Percorsi di Fede |
Giovanni apostolo ed evangelista
autore del quarto Vangelo, di tre Lettere, dell'Apocalisse e
testimone DIRETTO del Figlio di Dio fatto uomo
Giovanni Apostolo ed Evangelista di Vladimir Lukič Borovikovskij
1 Giovanni1,[1]Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi,
ciò che
noi abbiamo contemplato
e ciò che
le nostre mani hanno toccato,
ossia il Verbo della vita
[2]<poiché la vita si è fatta visibile,
noi l'abbiamo veduta
e di ciò rendiamo testimonianza
e
vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e
si è resa visibile a noi>,
[3]quello che abbiamo
veduto e udito, noi lo
annunziamo anche a voi,
perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.
Giovanni apostolo ed evangelista nel quarto Vangelo non compare mai col suo nome ma è per 13 volte "il discepolo"
il discepolo che Gesù amava (13,23; 19,26; 21,7.20: 4 volte) | |
l'altro discepolo (18,15.16; 20,2.3;20,4.8: 6 volte) | |
il discepolo (19,27) | |
quel discepolo (21,23) | |
questo è il discepolo (21,24) |
E' l'unico degli apostoli che si trova sul Calvario (frequentava il Tempio di Gerusalemme ed era conosciuto dal Sommo Sacerdote in Gv 18,15) e riceve da Gesù, come madre, la madre stessa del Figlio di Dio (19,26-27) ed è testimone oculare della morte di Gesù con segni che rimandano all'Esodo e alla Pasqua ebraica (19,35-36). Introducendo la madre di Gesù in casa sua (19,27) ha certamente avuto l'opportunità di conoscere degli inediti: il suo Vangelo ha in comune con gli altri evangelisti soltanto tre episodi: la moltiplicazione dei pani e dei pesci per i cinquemila, col particolare dei "cinque pani d'orzo" (6,1-13); Gesù che cammina sul mare di Galilea (6,16-21: è il quinto segno (semeion, in lingua greca) o miracolo dei sette di questo Evangelista); Gesù che caccia i venditori dal Tempio di Gerusalemme, con la collocazione del fatto all'inizio del suo ministero (2,13-22) e non alla fine come raccontano gli altri evangelisti. Tutto il resto del testo è assolutamente originale: Egli ci offre una testimonianza convincente del mistero della Santissima Trinità, Padre Figlio e Spirito Santo, il Paraclito, che rivela il Dio invisibile attraverso il suo Figlio Unigenito (greco: Monoghenès Theòs - Prologo 1,18) fatto carne, uomo, che si rivela come il Messia alla Samaritana (Gv 4,25-26); il Dio con noi con le sue rivelazioni "Io Sono" (Gv 8,24-58) e il Figlio dell'uomo al cieco dalla nascita (Gv 9,35-36; ma anche Gv cc. 1.3.5.6.8.12.13; 12 volte in Giovanni), esprimendo il compimento di Daniele 7,13-14.
Egli ci offre anche la Rivelazione del futuro come assoluta sicurezza
sia in tre testi del suo Vangelo che nel suo ultimo libro "Apocalisse"
Giovanni 10,[24]Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: <<Fino a quando terrai l'animo nostro sospeso? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente>>. [25]Gesù rispose loro: <<Ve l'ho detto e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianza; [26]ma voi non credete, perché non siete mie pecore.[27]Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. [28]Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. [29]Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. [30]Io e il Padre siamo una cosa sola>>.
Giovanni 14,[1]<<Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. [2]Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; [3]quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. [4]E del luogo dove io vado, voi conoscete la via>>. [5]Gli disse Tommaso: <<Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?>>. [6]Gli disse Gesù: <<Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. [7]Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto>>. [8]Gli disse Filippo: <<Signore, mostraci il Padre e ci basta>>. [9]Gli rispose Gesù: <<Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? [10]Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. [11]Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
Giovanni 16,[21]La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo. [22]Così anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e [23]nessuno vi potrà togliere la vostra gioia. In quel giorno non mi domanderete più nulla. In verità, in verità vi dico: Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. [24]Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Apocalisse 21,[3]Udii allora una voce potente che usciva dal trono: <<Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". [4]E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate>>.
Apocalisse 22, [3]E non vi sarà più maledizione. Il trono di Dio e dell'Agnello sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno; [4]vedranno la sua faccia (=1 Corinzi 13,12; cfr 2 Corinzi 3,18) e porteranno il suo nome sulla fronte. [5]Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.
La Gerusalemme celeste è descritta con mura altissime (21,12) e come un immenso cubo (21,16=perfezione geometrica); e l'accesso ad essa è limitato a coloro che sono dalla parte di Dio ed hanno vissuto nell'Amore di Dio e del prossimo:
Apocalisse 21,[27]Non entrerà in essa nulla d'impuro, né chi commette abominio o falsità, ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello.
Apocalisse 22,[13]Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il principio e la fine. [14]Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all'albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. [15]Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolàtri e chiunque ama e pratica la menzogna!
CURIOSITA' BIBLICA
Nel quarto Vangelo la parola Cristo ricorre ben 17 volte in 21 capitoli
CRISTO: 1) 1,17 - 2) 1,20 - 3) 1,25 - 4) 1,41 - 5) 3,28 - 6) 4,25 - 7) 7,26 - 8) 7,27 - 9) 7,31 - 10) 7,41 - 11) 7,42 - 12) 9,22 - 13) 10,24 - 14) 11,17 - 15) 12,34 - 16) 17,3 - 17) 20,31. Per Capitolo ricorre: 4 volte nel 1° capitolo; 1 volta nel 3°; 1 volta nel 4°; 5 volte nel 7° capitolo; 1 volta nel 9°; 1 volta nel 10°; 1 volta nell'11°; 1 volta nel 12° capitolo; 1 volta nel 17°; 1 volta nel 20° capitolo. 11 volte ricorre nei 5 capitoli della prima lettera di Giovanni; 3 volte nei 13 versetti della seconda; 1 volta nei 15 versetti della terza! 7 volte nei 22 capitoli di Apocalisse
MESSIA >3 volte in 21 capitoli: 1,4; 4,25; 4,29 - Mai nominato in Apocalisse dove domina l'Agnello che ricorre ben 34 volte!
Negli altri evangelisti
CRISTO: ricorre in Matteo 14 volte in 28 capitoli. In Marco 6 volte in 16 capitoli. In Luca 11 volte in 24 capitoli.
MESSIA: in Matteo 2 volte in 28 capitoli. 1 volta in Marco. 1 volta in Luca.
TESTO DI RIFERIMENTO PER GLI EVANGELISTI
San Paolo agli Efesini4,[4]Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; [5]un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. [6]Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. [7]A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. [8]Per questo sta scritto: Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini. [9]Ma che significa la parola <<ascese>>, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? [10]Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose. [11]E` lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, [12]per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, [13]finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.
Nome ed epiteti di Gesù nel N.T.
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