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Marmo di
Carrara su Wikipedia |
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Le maestose montagne, le Cave, il Marmo sono con il Lardo e l'ospitalità rude,franca ma sincera i tesori dei quali Colonnata e i suoi abitanti
sono conosciuti in tutto il mondo, non hanno bisogno di presentazioni. Il mio sito "Colonnata la Perla delle Apuane" vuole essere solo un segno di partecipazione minimalista ma orgogliosa alla sua storia millenaria ora non solo scolpita nella roccia ma anche nell'illusorio e variegato mondo del
Web. |
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ESCAVAZIONE DEL MARMO |
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L'escavazione
del marmo dalle Alpi Apuane risale ad epoche assai remote
(I sec.a.c.) e ha subito nell'ultimo secolo profonde trasformazioni.
Anticamente l'escavazione avveniva con metodi ed utensili molto semplici,
e con grande dispendio di tempo e lavoro per ottenere risultati modesti.
Il lavoro essenzialmente manuale, era svolto da una manodopera costituita
in gran parte da condannati a lavori di fatica, schiavi e cristiani .I
primi cavatori sfruttavano le fratture naturali della roccia (litoclasi o
peli) nelle quali inserivano dei cunei di legno (di fico) che poi
bagnavano con acqua.
La naturale dilatazione provocava il distacco del masso. Per ottenere
blocchi di dimensioni stabilite, i Romani ricorsero alla tecnica della
"formella.. Si praticava nel masso prescelto, lungo la linea di
taglio, una scanalatura profonda 15-20 cm. nella quale si inserivano poi
dei cunei di ferro che, percossi ripetutamente e a tempo, determinavano il
distacco di blocchi di 2 m. di spessore. Tali tecniche estrattive e quelle
di lavorazione, come la segatura manuale, rimasero pressoché inalterate
anche dopo la scoperta della polvere da sparo, il cui impiego si rivelò
più dannoso che utile.
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La "Formella" |
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