carillon



per tutte le volte che

non sono più partita

che ho dormito vestita

come se dovesse

arrivare il terremoto

per tutte le volte

che non mi sono alzata

come se avessi la febbre

per tutte le volte che

mi sono aggrappata

alle stelle

ora io tiro la cordicella

del carillon

come allora

quando aspettavo il bacio

degli angeli

presa dal pugno della vita

quella nenia senza tempo

quella bimba

questa donna

cosa si è rotto?

è caduta la polvere

di fata

quando stringi una falena

tra le dita

le porti via un po’ di vita

e la sua luce

ti rimane sulla pelle

fluorescente

stimmate di stelle

§cygnuss

(ottobre 2001)