Percorsi di Fede |
Le Profezie pasquali del Messia nei quattro Vangeli canonici
Monte Tabor. Basilica della Trasfigurazione: Mosaico della Risurrezione
"Surrexit, non est hic" (Mc 16,6)
Ultimo aggiornamento Mercoledì 22 Agosto 2018 ore 21.03
Vangelo di Matteo |
Mt 9,15-17 allusione sacrificale nell'immagine dello sposo che sarà tolto: 14Allora gli si avvicinarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: "Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?". 15E Gesù disse loro: "Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno.
Mt 12,38-40 allusione pasquale nel segno di Giona: 38Allora alcuni scribi e farisei gli dissero: "Maestro, da te vogliamo vedere un segno". 39Ed egli rispose loro: "Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. 40Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
Mt 16,21-23 prima profezia pasquale esplicita: 21Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. 22Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: "Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai". 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: "Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!".
Mt 17,22-23 seconda profezia pasquale esplicita: 22Mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse loro: "Il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini 23e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà". Ed essi furono molto rattristati.
Mt 20,17-19 terza profezia pasquale esplicita con allusione al v. 22: potete bere il calice che io sto per bere?: 17Mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: 18"Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte 19e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà". 22Rispose Gesù (ai figli di Zebedeo e alla loro madre): "Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?". Gli dicono: "Lo possiamo".
Mt 21,33-44 allusione sacrificale del Messia nella Parabola dei Vignaioli omicidi: 37Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio!". 38Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: "Costui è l'erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!". 39Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.
Mt 26,24 allusione sacrificale del Messia durante l'ultima Cena: 24Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito! Meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!".
Vangelo di Marco |
Mc 2,20 allusione sacrificale nello sposo che sarà tolto: 20Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Mc 8,31-33 prima profezia pasquale esplicita: 31E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell'uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: "Va' dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini".
Mc 9,30-31 seconda profezia pasquale esplicita: 30Partiti di là, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. 31Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: "Il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà".
Mc 10,32-34 terza profezia pasquale esplicita: 32Mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti. Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: 33"Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, 34lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerà".
Mc 12,1-12 allusione sacrificale del Messia nella Parabola dei Vignaioli omicidi: 6Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo, dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio!". 7Ma quei contadini dissero tra loro: "Costui è l'erede. Su, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra!". 8Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna (cfr. Ebrei 13,11-12).
Mc 14,21 allusione sacrificale del Messia durante l'ultima Cena: 21Il
Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo, dal
quale il Figlio dell'uomo viene tradito! Meglio per quell'uomo se non fosse mai
nato!".
Vangelo di Luca |
Le 9 allusioni e le tre Profezie di Luca in riferimento al sacrificio pasquale del Messia
Prima allusione: 5,35
- 35Ma
verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni
digiuneranno".
Prima profezia esplicita 9,22-27
- 22"Il
Figlio dell'uomo - disse - deve soffrire molto, essere rifiutato dagli
anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi,
venire ucciso e
risorgere il terzo giorno".
23Poi,
a tutti, diceva: "Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso,
prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. 24Chi vuole salvare
la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la
salverà. 25Infatti,
quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se
stesso? 26Chi
si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell'uomo
quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi. 27In verità io vi
dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto il
regno di Dio".
Durante la Trasfigurazione il dialogo di Gesù con Mosè ed Elia allude al suo percorso pasquale in 9,30-31 - 30Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Seconda profezia esplicita 9,44-45 - 44"Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini". 45Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
Seconda allusione di Luca: 9,51 - 51Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme.
12,49-50 sul Battesimo sacrificale - 49Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! 50Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Quarta allusione di Luca 17,25 - 25Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione.
Terza profezia esplicita 18,31 - Poi prese con sé i Dodici e disse loro: "Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e si compirà tutto ciò che fu scritto dai profeti riguardo al Figlio dell'uomo: 32verrà infatti consegnato ai pagani, verrà deriso e insultato, lo copriranno di sputi [33e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno e il terzo giorno risorgerà". 34Ma quelli non compresero nulla di tutto questo; quel parlare restava oscuro per loro e non capivano ciò che egli aveva detto.
