Cavaliere d'Italia      


Nome sardo: Zurrulìu péis lòngu

E' bicolore nel piumaggio, presentando d'inverno le ali ed il dorso neri e tutto il resto del corpo bianco. Durante la stagione della cova il piumaggio è simile a quello invernale precedentemente descritto, con la differenza che la femmina ha la testa candida, mentre il maschio ha la cervice e la nuca di un nero intenso che si protende nella parte superiore del collo. Inconfondibili, oltre al sottile e diritto becco nero, anche le lunghe zampe rosa che sporgono in maniera evidente durante il volo. Giovani sono simi agli adulti, ma con vertice, nuca, parte posteriore del collo e dorso di color seppia, con apici delle piume fulvo-biancastri; ali bruno nerastre, opache, con apici fulvi e zampe brune. L'abito tipico di adulto e la maturità sessuale vengono raggiunti al 30 anno.
Vive in stagni salmastri e paludi, con maggior predilezione per le zone fangose. Nidifica in piccole colonie, cammina lentamente in acque poco profonde e fangose, ricercando il cibo costituito da crostacei e insetti acquatici, che coglie in superficie.
Uccello relativamente timido, quando è allarmato emette nervosamente una nota acuta ripetuta, che si accentua durante la cova, nell'intento di distogliere l'intruso che si trova nei paraggi del nido. Persistendo la minaccia, si lancia in picchiata in direzione dell'intruso. Il nido, costituito da erbe e rametti, è collocato sul terreno e protetto dalle erbe circostanti. In esso depone da 3 a 4 uova, varianti di tonalità dall'ocra all'olivastro con macchie scure distribuite su tutta la superficie, incubate per 24-25 giorni da entrambi i sessi in un periodo compreso fra aprile e giugno.
I giovani nati sono nidifughi e volano ad un mese dalla schiusa.
Specie cosmopolita, in Europa nidifica nella parte centro-meridionale.
In Italia nidifica nell'Estuario veneto, a Orbetello ed in Sardegna. Nell'isola è estivante e parzialmente anche svernante. Specie assai elegante, ornamentale e decorativa delle zone umide, è facile bersaglio del bracconaggio, anche a causa della sua scarsità nella penisola. Altri pericoli sono costituiti dall'inquinamento delle acque e dal prelievo clandestino di uova per collezionismo.

CAVALIERE D'ITALIA
Himantopus himantopus