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Brevetto di lavoro in acqua
(Regolamento)
Parametri di valutazione:
- Lavoro sulla scia dell'anitra: 0-12 x 3 = 0-36
- Impegno nel lavoro in acqua: 0-11 x 1 = 0-11
- Riporto dall'acqua: 0-11 x 1 = 0-11
- Recupero dell'anatra occultata (senza traccia)= 0-11 x 1 = 0-11
- totale 0-69
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Qualifiche in base ai punti:
- da 69 a 64 = Eccellente
- da 63 a 52 = Molto Buono
- da 51 a 36 = Buono
Non vi sono limiti di età. Non si concederà il brevetto se in ogni
singolo esercizio non si raggiungeranno almeno punti 6.
Regolamento.
- A - Lavoro sulla scia dell'anitra:
Si svolge in tre fasi successive. Si libera l'anitra disalata, facendo
lasciare traccia (alcune penne) sulla sponda. Il cane deve seguirne
l'emanazione con avidità ed insistenza, senza aver visto nulla. La durata
della ricerca è a discrezione del giudice, che, nel frattempo, deve essersi
convinto della passione del soggetto, sia che l'anitra si sia occultata in
canneto od in altra vegetazione, sia che si sia defilata lungo la riva.
Durante il suddetto lavoro si può intervenire, qualora il giudice lo
richieda, sparando all'anitra, eseguendo così il riporto dall'acqua
profonda. A quest'ultima fase si accede solo quando il cane segue a vista
l'anitra.
- B - Impegno del lavoro di ricerca:
Questa valutazione emerge dal lavoro precedentemente descritto.
- C - Riporto dall'acqua:
Nel caso che nella prima fase non si sia provveduto a sparare
all'anitra e non si sia quindi potuto valutare il riporto, si procederà al
lancio, mentre il cane osserva, di un'anitra morta, che quest'ultimo dovrà
riportare correttamente. Mentre il cane si appresta al recupero, si
provvederà a sparare in direzione dell'anitra. Uscito dall'acqua, meglio
sarà se consegnerà senza scuotersi e dalla posizione di seduto di fronte al
conduttore.
- D - Recupero dell'anitra occultata (senza traccia):
Il giudice provvederà a lanciare in acqua l'anitra, a sua discrezione,
purchè la stessa non sia visibile al cane. Il cane sarà chiamato in
una seconda fase e non dovrà quindi assistere al lancio. Le indicazioni del
giudice al conduttore e di quest'ultimo al cane dovranno portare al
recupero dell'anitra.
Regole da rispettare nel lavoro in acqua.
Per una buona riuscita della prova nell'acqua, prima di
tuttobisogna avere a disposizione uno specchio d'acqua o un laghetto di
almeno 2.500 mq. e l'acqua
deve avere una profondità tale da permettere al cane di nuotare, deve
essere presente attorno alla riva folta vegetazione o meglio ancora canneto
per circa 3 mt. Indispensabile avere a disposizione ottime anitre, meglio
ancora se rinselvatichite, in ogni caso in ottimo stato di salute e molto
vivaci.
Non tenere mai i contenitori delle anitre nelle vicinanze della
prova; vanno nascosti o messi in luogo da non disturbare o distrarre
minimamente il cane, prima, durante o dopo la prova.
Modo di giudicare la prova in acqua.
Un'anitra viene disalata e poi liberata vicino al folto, si lascia cadere
qualche piuma nel punto sopraddetto, poi si obbliga l'anitra a nascondersi
(con sassi, battiti di mani, ecc.) il tutto senza che il cane ed il
conduttore possano vedere; appena l'anitra ha raggiunto il folto, si chiama
il conduttore e gli si indica il punto dove è stata liberata l'anitra; a
questo punto, portato il cane al guinzaglio, il conduttore dovrà indicare
allo stesso di cercare e di seguire la traccia sino al ritrovamento.
Trovata l'anitra, dovrà fermarla, quando possibile, o cercare di spingerla
fuori dal folto in modo che il conduttore, dietro ordine del giudice possa
sparare.
Se il cane non entra nel folto e non esegue il riporto, per motivi
vari, sarà facoltà del giudice far ripetere la prova fino a tre volte.
Il lavoro del cane nell'acqua deve avere la durata minima di 10 minuti
sino a quando il giudice deciderà di interrompere la prova. In questa prova
si dovrà valutare la passione del cane per il lavoro in acqua, la
sagacità nel seguire la pista dell'anitra, la capacità di seguire
col naso ogni piccola usta lasciata dall'anitra sull'acqua, perché in
questa prova conta solo il lavoro del cane con il naso, mentre non ha
nessun valore, per il giudizio, l'inseguimento svolto dal cane con
la vista, cosa che spesso può accadere. L'inseguimento a vista ha valore di
mettere in mostra la passione, il coraggio, la volontà e l'iniziativa del
cane. Le doti sopracitate devono essere prese in considerazione se
associate al naso, non alla vista.
Al conduttore è permesso guidare, indirizzare, chiamare, fischiare,
purché non con insistenza; l'insistenza di tali azioni o tirare sassi per
aiutare il cane, comporta la penalizzazione di 3 punti.
Il giudice non dovrà mai interrompere il lavoro del cane quando questo
è a stretto contatto con l'anitra.
Per il riporto dall'acqua profonda è preferibile abbattere l'anitra
quando questa è seguita a vista dal cane ed il riporto deve essere
sollecito e corretto; se ciò non fosse possibile, allora, il giudice deve
prendere un'anitra e gettarla lontano, nell'acqua profonda, poi deve dare
l'ordine al conduttore di liberare il cane (va tenuto presente che il cane
dovrà vedere l'operazione); appena il cane è in acqua profonda, si deve
sparare un colpo in direzione dell'anitra ed il riporto deve essere
sollecito e corretto. Il cane che allo sparo interrompe l'azione, abbandona
l'acqua e ritorna dal conduttore senza l'anitra ed all'incitamento di
questi non ritornasse subito in acqua per seguire il riporto, sarà
squalificato.
L'abbaio o la voce del cane alla vista dell'anitra non avrà alcun
valore nel giudizio finale.
Il recupero:
Il recupero dall'acqua e dal folto deve essere eseguito subito dopo il
lavoro dell'acqua di ogni cane. Il giudice deve prendere un'anitra morta e
gettarla dentro un canneto o folto ad una distanza di almeno 10 metri,
sparare due colpi di fucile, senza che il conduttore e il cane vedano; poi
il giudice dà l'ordine al conduttore di far recuperare, indicandogli il
canneto o il folto dove l'anitra è stata gettata, con cenni, incitamenti o
lancio di sassi, ma in quest'ultimo caso il punteggio non supererà il Buono
(7).
Interpretare gli errori del cane nel riporto e nel recupero.
Al cane che nel riporto o nel recupero dall'acqua, giunto sulla terra
ferma, lasci cadere l'anitra o la depositi a terra per scuotersi, ma poi
riprenda da solo, senza comandi e la consegni direttamente, il massimo
punteggio da assegnare sarà il buono.
Solo nel caso che il cane giunto sulla terra ferma posi l'anitra per
terra per migliorare la presa senza scuotersi e consegni direttamente
l'anitra, se la consegna è corretta, non ci saranno penalità. Tutti i
riporti e i recuperi con qualsiasi selvaggina dovranno essere eseguiti
correttamente, cioè il cane deve sedersi davanti al conduttore e consegnare
la selvaggina soltanto all'ordine dello stesso, con gioia.
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