operai intenti a tenere teso il filo elicoidale

ESCAVAZIONE E LAVORAZIONE
le origini
il paese
il lardo
il marmo
il turismo
La vera e grande rivoluzione nella tecnica estrattiva avvenne alla fine del secolo scorso con le invenzioni del filo elicoidale e della puleggia penetrante. Il filo elicoidale è un cavo di 4-6 mm. di diametro, ottenuto dalla torsione ad elica di tre fili d'acciaio. Le scanalature così determinate hanno la funzione di trasportare e distribuire, lungo il taglio eseguito dal cavo, l'acqua e la sabbia silicea che servono all'azione abrasiva.Il filo elicoidale, disposto in circuito su speciali pulegge di rinvio fissate ad appositi paletti (potò), è lungo in genere alcune centinaia di metri e si muove ad una velocità di 5-6 m/sec., mentre incide il marmo ad un ritmo di 20 cm. l'ora. La puleggia penetrante è un disco d'acciaio caratterizzato sulla circonferenza, da una scanalatura e da piccoli denti diamantati.
Mediante questi due geniali accorgimenti tecnici la puleggia, scorrendo su un apposito strumento a cremagliera ("macchinetta") che ne consente il regolare e continuo abbassamento, assolve contemporaneamente a due funzioni: mentre penetra nel marmo trascina nella scanalatura il filo elicoidale che provoca il taglio del blocco.

Filisti con la "macchinetta"

| Preferiti | Contatti | Eventi |Sondaggi| Meteo| Motore ricerca | Quiz| |Links|