DreamWings: modellismo aereo, aerei militari della seconda guerra mondiale e moderni, air show, warbirds, frecce tricolori, pattuglie acrobatiche... |
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MODELS GALLERY: le gallerie fotografiche e informative dei modelli di aerei della seconda guerra mondiale rappresentati in scala ● Aerei della Finlandia ● Aerei della Francia ● Aerei della Germania ● Aerei del Giappone ● Aerei della Gran Bretagna ● Aerei dell'Italia ● Aerei degli Stati Uniti ● Aerei dell'URSS |
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Nazione: ITALIA ● REGIA AERONAUTICA ● AERONAUTICA NAZIONALE REPUBBLICANA ● AERONAUTICA COBELLIGERANTE Nel corso del conflitto gli aviatori italiani hanno combattuto, a causa di "sconvolgimenti politici" come la caduta del fascismo prima (25 Luglio 1943) e la successiva divisione della nazione in "due Italie", del "Nord" e del "Sud", sotto ben tre "bandiere". L'aeronautica, nel corso della seconda guerra mondiale, ha infatti ricevuto tre denominazioni: 1) REGIA AERONAUTICA: dall'inizio del conflitto (10 giugno 1940) fino all'8 settembre 1943. 2) AERONAUTICA NAZIONALE REPUBBLICANA (A.N.R.), costituitasi successivamente l'8 settembre del 1943 e operante fino al termine della guerra come forza aerea della Repubblica Sociale Italiana, rimasta fedele alla Germania. 3) AERONAUTICA COBELLIGERANTE costituitasi successivamente l'8 settembre del 1943, e operante fino al termine del conflitto come forza aerea del "Regno del Sud", alleato agli anglo-americani, impegnati nella liberazione dell'Italia dalle forze fasciste e naziste. Gli aviatori italiani, pur con molte difficoltà (sopratutto verso la fine della guerra) e non sempre dotati di apparecchi moderni e pienamente efficienti, hanno saputo comunque distinguersi nelle varie specialità, dalla caccia agli aerosiluranti, ottenendo molti e importanti successi sia pilotando aerei di produzione nazionale che velivoli esteri. Molti gli assi italiani della caccia, tra i quali Adriano Visconti, Luigi Gorrini, Ennio Tarantola, Tullio Martinelli, Ugo Drago, Mario Bellagambi e Mario Bonzano. Aereo:
MACCHI
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MACCHI
Foto
1 del Macchi C. 202 Folgore pilotato
nell'estate del 1943, dall'allora Serg. Magg. Ennio Tarantola, asso della caccia
italiana della seconda guerra
mondiale. Tarantola è accreditato di 10 velivoli
abbattuti, 10 con la Regia Aeronautica e 1 con l’Aeronautica Nazionale
Repubblicana. |
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Galleria fotografica: le altre fotografie dell'aereo |
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Foto 2 Macchi C202 Folgore |
Foto 3 Macchi C202 Folgore |
Foto 4 Macchi C202 Folgore |
Foto 5 Macchi C202 Folgore |
Note tecniche e storiche dell'aereo rappresentato |
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Tipo:
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Motore:
- Velocità Max: - Armamento: |
CACCIA MONOPOSTO ALFA ROMEO RA 1000 RC 41-1 da 1175 Cv 600 Km/h 2 Mitragliatrici Breda-SAFAT da 12.7 mm. montate in fusoliera |
Questo Folgore, il famoso “Dai Banana!” (m.m. 9066), era l’aereo personale del Serg. Magg. Ennio Tarantola, asso della Regia Aeronautica con nove aerei nemici abbattuti, cui ne aggiunse un altro nell’Aeronautica Nazionale Repubblicana, con il grado di maresciallo. Il nome del velivolo, presente sul lato destro del muso, derivava dal fatto che prima della guerra Tarantola era stato un importatore di banane. Sull’impennaggio verticale destro dell’aereo, erano invece disegnate 7 sagome di caccia monomotori a conferma di altrettante vittorie conseguite fino a quel tempo. Sul presente “Folgore”, (costruzione Macchi, serie VII), erano inoltre assenti, come spesso accadeva per incrementare le prestazioni dell’aereo (visto anche la poca efficacia del piccolo calibro), le due mitragliatrici alari Breda-SAFAT da 7.7 mm. Tarantola, prima di essere trasferito con il suo reparto al centro Italia, presso Foligno, operò sul fronte meridionale dalle basi della Sardegna e della Sicilia. Il modello riproduce l'aereo personale dell'allora Serg. Magg. Ennio Tarantola quando era di base a Foligno. |
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