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FALLO
(dal greco phallòs, membro virile) simbolo dei poteri generativi della natura, o della fecondità, al quale Greci e Romani dedicavano un culto (culto fallico o fallicismo), spesso orgiastico come nei Misteri dionisiaci.

FANTASO  (C1)
Dio dei Sogni.

FAONE  (C1)
(dal greco Phàon, splendente) Vecchio pescatore di Mitilene, bruttissimo in origine, il quale, per aver trasportato Afrodite da Lesbo al continente rifiutando ogni compenso, ebbe in dono dalla dea la gioventú e la bellezza meravigliosa. Secondo la leggenda, Saffo s'innamorò ardentemente di lui, e, non essendo corrisposta, si gettò in mare dall'alto dello scoglio di Leucade.

FATO       (C1-C2)
Divinità superiore agli dèi, alla quale nessuno può sfuggire e disubbidire. Gli dèi altri non erano che dei collaboratori del Fato e nulla potevano fare per cambiarne le decisioni. I Greci personificarono il Fato, nelle Moire. I Romani nelle None e Decume.

FEBE o FEBEA o TITANIDE     (C1)
figlia di Urano e di Gèa,  moglie di Ceo e madre di Latona e di Asteria. Un'altra Febe è figlia di Leda e sorella di Elena. Febe è anche un soprannome di Artemide.

FEBO            (C1)
Epiteto di Apollo. dal greco foibos: splendente. Con questo nome veniva spesso indicato anche Elio

FEDRA (C1)
figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo, re di Atene. Innamorata del figliastro Ippolito e da lui respinta, lo calunniò presso il marito, che lo fece uccidere da Posidone, poi, tormentata dal rimorso, si uccise. 

FENICE  (C1)
Assieme a Chirone educò Eracle nell'arte dell'eloquenza e della guerra. Altro Fenice era figlio di Agenore, incaricato dal padre di ritrovare la sorella Europa e di non fare ritorno senza essa, quando si convinse che non l'avrebbe mai trovata si fermò nella regione che da lui prese il nome di Fenicia. Altra famosa Fenice era l'uccello favoloso venerato dagli Egizi. Originario dell'Arabia, donde era volato in Eliopoli, viveva 500 anni, trascorsi i quali si bruciava nel nido e rinasceva dalle proprie ceneri. L'espressione araba fenice sta quindi a indicare cosa difficile o impossibile da trovare. Fu per gli antichi un simbolo dell'immortalità, per i Cristiani un simbolo della risurrezione. (in senso figurativo) persona unica nel suo genere.

FETONTE   (C1)
Elio, dio del Sole innamoratosi di Climene figlia di Oceano e di Teti  la sposa. Dall'unione nacquero Fetonte, Egle, Lampezia e Faetusa. Divenuto grande Fetonte si mise in testa di guidare il carro solare attorno alla Terra. Elio inizialmente non volle accontentare il figlio ma visto che anche la madre insisteva, Elio dopo averlo istruito gli consegnò il carro. Il giovane iniziò così a sorvolare la terra ma i cavalli accortisi che il  guidatore era inesperto, gli presero la mano e lo portarono fuori dalla  via normale, creando lo scompiglio generale. A Zeus non restò altro che fulminare il giovane per evitare la distruzione della Terra. La madre e le sorelle partirono per recuperare il corpo del giovane sulle rive dell'Eridano e qui lo piansero sconsolatamente, gli dèi impietositi mutarono le Eliadi in pioppi. Elio, addolorato non voleva più guidare il carro solare e Zeus dovette tribolare parecchio con le buone maniere e con gravi minacce per farlo mettere nuovamente al lavoro.

FILLI  o Fillide  (C1)
Principessa sposa di Acamante che non vedendolo tornare alla fine della guerra di Troia, morì di crepacuore. Atena impietosita la mutò in Mandorlo. Acamante che era stato solo trattenuto da un guasto alla nave arrivò all'indomani e non potè fare altro che abbracciare l'albero che per  contraccambiare le carezze fece uscire dai rami spogli i suoi bellissimi fiori. Anche l'amante di Demofoonte aveva questo nome ed era una principessa Tracia figlia di Licurgo.

FILOMELA   (C1)
Figlia di Pandiòne re d'Atene e di Zeusippe e sorella di Procne. Procne aveva sposato Terèo re di Tracia dal quale aveva avuto un figlio, Iti. Volendo rivedere la sorella alla quale era molto attaccata pregò il marito affinché si recasse ad Atene a prendere la sorella. Terèo accontentò il desiderio della moglie e andò a prendere Filomela ma durante la strada del ritorno si invaghì della giovane, la violentò e le tagliò la lingua in modo che non potesse denunciarlo. Filomela riuscì ugualmente a raccontare alla sorella con un ricamo quanto le era capitato. Allora Procne d'accordo con Filomela, ucciso il figlio Iti lo serve come pasto a Terèo e a fine del banchetto gli mostrò la testa del figlio, e con la sorella scappò via. Terèo superato il primo momento di sgomento e orrore si armò e corse all'inseguimento, ma quando stava per raggiungerle gli dèi mutarono i tre in uccelli: Terèo fu mutato in ùpupa, Filomela in rondine e Procne in usignolo.

FINEO       (C1)
1) Re di Salmidesso, nella Tracia, venne privato dagli dèi della vista per  avere, a sua volta, accecato i figli in seguito a una falsa accusa rivolta loro dalla matrigna Idea. Divenne un famoso indovino. Fu perseguitato dalle Arpie che a ogni pasto gli strappavano il cibo di bocca e insozzavano la tavola con i loro escrementi. Era Zeus a inviarle, perché Fineo aveva osato svelare ai mortali il sacro pensiero del signore dell'Olimpo. A liberarlo dai mostri furono gli Argonauti.
2) Zio e promesso sposo di Andromeda, pietrificato dalla vista della testa  di Medusa mostratagli da Perseo.

FISCOA  (C1)
Ninfa amata da Bacco che la rese madre di Narcèo, che per primo introdusse ad Elea il culto di Bacco.

FLEGETONTE   (C1)
Fiume infernale le cui acque erano fiammeggianti ed alimentavano la lava dei vulcani. Era il luogo di dannazione dei parricidi e matricidi. Per via delle sue acque fiamme fiammeggianti era chiamato anche Piriflegetonte.

FLEGIAS   (C1)
Figlio di Ares e di Crise, incavolato con Apollo perché gli aveva violato la figlia Corònide rendendola madre di Asclepio, incendiò il tempio dedicato al dio a Delfi. Apollo per vendicarsi lo uccide e lo precipita nell'Ade dove lo condanna a stare incatenato sopra una rupe.

FLEGONE   (C1)
Uno dei cavalli del Carro Solare.

FOBO  (C1)
Personificazione dello Spavento, figlio di Ares e di Afrodite.

FOBOS  (C1)
Uno dei cavalli del Carro Solare.

FORBANTE   (C1)
Crudele e violento figlio di Triopa e di Orsìnome. Apollo lo mise in cielo nella costellazione del Serpenatrio per avere liberato l'isola di Rodi dai serpenti.

FORCHI o FORCO  (C1)
Dio marino figlio di Ponto e di Gea. Sposò la sorella Cheto ed ebbe per figli: Le Graie, le Gorgoni, e il serpente Ladone.

FTIA   (C1)
Apollo la rese madre di Doro.