Codice di comportamento negli ambienti sotterranei per la conservazione dei pipistrelli
In generale, nell'ambiente sotterraneo:
- non usare torce a vento, né lampade al carburo;
- non fumare;
- non accendere fuochi;
- minimizzare ogni tipo di rumore.
Oggi sono disponibili ottimi sistemi di illuminazione "fredda", che non producono riscaldamento, né fumi. Tali fattori, così come il disturbo acustico, possono causare effetti negativi su pipistrelli che potrebbero non essere stati notati. Va tenuto presente che molte specie di chirotteri utilizzano anfratti, fessure e altri interstizi nei quali non sono facilmente visibili.
Se ci si accorge della presenza di pipistrelli, evitare di:
- toccarli;
- fotografarli;
- illuminarli direttamente;
- soffermarsi vicino a loro;
- usare strumenti rumorosi nelle aree in cui sono presenti gli esemplari o nelle loro vicinanze.
Luci, rumori e variazioni termiche possono causare il risveglio degli esemplari. Durante il periodo del letargo ciò comporta il consumo di riserve lipidiche difficilmente ricostituibili e il conseguente incremento della sensibilità ai fattori di mortalità. Nelle colonie riproduttive, il disturbo può causare aborti e perdita di neonati per caduta dai punti di appiglio. Più in generale, un disturbo elevato e frequente può determinare l'abbandono dei siti da parte dei pipistrelli.
Se è nota la presenza di numerosi pipistrelli ibernanti:
- astenersi dalle visite nel periodo d'ibernazione, indicativamente dal 1 novembre al 15-31 marzo; in caso di condizioni meteorologiche negative (freddo intenso, precipitazioni) astenersi dalle visite anche in periodo successivo, indicativamente fino al 30 aprile.
Se è nota la presenza di colonie riproduttive:
- astenersi dalle visite nel periodo di presenza delle colonie, indicativamente dal 1 maggio al 31 agosto. Per alcune colonie può essere necessario estendere il periodo di rispetto ai mesi di aprile e settembre.
Il periodo d'ibernazione e quello riproduttivo (parto e allevamento dei piccoli) sono le fasi biologicamente più critiche. I pipistrelli in tali condizioni necessitano di assoluta tranquillità.
Inoltre, dentro e fuori dagli ambienti sotterranei:
- collaborare all'acquisizione di maggiori informazioni chirotterologiche, segnalando osservazioni di esemplari e colonie;
- segnalare eventuali situazioni di minaccia per i pipistrelli;
- contribuire alla diffusione della cultura del rispetto dell'ambiente ipogeo, in tutte le sue componenti.
Per indirizzare più efficacemente gli sforzi di conservazione sono necessarie maggiori conoscenze chirotterologiche di base e un'attenzione continua ai fattori che minacciano gli esemplari e i loro habitat. Gli appassionati, a vario titolo, degli ambienti ipogei, possono fornire un contributo prezioso alla conservazione dei pipistrelli!
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