Compito del medico nella terza fase della diagnosi è relazionare i dati clinici rilevati con le descrizioni degli organi interni.

Nella medicina cinese il numero 4 indica i 4 sensi, i 4 punti cardinali nella cui direzione il medico si deve muovere per rilevare nel modo più completo tutte le manifestazioni delle patologiche del paziente; allo stesso tempo sono indicati anche i 4 metodi diagnostici concreti:

A- osservare B- ascoltare e annusare C- palpare D- interrogare

Osservare: nei tessuti la resistenza, l'elasticità o la sua perdita, la formazione di edemi indicano rispettivamente uno stato energetico stabile o indebolito nel Meridiano della Milza; muscoli e tendini tonici denotano un buono stato energetico del fegato. Un individuo astenico con spalle strette denota condizioni di Vuoto dei polmoni, mentre un individuo con una struttura ossea e robusta denota buone riserve di Qi innato nei reni. Occhi arrossati indicano in genere invasine di calor venti del fegato, rinorrea gialla e densa indica sindrome da calor venti nei polmoni.

 

L'esame della lingua riveste notevole importanza nel processo diagnostico: in questo tipo di diagnosi si deve distinguere l'esame e l'interpretazione del corpo della lingua da quello dell'induito; il corpo della lingua consente una prima diagnosi sulla stato degli organi interni -intima- ovvero sullo Yin ma anche sulla costituzione; l'induito riflette le sindromi dei liquidi corporei controllati da milza ed in particolar modo dallo stomaco.

Colore del corpo della lingua:

  • il colore rosso chiaro è tipico delle persone sane;
  • pallido e chiaro indica un Vuoto -depletio- di Xue -mancanza di sangue- e parallelamente diminuzione dei processi dinamici quindi un invasione di freddo -algor- (vedi le 8 regole);
  • un arrossamento denota aumento dei processi energetici all'interno, condizione di pieno di calor -calore-
  • rosso scuro o rosso sangue suggerisce sindrome dei liquidi corporei -in assenza di induito- che esaurisce lo Yin man mano che il calore aumenta passando da Calor -calore- ad ardor -fuoco-
  • colore bluastro cianotico denota ristagno-inibizione, algor -freddo- o stasi di Xue

 

Aspetto del corpo della lingua:

  • molle o piuttosto gonfio o addirittura segnato dai denti indica vuoto di Qi acquisito -milza-, una tumefazione indica accumulo di flegma -pituita-
  • lingua ruvida, rigida, coriacea da un lato segnala perdita di liquidi dall'altro stasi di Qi -repletio-
  • solchi e fessurazini sul corpo della lingua indicano un vuoto dello Yin dovuto a forze immateriali dello Yang, a calore -calor- o addirittura a ardor -fuoco-.

Un induito linguale sano si presenta come una sottile pellicola trasparente che riveste il corpo della lingua. Se i liquidi non vengono correttamente trasformati dalla milza -ovvero stomaco- l'induito aumenta e diviene denso. Se l'attività di trasformazione e trasporto della milza è intaccata essa viene invasa dall'Umidità -humor- e l'induito varia gradatamente colore.

  • bianco e denso e viscido denota presenza di algor humidus -umidità/freddo-
  • più diviene giallo maggiore è l'invasione di calor -calore-, una maggiore secchezza è anche correlata alla presenza di Calore o fuoco.

Grazie alla diagnosi tramite lo stato della lingua il dottore raccoglie informazioni sulla presenza di algor -freddo- e calor -calore-, su extima -esterno- o intima -interno- nonché sulla presenza di umidità -humor-; la topografia del corpo della lingua è utile per rilevare disarmonie in un organo

 

Ascoltare e annusare: se il paziente parla alzando la voce, se essa è tonante si è in presenza di repletio -pieno- di Qi oppure se parla a voce bassa, flebile, appena percettibile si denota depletio -vuoto- di Qi . Laconicità e concisione denotano algor -freddo- al contrario un'irrefrenabile loquacità denota presenza di calor -calore-. Un odore penetrante di sudore indica vento, calore o umidità mentre l'alito pesante denota calore -calor- nello stomaco.

 

Palpare: la palpazione viene effettuata su tutto il corpo. Tramite essa il medico stabilisce il tono dei tessuti, misura le pulsazioni in zone periferiche, valuta l'umidità della pelle e la sensibilità alla pressione esercitata su aree specifiche.

