Bellarosa minore
Vasto circa 70
ettari, da stagno salmastro ricco di giunchi e salicornie, con tratti
privi di vegetazione, si è trasformato in palude in seguito agli
scarichi fognari dei paesi limitrofi.
L'apporto di acque dolci ha
permesso a nuove specie vegetali e uccelli acquatici di trovare qui un
habitat ideale, ma l'aumentare dell'inquinamento urbano ha provocato un'
involuzione dell'oasi.
Qui vivono il pollo sultano,
il porciglione, la gallinella d'acqua,
la schiribilla, l'airone rosso, il
tarabusino, la garzetta, il
mignattaio, l'airone guardabuoi e il
voltolino. Si riproducono il germano
reale, il moriglione, le
folaghe, il falco della palude.
D'inverno si può trovare anche il cavaliere
d'Italia
Si può accedere da viale Marconi al Km 5 e 6 in
direzione di Quartu.
Vasche
evaporanti
Caratterizzata da
un'alta salinità, è popolata da specie che si cibano di artropodi,
crostacei e molluschi come i fenicotteri, la rara
avocetta, il fratino e il
fraticello.
Stagno di
Quartu
E' una vera e
propria salina e, nonostante l'elevata concentrazione di cloruri, ospita
fenicotteri, garzette,
svassi, volpoche,
mestoloni e aironi
cenerini.
Is
Arenas
E' un lembo di
terra che separa la zona di Bellarosa Maggiore dalla
salina del Poetto.
Troviamo lo storno
comune e nero, la passera
sarda, la cornacchia,
cardellini, verzellini,
verdoni, civette
rondini e pavoncelle.