Per avere una terapia efficace si deve effettuare una corretta diagnosi, in una seconda fase si scelgono i punti da trattare in base a quanto emerso. La decisione su quali punti si debbano o meno trattare è presa sulla base di quanto segue:

L'azione clinica -di comprovata efficacia da millenni- viene riassunta nella maniera più precisa possibile; se lo schema dell'azione coincide con gli obiettivi terapeutici la scelta del relativo punto è giustificata.

Per il paziente l'infissione di un ago è sempre considerata come un'aggressione -una ferita- per tanto il medico deve ponderare attentamente il punto da trattare e l'aggiunta di ogni ago va giustificata.

L'infissione di un ago genera un’apertura quindi in un trattamento di agopuntura si ha sempre un dispulsio o espulsione di energia, questo va tenuto presente nelle sindromi da Vuoto -stato di debolezza energetica- che rappresentano pertanto una controindicazione e l'integrazione energetica -suppletio- obbligatoria in questo caso è subordinata a tecniche speciali.

Altro metodo curativo alternativo all'infissione dell'ago è la MOXIBUSTIONE

La diagnosi si basa sull'accertamento del medico effettuato in tre fasi:

  1. ordinare i dati rilevati in base alle 8 regole
  2. determinare eventuali fattori patogeni
  3. determinare gli organi interni o i Meridiani interessati