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Il Tardo Gotico a Genova: I medaglioni di chiave di volta delle crociere Sopra: via Romana di Quarto, medaglione inserito come effigie sopra una porta Nelle chiavi di volta delle chiese del tardo gotico genovese, a cominciare dal Trecento ma soprattutto nel Quattrocento, vengono inseriti nell'intersezione dei costoloni a sezione tonda dei medaglioni in pietra. Le loro forme sono in genere rotonde, e contornate da una cornice a torciglione tondo. Esse raffigurano figure di santi, Madonne con Bambino, etc, disposte a seconda della campata di collocazione. Con la deomolizione soprattutto in epoca barocca delle antiche volte medioevali per la ricostruzione nei nuovi termini stilistici motle di queste effigie vengono riutilizzate come edicole, dove esse mostrano adatte figure di Santi o Madonne con Bambino. Nella foto sopra è un medaglione ricollocato sopra un cancello d'ingresso in via Romana di Quarto, con Madonna con Bambino, ritinteggiata da una spessa pellicola di vernice nera. Nei dontorni vennero modificate in proposito le volte delle chiese di Santa Maria della Castagna e di San Giovanni, mentre tali medaglioni restano nelle chiavi di volta di San Gerolamo di Quarto. Suppongo che sia un originale, e per la composizione tardo medioevale (posizione del Bambino, proporzioni di gamba del bambino, errore di prospettiva che rende la mano della Madonna più grande), e per le scheggiature ed abrasioni che la fanno sembrare scolpita nella pietra locale (benchè sia difficile intravedere il materiale sotto lo spesso strato di vernice che lo ricopre; di queste formelle, quelle riprodotte dal principio del Novecento, eseguite in calco od ex novo, si distinguono in genere per la nettezza dei contorni)

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