Quinta allusione nella parabola dei vignaioli omicidi:
20,13Disse allora il
padrone della vigna: "Che cosa devo fare? Manderò mio figlio, l'amato, forse
avranno rispetto per lui!". 14Ma
i contadini, appena lo videro, fecero tra loro questo ragionamento: "Costui è
l'erede. Uccidiamolo e così l'eredità sarà nostra!".
15Lo cacciarono
fuori della vigna e lo uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone
della vigna? 16Verrà,
farà morire quei contadini e darà la vigna ad altri".
Sesta
allusione durante l'ultima Cena: Luca 22,22.37 - 22Il
Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è
stabilito, ma guai a quell'uomo dal quale egli
viene tradito!". [37]Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola
della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori
(Isaia 53,12). Infatti tutto quello che mi
riguarda volge al suo termine.
Settima allusione verso il Calvario: Luca 23,[27]Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. [28]Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: <<Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. [29]Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. [30]Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci! [31]Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?>>.
Ottava allusione al Sepolcro in 24,7 Due uomini in abito sfolgorante (=Angeli) dicono alle donne: "Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea 7e diceva: "Bisogna che il Figlio dell'uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno"".
Nona allusione verso Emmaus in 24,25-27 - Disse loro: "Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! 26Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?". 27E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
Decima allusione nel Cenacolo in 24,44-48 - 44Poi disse: "Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi". 45Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture 46e disse loro: "Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, 47e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48Di questo voi siete testimoni. 49Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto".
Per le profezie sulla passione del Messia negli Atti degli Apostoli di Luca cfr. At 2,23; 3,18.24; At 8,32-35; At 13,27; At 26,22-23
Vangelo di Giovanni |
Allusioni sacrificali e pasquali del quarto Vangelo
Gv 2,19-22 - 19Rispose loro Gesù: "Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere". 20Gli dissero allora i Giudei: "Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?". 21Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Gv 3,13-17 - 13Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo. 14E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. 16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. 17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Gv 6,51 - Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".
Gv 6,62 - E se vedeste il Figlio dell'uomo salire là dov'era prima? 63È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita.
Gv 8,28 - Disse allora Gesù: "Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato.
Gv 8,39-44 - 39Gli risposero: "Il padre nostro è Abramo". Disse loro Gesù: "Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. 40Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l'ha fatto. 41Voi fate le opere del padre vostro". Gli risposero allora: "Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!". 42Disse loro Gesù: "Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. 43Per quale motivo non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. 44Voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro (= uccidermi!). Egli fu omicida fin da principio e non stava saldo nella verità, perché in lui non c'è verità. Quando dice il falso, dice ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna.
Gv 10,17-18 - 17Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. 18 Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio".
Gv 12,23-25 - 23Gesù rispose loro: "È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. 24In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. 25Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Gv 12,32-34 - 32E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me". 33Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire. 34Allora la folla gli rispose: "Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come puoi dire che il Figlio dell'uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?".
Gv 13,1-4; 12-14 1Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. 4si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. 12Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Capite quello che ho fatto per voi? 13Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi.
Gv 16,7-11 - 7Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. 8E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. 9Riguardo al peccato, perché non credono in me; 10riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; 11riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato.
Gv 16,28 - Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre".
Dopo la lettura del Vangelo si può dire: "Per evangelica dicta deleàntur nostra delicta" (per la lettura del Vangelo ci siano rimessi i nostri peccati)
L'Agnello di Dio in Giovanni apostolo ed evangelista
Gv 1,28.36: Il Battista indica Gesù di Nazareth così: "Ecco l'agnello di Dio che toglie il peccato del mondo". Sulla croce, in 19,36, Gesù ha le caratteristiche dell'Agnello pasquale ebraico secondo Esodo 12,46 e il Salmo 34(33),21: le ossa non gli vengono rotte; Salmo 22(21),18: posso contare tutte le mie ossa.
Molti i richiami dell'Agnello pasquale nel libro Apocalisse. Vedi: La Bibbia e il Pastore ideale
Imago sito web: http://slideplayer.it/slide/949550
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