Di particolare interesse è l'esame del polso sull'arteria radicale nonché le diagnosi che ne conseguono. I diversi livelli del polso riflettono lo stato del Qi del paziente: la posizione più lontana in direzione distale corrispondente al Cielo (pollex=pollice) riflette lo stato del Qi al di sopra del diaframma, la posizione successiva (detta Barriera=Clusa) riflette l'area compresa fra il diaframma e l'ombelico, la posizione più lontana in direzione prossimale il piede (pes) riflette lo stato del Qi al disotto dell'ombelico. A ogni posizione del polso corrispondono organi diversi; sul braccio destro viene registrata innanzi tutto la componente del Qi mentre sul sinistro la componente Xue, alla posizione superiore (riscaldatore superiore) corrispondono sia i polmoni sia il cuore; i polmoni generano e trasportano il Qi (braccio destro) mentre il cuore governa in primo luogo il Sangue (braccio sinistro).

Il polso viene rilevato in ognuna delle sopradette posizioni, la pulsazione rilevata può differire in lunghezza, ampiezza, profondità ma anche forza, pienezza e forma. Esistono 31 qualità classiche di polso registrate in modo dettagliato, descritte e correlate alle manifestazioni cliniche, le 15 più importanti sono queste:

  1. Pulsus Superficialis: polso superficiale (o galleggiante) -Fu-; esso viene rilevato alla minima pressione esercitata; questa qualità indica la presenza di una sindrome esterna (extima), un polso forte indica repletio extimae mentre quello debole depletio extimae
  2. Pulsus Mersus: polso profondo -chen-; rilevato vicino all'osso tramite una forte pressione con le dita; clinicamente evidenzia una sindrome interna (intima); il polso pieno indica repletio intimae mentre debole depletio intimae
  3. Pulsus Tardus: polso lento -chi- rilevato più lento e nell'adulto segnala meno di 4 battiti per ogni ciclo respiratorio clinicamente indica algor-freddo
  4. Pulsus Celer: polso rapido -shuo- mostra frequenza elevata e nell'adulto ha più di 5 battiti per ogni ciclo respiratorio clinicamente indica calor -calore
  5. Pulsus Depletus: polso vuoto -xu- carente e a volte molle -ru- spesso percepito solo su uno dei tre livelli clinicamente indica depletio-vuoto
  6. Pulsus Repletus: polso pieno -shi- il polso è percepito pieno e duro su più di due livelli (spesso in tutti e tre) sebbene uno sia percepito distintamente da maggiore resistenza. Clinicamente indica repletio di una disarmonia
  7. Pulsus Lubricus: polso scivoloso -hua- liscio e scivoloso al tatto, clinicamente segnala umidità - humor, pituita - flegma, calor - repletionis o gravidanza
  8. Pulsus Asper: polso rugoso -se- ruvido al tatto come un coltello dalla lama dentellata, clinicamente indica stasi del Qi -energia immateriale- vuoto di Jing o di Yin, vuoto dei liquidi
  9. Pulsus Longus: polso lungo -chang- esso si estende leggermente oltre la posizione normale. Clinicamente indica il pieno di Qi
  10. Pulsus Brevis: polso corto -duan- il polso occupa uno spazio più corto del normale; il polso corto e forte indica clinicamente una stasi di Qi mentre corto e debole un vuoto di Qi.
  11. Pulsus Intensus: polso teso -Jin- si presente come teso e vibrante simile ad una corda ritorta; indica Algor - freddo, dolore compare spesso in pazienti con dolori cronici.
  12. Pulsus Languidus: polso molle -ru- con frequenza normale ma lenta e molle nell'andare e venire; indica humor -umidità, disarmonia o repletio
  13. Pulsus Chordalis: polso a fil di ferro -xian- il polso si presenta come sottile, duro, pieno e teso come una corda di chitarra, clinicamente denota ventus-vento nel fegato, dolore o pituita -flegma
  14. Pulsus Minutus: polso fine -xi- sottile e fine simile ad un filo di seta ma chiaramente percepibile, clinicamente si evidenzia vuoto-depletio di energia materiale o immateriale, vuoto di Qi associato a umidità interna
  15. Pulsus Mobilis: polso sottile -dong- scivoloso, rapido e forte contemporaneamente, clinicamente indica dolore o pavor-shock, in generale riflette un contrasto fra l'energia materiale e immateriale (riscontrata nell'intolleranza da farmaci o alimenti)

 

Interrogare:

 

I punti vengono localizzati in base alla descrizione topografica, utilizzando le unità d misura standard soggettive -cun- differenti a seguito della diversa crescita individuale, palpando in quanto i punti di agopuntura sono avvertibili al tatto come leggeri avvallamenti o differenze di tensione o noduli ecc...

