I Rioni di Oria

Castello Judea Lama San Basilio


RIONE LAMA


Fu detto così, perchè situato nella "Lama", pianura verso la quale si convogliavano le acque defluenti dal Colle del Castello.

In questo Rione, un tempo, vi era una delle tre Porte della Città, detta porta Brindisi, demolita nel 1862 e non più ricostruita.

Non molto distante dalla Porta era il Convento dei Frati di San Francesco d'Assisi "fondato da esso istesso... che in sua memoria vi lasciò un arbore di Merangio da sè piantato..." Ciò sarà avvenuto dopo il 1221, ossia al ritorno di San Francesco dall'Oriente.

La primitiva costruzione fu la piccola Chiesa della Madonna di Costantinopoli, demolita di seguito.

La seconda chiesa fu fatta costruire intorno al 1437 da Giovanni Antonio Orsini del Balzo, principe di Taranto.

La terza costruzione, cominciata nel 1744 e ultimata nel 1875, ha incorporato in sè la seconda il cui vecchio ingresso, adorno di capitelli e archi, si vede ancor oggi murato sul muro occidentale.

Fulgidissimo esempio di umile letizia francescana fu il Beato Francesco da Durazzo, vissuto in quell'antichissimo monastero, dove si spense nel 1305. Le sue reliquie sono oggetto di particolare venerazione.

Le vie di questo Rione e le campagne circostanti, sino ad oltre la vetusta Chiesa della Madonna di Gallana, conservano nel loro cieco grembo preziosissime testimonianze della plurisecolare storia di Oria.

 

 

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