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Una
grazia
hai mai sentito la voce limpida di un angelo veduto la sua lunga chioma bianca sfrecciare alta nel cielo con superba autorità? hai mai toccato laria santa della sera immacolata forma di uno spirito che si schernisce per non offendere la tua sensibilità quando mai hai visto la sagoma gommosa di un dump sbucare immobile tra le foglie ammutolite fermo per non ferirti ma severo nello sguardo di luce che dio stesso ha impresso col fuoco sul suo viso bonario due punti gialli fosforescenti, una voce profonda come leternità quando mai hai udito le grida piccole e calde delle fatine roteanti impazzite intorno a te, minute palline di luce viva con ali piccolissime come quelle di un moscerino se hai mai desiderato svegliarti nel sogno più bello se lo hai fatto, hai già avuto delle grazie molto più di quello che un misero uomo possa sperare e non importa se sei stupido, inadeguato, goffo, impreparato, non importa se sei bamba o tanto imbranato se sei capriccioso e un po dispettoso cosa importa tutto questo se hai udito le voci sacre della creazione? hai un privilegio universale, un merito che forse ti compete o forse no ma che rispetta limmenso amore di dio per te e grazie grazie, se ho sbagliato sono terreno se ho inciampato è perché sono ancora piccolo ma se Voi, qualcuno di Voi, anche il più lontano di Voi anche solo la luce che resta dopo il Vostro passaggio è ancora qui con me allora anchio sono divino |
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§cygnuss (sogni, visioni e fantasia como 27.04.2002) |