DreamWings: modellismo aereo, aerei militari della seconda guerra mondiale e moderni, air show, warbirds, frecce tricolori, pattuglie acrobatiche... |
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MODELS GALLERY: le gallerie fotografiche e informative dei modelli di aerei della seconda guerra mondiale rappresentati in scala ● Aerei della Finlandia ● Aerei della Francia ● Aerei della Germania ● Aerei del Giappone ● Aerei della Gran Bretagna ● Aerei dell'Italia ● Aerei degli Stati Uniti ● Aerei dell'URSS |
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Nazione: U.R.S.S Le Forze aeree dell'U.R.S.S. erano subordinate all' Armata e alla Marina Russa. Inizialmente erano dotate di aerei di produzione propria ma di modeste caratteristiche e prestazioni e, anche per questo motivo, gli alleati inviarono loro vari aerei di produzione propria. Verso la fine del conflitto, comunque, l'industria ed i progettisti e sovietici misero in linea di volo molti modelli di aereo (caccia, cacciabombardieri, attacco, bombardieri) con prestazioni pari a quelle dei loro alleati o loro nemici. Anche nelle file dell'aviazione sovietica vi furono molti piloti che lottarono con tenacia per difendere la Patria dall'invasione nazista e che si distinsero diventando assi (piloti con più di cinque vittorie aeree). Il maggior asso della caccia è stato il Colonnello I.N. Koshedub con all'attivo 40 vittorie aeree. Aereo:
POLIKARPOV I 16 “RATA” Tipo
24 FRONTE OCCIDENTALE, U.R.S.S. 1942 - |
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POLIKARPOV I
16 “RATA” Tipo 24
Kit
Hobby Craft - Scala 1/48
- by Paolo Pesaresi
Foto
1 del caccia dell'aviazione russa della seconda guerra mondiale
Polikarpov I 16 "Rata", numerosissimo sul
fronte occidentale.
Il
modello di aereo riprodotto in scala porta in fusoliera la
scritta, in caratteri cirillici e comune a
molti altri velivoli sovietici, “Per l’Unione Sovietica!". |
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Galleria fotografica: le altre fotografie dell'aereo |
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Foto 2 Polikarpov I 16 |
Foto 3 Polikarpov I 16 |
Foto 4 Polikarpov I 16 |
Foto 5 Polikarpov I 16 |
Foto 6 Polikarpov I 16 |
Note tecniche e storiche dell'aereo rappresentato |
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Tipo:
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Motore:
- Velocità Max: - Armamento: |
CACCIA MONOPOSTO SHVETSOV M-63 da 1100 Cv 520 Km/h 2 Mitragl. SKAS da 7.62 mm., 2 Cannoni SVAK da 20 mm., 6 Razzi RS-82 |
Questo esemplare di Polikarpov I 16, apparteneva ad una delle
unità aeree che maggiormente si distinsero nella difesa delle città
sovietiche dall’invasione nazista del 1941.
Tali unità avevano per motto “Agire o morire” ed erano
composte da giovani piloti che, nelle loro azioni, secondo le fonti
storiche sovietiche, si gettavano direttamente contro le macchine
nemiche. In questi attacchi suicidi i piloti sovietici cercavano di
danneggiare le superfici di governo dei bombardieri tedeschi colpendole
con le proprie eliche. Altri aerei di queste unità
votate al sacrificio portavano scritte come “Per Stalin”,
“Per Leningrado”, “Per la Patria”, ecc.
La
scritta in caratteri cirillici, presente nella fusoliera del velivolo
qui riprodotto e comune a molti altri velivoli sovietici, significa “Per l’Unione Sovietica!”.
Il
caccia I 16, costruito in
7005 esemplari complessivi, era il caccia base dell’Unione Sovietica
all’inizio della seconda guerra mondiale. Assai impegnativo nella
guida a causa della particolare forma e aerodinamica, i piloti russi lo
utilizzarono coraggiosamente contro i più prestanti velivoli germanici.
Il “rata” fu utilizzato intensamente anche sul fronte Finlandese, in
opposizione agli aerei di costruzione italiana che equipaggiavano, in
parte, l’aviazione da caccia Finlandese.
Il
tipo 24 fu l’ultima e maggiore variante di questo particolare aereo |
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