ma in un impeto di perfezionismo Garibaldi chiese che il Presidente Abramo Lincoln dichiarasse che la guerra era per la libertà dei popoli, compreso quello nero (abolizione della schiavitù). Nessuno aveva mai sognato questo negli Stati Uniti all'atto della secessione del sud; la guerra era scoppiata per motivi economici ed altro. L'offerta cadde e Lincoln nominò Hooker comandante in capo nel gennaio 1863. Gli insuccessi continuarono e Lincoln dovette inserire anche la cancellazione della schiavitù fra gli obiettivi del dopoguerra. La dichiarazione fece si che tanti neri allora si arruolassero. Gli andrà meglio quando al comando dell'Unione nominerà Grant e a prendere quindi le armi sarà anche un reggimento di colore. Nel suo rifiuto una parte lo ebbero le pressioni degli elettori di Napoli perché restasse a casa e le pressioni del Papa (capo dei cattolici e principalmente capo degli Irlandesi cattolici che dell'Unione erano larga parte) su Lincoln per evitare che il massone Garibaldi aprisse ulteriori botteghe in America. Alcune lettere, scambiate fra Lincoln e il Papa, sull'inutilità di questa guerra (arrivate al pubblico) portarono alla defezione di 1/5 degli Irlandesi. Si disse come altresì si dice che Lincoln fu assassinato per colpa del Papa. Garibaldi riconobbe poi a Lincoln nell'agosto del 63 la sua buona volontà a favore dei negri. "Posterity will call you the great emancipator, a more enviable title than any crown could be, and greater than any merely mundane treasure." Lincoln issued the Emancipation Proclamation, which freed slaves in the states of the Confederacy, in September 1862. It went into effect Jan. 1, 1863, il che farebbe cadere in parte le presunte motivazioni del rifiuto. Al pari dei negri che combattevano ora per gli Unionisti, c'erano anche i Pellerossa che non avranno miglior sorte. Non stupisce quindi che, per idee di libertà rovesciate, anche nel Sud (Confederato) a New Orleans, si costituisse una "Garibaldi Legion" di camicie rosse. Le vicende di questo reparto, costituito da ex soldati borbonici prigionieri di Cialdini, sono meno conosciute di quello che segue. Il nome di Garibaldi, per ovvi motivi sparì subito. I 4 generali: non solo "garibaldini" unionisti del 39° (vedi sotto) ma anche confederati (in calce) nella guerra civile americana . Non erano però i soli ad avere combattuto per gli Usa. Già all'atto della rivoluzione americana, nel 1776, migliaia di italiani (il più noto Filippo Mazzei) erano in linea. Poi al 7° cavalleggeri di Custer col trombettista John Martin negli anni della conquista del west e delle guerre indiane http://digilander.libero.it/fiammecremisi/approfondimenti/orsini.htm . Il 39° New York Infantry Regiment "Garibaldi Guard" partì come formazione volontaria di soli italiani con il nome di Zuavi di Garibaldi con probabile camicia Rossa ma non avendo completato i ranghi (almeno 1.200 uomini) si decise di includere altre compagnie di Francesi, Francesi del Canada, Spagnoli, Portoghesi, Svizzeri, e tre compagnie di Tedeschi e Ungheresi. Non mancavano in queste compagnie, sparsi qua e là, irlandesi, sudamericani e negri. Il reggimento in partenza era noto come "legione straniera di Lincoln". Secondo la tradizione europea al seguito del reggimento c'erano le vivandiere dette "Water Carriers" o "Cantiniere Girls" che curavano anche i feriti. La milizia vestiva all'inizio la divisa dei Bersaglieri Italiani, col piumetto sulla sinistra, (si tratta in genere di cacciatori o come dicono loro Sharpshooters) e per questo venivano anche indicati come Bersaglieri di Garibaldi. La divisa prevedeva però anche pantaloni alla francese e cappotto alla Ungherese. Alla fine dell'estate del 1862 l'originaria divisa era in condizioni pietose. Con l'andare del tempo, questi capi particolari usciti dalle sartorie delle rispettive comunità, venivano sostituiti con la divisa blu ufficiale dell'Armata Unionista del Potomac in cui servirono. La divisa era fornita dall'Union Defense Committee of NYC. che aveva standardizzato e alzato il livello qualitativo delle uniformi. Le forze dell'inizio del conflitto rappresentavano un caleidoscopio di forme e colori, di difficile riconoscibilità anche sul campo di battaglia. Il Connecticut aveva soldati vestiti con la divisa del 1776 (rivoluzione americana)!!!!. Il cappello da bersagliere mantenne il piumetto sulla sinistra salvo ridursi a "dilapideted" (diradato) come dicevano i veterani. Combatterono dal maggio 1861 alla difesa di Washington e a Bull Run in Luglio. L'anno seguente alla Shenandoah Valley, Cross Keys e alla difesa di Harper Ferry incorporati nell'armata del Potomac. Nel 1863 dopo essere tornati alla difesa di Washington vennero incorporati nella 3rd Brigade, 3rd Division, 2nd Army Corps, Army of the Potomac per combattere a Gettysburg (1-4 Luglio) e all'inseguimento del Generale Lee dal 5 al 24 dello stesso mese. Nel 1864 alla battaglia di Wilderness (5-7 maggio), Spottsylvania (8-21maggio) e Cold Harbor dal 1 al 12 giugno. Nel 1865 a Sutherland Station e alla caduta di Petersburg il 2 Aprile. Sailor's Creek il 6, High Bridge e Farmville 7. Appomattox Court House il 9 con la resa di Lee. Continuarono a prestar servizio col 2° Army Corps fino a Luglio quando i resti, veterani e reclute, furono trasferiti al 185° reggimento. Il reggimento ha perso in servizio 8 ufficiali e 107 soldati. Gravemente feriti 1 ufficiale e 158 soldati. I volontari borbonici nell'esercito confederato Usa (Sud) dal sito
http://www.steppa.net/html/americana/americana.htm
Link utili: per saperne di più http://www.ecs.gannon.edu/~frezza/39NYSV/ggroster.html - http://www.saturniatellus.com/portale/printview.php?t=3400&start=0&sid=9dbc99ccd6125278c35f6411b75b0402 -http://www.garibaldiguard.com/Index.html
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