Madre


Fumo e sangue senza pietà

sulle case balcane

lacrime senza fine

per una pace che tarda a venire

che sembra impossibile

Volano i corvi gracchianti

sui campanili

e ridono

cospargendo pece

sulle ceneri di infantili ricordi

Raccoglie brandelli di macerie polverose

Madre Disperazione

e ali bianche possenti s'alzano in volo

dalle sue mani ruvide

piangendo gioia e sofferenza

Fotografia di mario boccia

Souvenir from yugoslavija, selene edizioni 1997


Non c’è dolore nel cuore della Madre

non c’è rimprovero nelle fessure dei suoi occhi

ma un grido straziante e muto

lacera l'universo

La sua dolcezza è una promessa

la sua rassegnazione una preghiera

e dalle sue mani tese

s'innalza il grande uccello bianco

salirà in alto, in alto...

    lei ancora non lo sa

     lei forse non ci sarà

     ma lui riporterà quaggiù

     un'alba di luce

     di mille colori

     senza più il male

     e senza dolori

     e la donerà a lei

     soffiandole un leggero bacio

     sulla fronte

§cygnuss
le ali ferite
dic.2000


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