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L'abbazia fu costruita dopo il 1245 per volere di Ottobono Fieschi, futuro papa Adriano V, ed elevato a basilica nel 1252 da Innocenzo IV, pontefice sempre della famiglia Fieschi.
E' un edificio a pieno titolo ascrivibile nel primo gotico genovese o ligure, e serve da modello per lo sviluppo di questo stile nella regione. Dei modi in cui il nuvo stile attecchisce in Ligura, San Salvatore conferma la tendenza a recuperare praticamente in toto l'eredità del romanico genovese.
Così lo schema principale ha poche varianti rispetto ai modi della precedente fioritura del romanico genovese, avviata dalla costruzione di Santa Maria di Castello nei primi del XII secolo: impianto basilicale a tre navate, la facciata è tripartita a spioventi e quattro lesene a mostrare la struttura retrostante di navate centrale e laterali, la linea di colmo sottolineata dal fregio composto della serie di archetti ciechi e della linea di conci a dente di sega. Innovativo in senso espressamente gotico è invece in facciata il paramento a strisce bianche e nere, che qui parte solo da una certa altezza, e l'ampiezza del rosone circolare.
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