Percorsi di Fede

HOMEPAGE

 

Dio "Pastore ideale" del suo Popolo

L'Alleanza espressa in chiave pastorale

Il buon Pastore da la Bibbia illustrata EsP

"Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre" (Mv 1)

Il Buon Pastore in Cathopedia

Nei libri profetici

Ezechiele 34,11-16[11]Perché dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura. [12]Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. [13]Le ritirerò dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le ricondurrò nella loro terra e le farò pascolare sui monti d'Israele, nelle valli e in tutte le praterie della regione. [14]Le condurrò in ottime pasture e il loro ovile sarà sui monti alti d'Israele; là riposeranno in un buon ovile e avranno rigogliosi pascoli sui monti d'Israele. [15]Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. [16]Andrò in cerca della pecora perduta (Luca 15,4-7) e ricondurrò all'ovile quella smarrita (Matteo 18,12-14); fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia. (>Isaia 66,18)
 

Geremia 23,3-6[3]Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho lasciate scacciare e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno. [4]Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; di esse non ne mancherà neppure una>>. Oracolo del Signore. [5]<<Ecco, verranno giorni dice il Signore nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra. [6]Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora; questo sarà il nome con cui lo chiameranno: Signore-nostra-giustizia>> (>31,10; Zaccaria 11,4-17)

 

Nel Nuovo Testamento

 

Matteo 18,12-14[12]Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce (planethei) una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella smarrita (planòmenon)? [13]Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. [14]Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda (greco: apòletai da apòllumi=perdere) neanche uno solo di questi piccoli.

 

Matteo 25,31-34[31]Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. [32]E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, [33]e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. [34]Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.

 

Luca 15,4-7[4]<<Chi di voi se ha cento pecore e ne perde (greco: apolèsas da apòllumi=perdere) una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta (apololòs), finché non la ritrova? [5]Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, [6]va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta (apololòs)>>.[7]Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.

 

Giovanni 10,11-18[11]Io sono il buon pastore (ego eimi o poimèn o kalòs=bello/ideale). Il buon pastore offre la vita per le pecore. [12]Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; [13]egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. [14]Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, [15]come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. [16]E ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore. [17]Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. [18]Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio>>.

 

Giovanni 21,15-17[15]Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: <<Simone di Giovanni, mi ami (greco: agapao) tu più di costoro?>>. Gli rispose: <<Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene (greco: fileo)>>. Gli disse: <<Pasci/nutri i miei agnelli (greco: boske ta arnìa mu)>>. [16]Gli disse di nuovo: <<Simone di Giovanni, mi ami (greco: agapao)?>>. Gli rispose: <<Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene (greco: fileo)>>. Gli disse: <<Pascola/guida le mie pecore (greco: poìmaine ta probàtia mu)>>. [17]Gli disse per la terza volta: <<Simone di Giovanni, mi vuoi bene (greco: fileo)?>>. Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: <<Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene (greco: fileo)>>. Gli rispose Gesù: <<Pasci/nutri le mie pecore (greco: boske ta probàtia mu)>>.

Missione dell'Apostolo Pietro: Nutrire con la Parola di Dio e la Tradizione apostolica gli agnelli di Gesù, i piccoli del suo gregge. Guidare/pascolare il gregge adulto, le pecore, e nutrile in continuità con la Sacra Scrittura e la Tradizione degli Apostoli, sempre aperti ai segni dei tempi e alla necessaria attualizzazione del messaggio evangelico. Benedetto XVI 24 Maggio 2006

Tre modi di amare

>Filèo e agapào

 

Ebrei 13,20-21[20]Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, [21]vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.

 

Apocalisse: è il libro dominato dal Signore Gesù Cristo, Agnello capo, per eccellenza, e pastore (7,17). La parola Agnello vi ricorre ben 34 volte: Da 5,6.7.8.12.13; 6,1.3.5.7.9.12.16; 7,9.10.14.17; 8,1; 12,11; 13,8.11; 14,1.4.10; 15,3; 17,14; 19,7.9; 21,9.14.22.23.27; fino a 22,1.3.

 

Agnello nella Bibbia. Molto stretto è il legame dell'agnello con il sacrificio: esso rappresenta, infatti, l'animale per eccellenza da immolare a Dio. Nel tempio di Gerusalemme si offrivano ogni giorno due agnelli: uno al mattino e uno alla sera (Esodo 29,38-39). Nel giorno del Sabato se ne offrivano quattro, senza difetti: due del giorno + due per il Sabato (Numeri 28,9). Nella festa solenne della Pasqua ogni famiglia di Ebrei mangiava un agnello, con un riferimento esplicito alla liberazione dalla schiavitù dell'Egitto (Esodo 12,1-46). In vari sacrifici speciali, come per la consacrazione del Nazireato un agnello (Numeri 6,12-14), per la purificazione nel caso di malattia della lebbra, due agnelli (Levitico 14,10-14), o dopo il parto di una donna, un agnello di un anno, maschio, senza difetti (Esodo 12,1-8). Nel libro del profeta Ezechiele erano prescritti, in giorno di sabato, sei agnelli e un montone senza difetti, per il principe  (Ezechiele 46,4). Nel libro sapienziale dei Salmi, l'agnello diventa il simbolo della letizia, per i salti che fa e il suo modo di correre festosamente intorno alla propria madre (Salmo 114(113A),4.6). I profeti invece, prendono l'agnello come simbolo di dolcezza, innocenza e docilità (Isaia 53,7; Geremia 11,19). Nel Nuovo Testamento, l'agnello riassume l'idea di sacrificio (Giovanni 1,29-30; Luca 10,3; Atti 8,32; 1Pietro 1,19), specialmente nell'Apocalisse - come abbiamo scritto sopra - ben 34 volte, con uno speciale potere di riparazione dei peccati e di riconciliazione dell'umanità con Dio.

 

Vedi sul web: >Agnello simbolo sacrificale. >Agnello nella Bibbia  

 

L'Agnello descritto in "Apocalisse" cc. 4-7

di Fernando Compagnoni dalla Bibbia illustrata

 

L'Agnello di Dio in Giovanni apostolo ed evangelista

Gv 1,28.36: Il Battista indica Gesù di Nazareth così: "Ecco l'agnello di Dio che toglie il peccato del mondo". Sulla croce, in 19,36, Gesù ha le caratteristiche dell'Agnello pasquale ebraico secondo Esodo 12,46 e il Salmo 34(33),21: le ossa non gli vengono rotte; Salmo 22(21),18: posso contare tutte le mie ossa (così è l'uomo della Sacra Sindone di Torino).

L'immagine è ripresa in Atti 8,32-33 e in 1Pietro 1,19 ("agnello" ricorre 38 volte nel N.T.) come adempimento profetico di Isaia 53,7

NOTA - Come già ricordato Joachim Jeremias ha rilevato che la parola aramaica "talyà" significa e servo e agnello, entrambi cònsoni al Messia; inoltre la profezia della risurrezione è già espressa nel Salmo 16(15),10 con Atti 13,35: Non permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione; e ancora in Isaia 53,11-12 vedrà la luce...gli darò in premio le moltitudini...

 

Immagini di Fernando Compagnoni da "La Bibbia illustrata" edizioni S. Paolo

 

Torna a Gesù il Messia

Ultimo controllo Martedì 1 Agosto 2017 ore 4.42