Finalmente eravamo face to face, chick to chick insomma a tu per tu con il WinFish,
non rimaneva che iniziare a "lavorarci" sopra... Per prima cosa Angus propose di dividerci
i compiti. Detto fatto: Lui e il Bill (di cui continuo a non ricordare in nome Python...
no non mi pare...) studiarono le carte della zona in cerca di un fiume, lago o similare atto
al collaudo "su strada". Aristodemo Nicoletti ed io cercavamo di avviare il computer
per una prima occhiata al sistema...Archie, invece armatosi di guide tipo Veronelli-Canada
e Michelino-Nord America cercava pazientemente un buon ristorante con Stufatino di Alce
e Patate e Filetto di Salmone alla maniera delle Giubbe Rosse.
Infine a suon di infilare spinotti e altre operazioni piuttosto casuali riuscimmo
a far partire il computer (o almeno a far comparire qualcosa nel video).
Dopo l' immancabile logo della MacroDur e la dicitura "WinFish the fishing software"
che vedete in alto nella pagina, apparve una finestrella che richiedeva la Password.
Digitammo senza troppa convinzione "Winnie" e saltò fuori un' altra finestrella che
ci chiedeva di selezionare la lingua desiderata: dall' inglese, all' aramaico...
Singolare la presenza del padano e di una "salmistrata". Selezionato l' Italiano...
finestra nr.3 con la scelta tra freshwater e saltwater. Aristodemo, deboluccio in inglese
suppose che l' "acqua che salta" sia quella di torrente e cliccò di conseguenza,
causando l' apparizione del seguente desktop....
Per quanto sconcertati dal primo impatto con il WinFish (versione saltwater) proseguimmo,
o meglio tornammo indietro per lanciare la versione da noi moscaioli più appetita: la dolci
e fresche acque. Dopo qualche intoppo saltò fuori un altro desktop
(quello in basso alla pagina) che rivelava ulteriormente la fretta con cui il software era
stato terminato... Ci consolammo pensando che trattavasi di una versione "Beta" 0.0
e visto che tutto sommato spesso anche programmi targati 33.5 funzionano un cavolo...
non potevamo certo pretendere tutto e subito da un prototipo sperimentale.
In ogni caso spinti dalla curiosità e dall' imperativo assoluto di informare al meglio
i futuri visitatori (cioè TU che stai leggendo!) lanciammo con la dovuta cautela
i vari programmi disponibili e già pronti all' uso, a prescindere ovviamente dalle
innumerevoli finestrelle, vetrate e oblò che si aprivano causa le innumerevoli
"periferical not found"...ci facemmo un' idea esauriente. Le "perifericals" erano ancora
belle imballate in un infinità di casse e pacchi che pensammo bene di aprire il giorno dopo,
prima di recarci sulla scena del Test vero e proprio: Il Sackescacchaelterun River
un fiume dal nome vagamente leghista, ma relativamente vicino e (sulla carta)
popolato di uooohhnderfuulll braauunn and rrreeeiiiinnbbooouuu ttrroouuuttt
(parola di Bill come c... fà di cognome...). Per il momento mettemmo a frutto il "lavoro"
di Archie recandoci al "Old Big Elk-da Peppino" ristorante tutto pesce, specialità della casa
"Abbacchio delle Montagne Rocciose"...