Esistono anche vari tipi di aghi: filiformi, lunghi, prismatici a tre facce, a pressione, il diametro varia da 0.28 a 0.32 mm; quello maggiormente usato è il filiforme. Oggi in occidente si utilizzano principalmente aghi monouso mentre sarebbe meglio preferire quelli riutilizzabili (sterilizzazione: circa 1 ora a 200° in stufa a secco) questo tipo di ago presenta una migliore qualità rispetto a quelli monouso in fattore di elasticità e trasmissione degli stimoli -arrivo del Qi-. Mentre l'ago viene infisso la mano lo controlla sempre, la percezione del medico è di notevole importanza, la sua cautela è indispensabile anche per l'arrivo del Qi; l'angolo di infissione è determinato sulla base delle indicazioni fornite dai punti:

La profondità dell'infissione è determinata a seconda delle indicazioni di ogni punto, in base alle caratteristiche del tessuto, secondo l'obiettivo terapeutico; l'obiettivo è l'afflusso e la modulazione del Qi quando esso si muove i paziente donata dolore ovattato nella regione di infissione, sensazione di formicolio, pressione e tensione.

 

I cinque principali organi interni

Fenomeni e dati rilevati dal medico durante l'osservazione del paziente, sono ricondotti in un sistema di corrispondenze e definiti sulla base dei Cinque Elementi oltre che dello Yin e dello Yang; l'insieme dei fenomeni correlati ad un Elemento viene definito Organo interno (Zang fu), sono distinti gli organi Yin -che accumulano sostanze vitali- ed i complementari visceri Yang -che trasmetto e muovono le sostanze-: tra l'organo Yin e il viscere Yang accoppiato si crea una tensione energetica.

Le importanti corrispondenze dei Cinque organi interni principali -cinque organi Yin corrispondenti ai cinque elementi- sono: qualità Yin-Yang, i Cinque Elementi, i movimenti energetici, manifestazione esterna, secrezione, tessuto, energia climatica, stagione e ora, emozione, gusto, colore, Meridiano di riferimento.

La nomenclatura degli organi interni è stata in tempi passati determinata in modo emblematico basandosi sugli organi degli esseri viventi a cui si ascrivevano determinate funzioni. I Cinque organi interni che definiscono il quadro clinico e che costituiscono la base del sistema medico sono:

fegato

elemento legno

cuore

elemento fuoco

milza

elemento terra

polmone

elemento metallo

reni

elemento acqua

Gli influssi energetici esterni -agenti metereologici, cosmici e sociali- si incontrano sulla superficie o esterno della persona in senso figurato o direttamente -aria sulla cute e mucose- in questo primo terreno di contatto inizia lo scambio con l'ambiente che fa entrare gli influssi energetici o vi si oppone, esso corrisponde al Metallo che con lo Yin minor crea solidità e protezione; nonostante tutto la superficie della persona è ancora fortemente influenzabile. L'organo che assorbe il Qi cosmico e lo trasmette ritmicamente tramite dei canali alla persona trasferendole col ritmo stabilità e capacità di difesa è detto Polmone.

Il Qi -influsso energetico- assorbito viene condotto all'istanza centrale -Terra- ove si separa il puro dall'impuro, la parte utilizzabile dalla persona quindi assimilabile e integrabile da quella inutilizzabile da espellere. In questa istanza centrale si filtrano tutti gli influssi dal cibo ai processi mentali, emotivi e intellettuali ed è definita Milza in essa si accumula il Qi acquisito dagli influssi stessi.

Espressioni materiali, motorie, spirituali, emotive ed intellettive per manifestarsi debbono prima raggrupparsi, ordinarsi, necessitano di un coordinamento e una coesione: solo la forma ordinata dell'espressione vivente caratterizza l'unicità dell'individuo. L'istanza attiva che conduce all'esteriorizzazione si correla col Fuoco ed è definita Cuore.

La base, lo sfondo dell'individuo -catena degli antenati, potenziale raccolto dagli avi, ciò che si è accumulato materialmente dalle generazioni passate- la chiave di volta delle funzioni vitali è dato dal grande Yin o Acqua. Il Qi nativum (innato) inclinazioni, talenti e capacità risiedono in questo grande potenziale detto Reni.

Le doti -il potenziale- che risiede nei reni viene messo in moto e proiettato verso l'esterno dal piccolo Yang o legno. La forza della decisione, l'iniziativa, la fantasia di quest'area trasmettono il potenziale dal bacino del passato al livello di proiezione del Cuore. Tale organo è detto Fegato.