Richard
Brautigan è
nato a Tacoma, vicino Seattle, nel 1935. Una infanzia travagliata lo
spinge a lasciare casa per cercare l'avventura a San Francisco, dove
lavora come aiutante di un inventore, studia e si sposa con Virginia
D. Adler (nel '57). Scrive poesie e racconti senza successo fino a quando
nel 1967 viene pubblicato "
Pesca
alla trota in America" (scritto nel '61),
che lo fa conoscere al grande pubblico. La celebrità improvvisa
gli permette di far pubblicare i suoi lavori precedenti. Escono "
Il
generale immaginario" del '63, "
Zucchero
di cocomero" del '64, "
L'aborto"
del '66. Dal 1968 scrive racconti per il Rolling Stone col suo caratteristico
stile, storie brevi, più immagini che racconti, titoli che spiazzano
e coinvolgono il lettore. Brautigan trova la sua vita ordinaria, priva
di episodi degni di nota, per questo la investe con una sfrenata immaginazione
che irrompe nei suoi racconti, nelle poesie e nel suo linguaggio.
Lascia S.Francisco, si perde tra alcool e attacchi paranoici, mentre
la notorietà svanisce nel nulla. Scrive sottogeneri passando
dai western al noir, alla pornografia, senza ottenere più alcun
successo. Nel 1980 esce una sua raccolta di racconti brevi "
Tokyo
Montana Express" (in parte pubblicato in Italia
col titolo "
102
racconti zen") dove il suo stile incontra
la cultura giapponese. Il 26 ottobre 1984 viene ritrovato nella sua
casa a Bolinas, in California. Si era suicidato sparandosi un colpo
di pistola.