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- Il gotico a Genova - II -
- accezioni monastico-cistercensi e riferimenti arcaico-apotropaici - |
Persistere del bassorilievo piatto | ||||
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Basilica dei Fieschi, Cogorno | Ghivizzano, Garfagnana, ingresso della chiesa | |||
affresco su colonna Ingrandimento: 74,2KB |
I volti dall'espressione fissa, rigidamente arcaica - per non dire primitiva - e frontale, anche con funzione apotropaica, rappresenta il ricorrente strato a quota zero di più di una cultura popolare. La sua riproposizione perdura per tutta la fase romanica sino alla fase gotica e oltre, con il piazzare volti su portali, punti di passaggio, etc. | |||
Anche l'affresco di San Colombano, pur attenendosi ad una grafica prospettica, Tre o quattrocentesca, con le sottili linee del tardo gotico, accentuando le dimensioni delle occhiaie e la frontalità dimostra di richiamare ancora una volta quei lontani modi. | ||||
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Giorgio Croce mailto:giorgio.croce@libero.it http://digilander.libero.it/giorgiocroce/ |