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Qui entravano in
scena i riquadratori, che a suon di subbia e martello, cercavano di dare
una forma quadrata al blocco. Era un lavoro difficile, pesante, e quei
cavatori dovevano essere forti , pazienti e capaci.
Una volta riquadrati, i blocchi dovevano scendere a valle. E il lavoro,
dall'antichità fino ai nostri giorni è sempre stato tutt'altro che
semplice...,il primo rudimentale metodo di trasporto, si chiamava
"abbrivio", consisteva nel fare rotolare giù il masso
senza nessun controllo ,su un "letto" di detriti ,tanto
pericoloso che fu vietato per legge.
Per un periodo abbastanza lungo la" Lizzatura" prima
delle costruzioni di strade di arroccamento e della messa in strada delle
"trattrici" o "ciabattone" e degli insuperabili
"DEUZ" camion di fabbricazione tedesca, rimase l'unico metodo di
trasporto consentito, si pericoloso ,faticoso con una sua
logica contingente ma piena di fascino , fatto di segni
convenzionali e urla gutturali,un lavoro di squadra metodico
nel quale ognuno non poteva permettersi un minimo sbaglio .
 
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